Bastano anche solo dieci minuti di stretching al giorno per migliorare i sintomi di depressione e menopausa. La conferma da uno studio giapponese
Fare stretching per 10 minuti al giorno aiuta ad alleviare i sintomi di menopausa e depressione: ad affermarlo uno studio pubblicato di recente dalla Meiji Yasuda Life Foundation of Health and Welfare, in Giappone. Lo sappiamo bene: lo sport aiuta a migliorare l’umore, oltre che il benessere generale dell’organismo. E quella di oggi è solo l’ennesima conferma.
Durante lo studio, sono state coinvolte 40 donne giapponesi tra i 40 e i 61 anni di età, con una condizione clinica molto simile, soprattutto riguardo ai sintomi di depressione e menopausa. A metà di loro è stato chiesto di svolgere un’attività sportiva quotidiana molto lieve – 10 minuti al giorno di stretching, prima di andare a dormire – mentre all’altra metà è stato consigliato di seguire uno stile di vita sedentario. L’esperimento è durato per tre settimane, al termine delle quali le donne coinvolte hanno dovuto compilare due diversi questionari: uno sui sintomi della menopausa (brividi, disturbi dell’umore, dolori muscolari, problemi di insonnia e vampate) e l’altro su quelli della depressione.
A parte la frequenza delle vampate, le donne che facevano stretching tutti i giorni hanno ottenuto risultati migliori in tutti gli altri campi, assistendo alla diminuzione dei disturbi più comuni.
Non si tratta di risultati completamente nuovi. Già nel 2011, la dottoressa Ellen Freeman, esperta di menopausa presso la Scuola di Medicina di Filadelfia, proponeva di abbinare la meditazione allo stretching, per due ore e mezza la settimana. Grazie ai suoi studi, molte donne sono riuscite ad alleviare i sintomi più fastidiosi della menopausa e migliorare l’umore.
La dottoressa JoAnn Pinkerton della North American Menopause Society, non è rimasta sorpresa dai risultati: “Se le donne si esercitassero camminando ogni giorno per 30 minuti e poi facessero stretching per altri 10 minuti, migliorerebbero il proprio benessere, i sintomi della menopausa, l’umore e le proprie capacità cognitive“, ha dichiarato alla Reuters, pur esprimendo qualche dubbio sulle modalità di esecuzione della ricerca.
Risultati interessanti, quindi, che però dovranno essere riconfermati da studi più approfonditi e con un campione più ampio, come spiegano gli stessi ricercatori giapponesi, guidati dal dottor Yuko Kai.
Al di là di questo studio, è risaputo che l’esercizio fisico, anche leggero, migliora l’umore e aiuta a combattere la depressione. E lo fa attraverso due importanti neuromediatori: l’aceticolina e le endorfine, anche chiamate gli “ormoni della felicità”, per ovvie ragioni. Quando sono prodotte, infatti, queste molecole producono una generale sensazione di benessere, riducono la sensibilità al dolore e aiutano gli esseri umani a calmarsi. Grazie all’inibizione della produzione di cortisolo, aceticolina ed endorfine aiutano anche a combattere lo stress. Sono delle vere e proprie medicine naturali, stimolate dall’attività fisica.
Se per caso non conoscete i principali esercizi di stretching, ecco 34 illustrazioni che vi aiuteranno a stimolare i muscoli giusti, rendendo produttivi i minuti che dedicate all’attività fisica quotidiana.
(Foto: Earl McGehee)