L’Usnea è conosciuta anche come la barba del vecchio, è un tipo di lichene che cresce su alberi, cespugli, rocce e suolo di climi temperati e umidi in tutto il mondo, ampliamente utilizzato nella medicina tradzionale.
Sebbene i licheni sembrino piante singole, in realtà sono una combinazione di funghi e alghe che crescono insieme per il reciproco vantaggio. Il corpo vegetale dell’usnea è usato per fare medicine, utilizzato anche per la perdita di peso , dolore, febbre e guarigione delle ferite e per facilitare la tosse con catarro .
Utilizzato anche direttamente sulla pelle, in caso di mal di gola e per il piede d’atleta.
Si ritiene che l’antico medico greco Ippocrate l’abbia usato l’usnea per trattare i disturbi urinari ed è considerato un trattamento per le ferite e l’infiammazione della bocca e della gola nella medicina popolare sudafricana.
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Composizione e utilizzo dell’Usnea
Usnea è un lichene ricco di acido usnico e polifenoli, viene trasformata in tinture , tè e integratori, oltre a essere aggiunta a vari prodotti come le creme medicinali. È comune prenderlo per via orale o applicarlo direttamente sulla pelle.
L’acido usnico, uno dei principali composti attivi nell’usnea, può aiutare a promuovere la guarigione delle ferite.
Ci sono anche prove che l’acido usnico può proteggere dai batteri dello Staphylococcus aureus , che sono spesso responsabili delle infezioni della pelle .
Tuttavia, al momento non è chiaro se le quantità di acido usnico presenti in alcune creme per la cura della pelle siano sufficienti a fornire gli stessi benefici. Pertanto, sono necessari ulteriori studi sull’uomo.
Protegge da alcuni tumori
Usnea è ricca di polifenoli, un tipo di antiossidante che aiuta a combattere il danno cellulare causato da composti instabili noti come radicali liberi.
A sua volta, questa attività antiossidante può salvaguardare da varie malattie, incluso il cancro.
Gli studi in provetta suggeriscono inoltre che l’acido usnico può aiutare a prevenire la crescita delle cellule cancerose e uccidere le cellule cancerose evitando selettivamente quelle non cancerose.
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessari ulteriori studi.
Effetti collaterali
Quando assunto per via orale, l’acido usnico, il principale composto attivo in usnea, è stato collegato a diversi casi di grave insufficienza epatica. Sembra infatti che l’acido diffratico, un composto dell’usnea, sia tossico per il fegato se usato in quantità.
Se assunto per via orale, l’usnea può causare disturbi allo stomaco e gravi danni al fegato. I bambini e le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero evitarlo completamente, mentre tutti gli altri dovrebbero utilizzarlo con cautela.
L’uso dell’Usnea va seguito sotto stretto consiglio medico, visto che il prodotto non è ancora sicuro in determinati dosaggi.