• Aziende
  • Solidarietà
  • Contatti
  • Il nostro staff
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Ambiente Bio
  • Home
  • Alimentazione Biologica
    • Alimentazione e Salute
    • Cucina e ricette
    • Mondo Veg
  • Ambiente
    • Eco Viaggi
    • Ecoreati
    • Energia
    • Green Economy
    • Sostenibilità
  • Animali
  • Salute
    • Lavoro
    • Nuove Scoperte
    • Pesticidi e Ogm
    • Rischi per la salute
    • Sport
  • Permacultura
    • Bioedilizia
    • Casa Bio
    • fai da te
    • Orto e Giardino
    • Pulizie eco
    • Riciclo materiali
  • Rimedi Naturali
    • Cosmesi Bio
    • Fai da Te
    • Gravidanza
    • Prodotti naturali
  • Psiche e benessere
  • Altro
    • Arte
    • Aziende
    • canapa
    • English
    • Eventi
    • Orto
    • Partners
    • Società
      • Allerte prodotti sul mercato
      • Solidarietà
    • Video
    • Vocabolario Bio
No Result
View All Result
  • Home
  • Alimentazione Biologica
    • Alimentazione e Salute
    • Cucina e ricette
    • Mondo Veg
  • Ambiente
    • Eco Viaggi
    • Ecoreati
    • Energia
    • Green Economy
    • Sostenibilità
  • Animali
  • Salute
    • Lavoro
    • Nuove Scoperte
    • Pesticidi e Ogm
    • Rischi per la salute
    • Sport
  • Permacultura
    • Bioedilizia
    • Casa Bio
    • fai da te
    • Orto e Giardino
    • Pulizie eco
    • Riciclo materiali
  • Rimedi Naturali
    • Cosmesi Bio
    • Fai da Te
    • Gravidanza
    • Prodotti naturali
  • Psiche e benessere
  • Altro
    • Arte
    • Aziende
    • canapa
    • English
    • Eventi
    • Orto
    • Partners
    • Società
      • Allerte prodotti sul mercato
      • Solidarietà
    • Video
    • Vocabolario Bio
No Result
View All Result
Ambiente Bio
No Result
View All Result

Allergia al Nichel: sintomi, alimenti, prodotti e oggetti da evitare

by Agnese Tondelli
20 Marzo 2023
in Salute
3
allergia nichel

Allergia al nichel: come riconoscere i sintomi e quali alimenti evitare e quali invece consumare per stare meglio.

Il nichel è un metallo, simile al ferro, molto diffuso nell’ambiente. In genere, risulta poco tossico ma, ultimamente, sempre più persone presentano disturbi da allergia al nichel.

Questa sostanza è presente in molti oggetti di uso comune, ma anche in molti di quegli alimenti che assumiamo quotidianamente.

Ceduto in piccola quantità dalle leghe metalliche, può essere presente nelle pentole, nelle monete, ma anche in molti alimenti di origine vegetale, attraverso acque contaminate, e nei cosmetici come conseguenza di una particolare lavorazione.

L’allergia al nichel è una reazione immunitaria anomala del corpo umano nei confronti del nichel, un metallo argentato che si trova in molti oggetti di uso quotidiano come gioielli, bottoni, cerniere, utensili da cucina, monete e così via. L’allergia al nichel è una delle allergie più comuni e colpisce circa il 10-15% della popolazione mondiale.

Le cause dell’allergia al nichel non sono ancora completamente comprese, ma sembra che la predisposizione genetica e l’esposizione ripetuta al nichel siano fattori importanti. L’allergia al nichel è più comune nelle donne rispetto agli uomini e spesso si manifesta in età adulta, anche se può verificarsi anche nei bambini.

LEGGI ANCHE–>Additivi alimentari aumentano le allergie. Nei nostri piatti 1 kg l’anno

La diagnosi dell’allergia al nichel viene effettuata attraverso test cutanei, in cui una piccola quantità di nichel viene applicata sulla pelle del paziente per vedere se si sviluppano reazioni allergiche. In alcuni casi, può essere necessario fare anche un test del sangue per determinare se il sistema immunitario del paziente ha prodotto anticorpi contro