L’attività antinfiammatoria dell’ananas è legata al contenuto di bromelina, sostanza che abbonda nel gambo e nella parte centrale e fibrosa del frutto. Alla bromelina sono attribuite diverse proprietà, tra cui una forte attività antinfiammatoria, ma anche proteolitica, analgesica, anti edematosa e fibrinolitica.
E non finisce qui, poiché la bromelina presenta proprietà mucolitiche, immunomodulanti e gastro-protettive, rilassa la muscolatura liscia e contribuisce al drenaggio dei liquidi.
Proprio per queste ragioni viene spesso inserita negli integratori alimentari con effetti drenanti e dimagranti. In effetti, l’ananas contiene acidi organici (quali l’acido ossalico, citrico e malico) che conferiscono al frutto una spiccata azione diuretica.
La bromelina trova applicazione anche nel settore cosmetico, dove è utilizzata nel trattamento di ulcere e ustioni. Questa sostanza è nota fin dal 1876, ma soltanto verso la metà del XX secolo è stata utilizzata per la prima volta come sostanza terapeutica; da quel momento in poi sono comparsi diversi studi scientifici relativi alle sue applicazioni terapeutiche.
Ma come va usata, quanta assumerne e, soprattutto, quando integrarla? Scopriamolo insieme!
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Cos’è la Bromelina e quando integrarla?
Come accennato in precedenza, la bromelina è un enzima presente nel succo ma, soprattutto, nel gambo dell’ananas. In seguito a una lunga serie di ricerche scientifiche, medici e studiosi hanno acclarato alcune proprietà della bromelina, tra cui la sua capacità di combattere il gonfiore e il dolore associati all’infiammazione.
Inoltre, sembra in grado di interferire con la coagulazione del sangue e con la crescita delle cellule tumorali. Per questi motivi, la bromelina viene assunta per combattere i radicali liberi, per prevenire alcune tipologie di tumore, per ridurre l’infiammazione e per rallentare la coagulazione.
Nel corso del tempo, ha mostrato anche spiccate capacità nel lenire i sintomi dell’artrite e di altri disturbi reumatici, nel combattere la colite ulcerosa e la febbre da fieno. Essendo un potente antinfiammatorio, viene usata anche per rilassare la muscolatura e prevenirne l’indolenzimento dopo l’attività fisica intensa. Sebbene le prove a sostegno della sua attività antinfiammatoria non manchino, quelle che supportano le altre (presunte) proprietà di cui abbiamo appena parlato non sono ancora ritenute sufficienti dalla comunità scientifica. Ma quali sono i casi in cui conviene mangiare il frutto dell’ananas oppure assumere la bromelina sotto forma di integratore? Le indicazioni d’uso della bromelina sono differenti e variano in relazione all’obiettivo terapeutico. In generale, è possibile ricorrere a questa sostanza nei seguenti casi:
– per combattere la cellulite e la ritenzione idrica, grazie al suo effetto antiedematoso
– per uso topico, considerato che il gambo dell’ananas sembra efficace nell’accelerare la cicatrizzazione di piaghe e ferite
– per migliorare i sintomi associati all’artrite reumatoide
– in caso di stiramenti e contratture, considerata la capacità della bromelina di
velocizzare il transito della fase acuta, diminuendo l’infiammazione e il dolore
– in caso di rinorrea, rinite acuta, asma, sinusite e bronchite cronica, considerata la capacità della bromelina di liquefare il muco, facilitandone l’espulsione
– in caso di vene varicose, trombo-flebiti, angina e, più in generale, di malattie cardiovascolari, considerata la funzione anticoagulante della bromelina
Attività antinfiammatoria della Bromelina
Come abbiamo potuto appurare, la bromelina è un antinfiammatorio naturale con numerosi campi d’applicazione. Stando agli studi eseguiti finora, la bromelina è consigliata in qualsiasi caso di infiammazione e/o edema dei tessuti molli.
L’effetto antinfiammatorio di questa sostanza è legato all’attività proteolitica esercitata dalla bromelina sul sito stesso dell’infiammazione, sebbene tale ipotesi sia ancora da confermare. Quel che è certo è che la bromelina, grazie all’interazione con la lipossigenasi, provoca un incremento di plasmina, sostanza caratterizzata da una spiccata attività fibrinolitica.
Quest’ultima è in grado di scindere la fibrina riducendo o impedendo la formazione dell’edema. Più recentemente, è stato dimostrato come la bromelina aiuti a ridurre i livelli plasmatici di chininogeno, inibendo la formazione di chinine, capaci a loro volta di generare peptidi vasoattivi, causando segni e sintomi come infiammazione, dolore e edema.
Tutti i fattori appena elencati contribuiscono a un netto miglioramento del metabolismo cellulare, della circolazione, del trofismo cutaneo e del riassorbimento di ematomi, edemi, essudati, agenti infiammatori e sostanze necrotiche.
L’attività antinfiammatoria della bromelina è senza dubbio quella più evidente tra tutte le sostanze indagate dalla scienza negli ultimi anni, anche perché tale molecola vanta la capacità (molto rara in natura) di intervenire contemporaneamente su diversi aspetti dell’infiammazione. Attività che è stata confermata da una lunga lista di modelli sperimentali e che, attualmente, trova un discreto numero di applicazioni cliniche.
Attività digestiva della Bromelina
La bromelina ha mostrato la sua efficacia anche in caso di dispepsie causate da carenza enzimatica pancreatica e gastrica. È possibile considerarla, infatti, un eccellente sostituto della pepsina e della tripsina.
Una delle caratteristiche più interessanti della bromelina sta nella sua capacità di risultare attiva sia a livello gastrico (ovvero in ambiente acido) che nel distretto enterico (e quindi in ambiente neutro). Grazie a questa sua spiccata attività digestiva, la bromelina, o più semplicemente l’ananas, può essere assunta dopo i pasti abbondanti, essendo in grado di mitigare i sintomi di bruciori o disordini gastrici. Da notare anche come la bromelina abbia mostrato un’efficacia addirittura superiore qualora associata ad enzimi come le lipasi e le amilasi.
Quanta Bromelina c’è dentro l’ananas?
La quantità di bromelina contenuta in un ananas varia a seconda del tipo di ananas ma, soprattutto, di quanto è maturo il frutto. In generale, si stima che un ananas fresco contenga circa 1 grammo di bromelina per ogni 100 grammi. Tuttavia, la concentrazione di bromelina può variare notevolmente a seconda delle condizioni in cui il frutto è cresciuto ed è stato conservato. A tal proposito, va specificato anche come la bromelina possa essere inattivata dal calore; pertanto, consumare ananas sciroppato, in scatola o cotto non fornisce gli stessi benefici per la salute della bromelina contenuta nel frutto fresco.
Nonostante la presenza generosa di bromelina, situata soprattutto nella parte fibrosa al centro del frutto, per assumerne in quantità sufficienti è necessario utilizzare integratori alimentari a base di estratto secco titolato, come questo integratore di bromelina con moringa bio e ananas, prodotto da un azienda italiana.
Tornando alle dosi consigliate, vale la pena sottolineare come l’azione della bromelina sia stata valutata mediante il ricorso a studi clinici con estratti standardizzati e titolati al dosaggio di 80 mg per 3 volte/die. Se utilizzata come supplemento digestivo, la bromelina va assunta dopo i pasti, con particolare riferimento a quelli più abbondanti.
Se, invece, l’obiettivo è beneficiare delle sue proprietà antinfiammatorie, antiedematose e anticoagulanti, è importante assumerla a stomaco vuoto, in modo da massimizzarne l’assorbimento da parte dell’intestino.
Bromelina, Ananas e Moringa. Un’accoppiata vincente
Spesso si parla della cellulite solo come di un disturbo estetico transitorio, ma alla base di questo inestetismo figura un grave processo infiammatorio. Questo integratore drenante RedMoringa a base di bromelina e moringa BIO 100% è un prodotto innovativo, efficace e completamente naturale, privo di effetti collaterali. Viene commercializzato in confezioni da 60 capsule (insapori) da 555 mg ciascuna.
Come ampiamente chiarito, la bromelina è un antinfiammatorio naturale estratto dal gambo dell’ananas. Pertanto, si tratta di un enzima efficace contro le condizioni infiammatorie che provocano la comparsa di ritenzione idrica e cellulite. Dal canto suo, l’ananas è un eccellente diuretico, capace di ottimizzare l’azione della bromelina. Oltre alla bromelina, il prodotto è ricco di moringa oleifera BIO, la specie vegetale più ricca di antiossidanti tra tutte quelli presenti in natura!
La moringa è considerata a tutti gli effetti un superfood, ricco dei già citati antiossidanti, ma anche di preziose vitamine (A, C, vitamine del gruppo B, ma anche potassio, calcio, ferro, fosforo, magnesio, zinco e sodio). Grazie alle spiccate capacità antiossidanti e antinfiammatorie della sua formulazione, il prodotto riduce gli inestetismi in poche settimane, aiutando a combattere l’infiammazione dall’interno, a patto di bere sufficienti quantità d’acqua.
Questa formulazione esclusiva è stata regolarmente notificata al Ministero della Salute. L’estratto di bromelina utilizzato è titolato ed efficace. Si raccomanda, pertanto, di assumere 2 capsule al giorno insieme ad almeno 2 litri d’acqua. Una corretta idratazione, un’attività fisica costante e un’alimentazione povera di sale, costituiscono le buone abitudini necessarie per ridurre l’accumulo di tossine e liquidi nei tessuti. Affiancare un integratore di questo tipo a uno stile di vita sano può aiutare a contrastare efficacemente il ristagno dei liquidi sotto pelle.
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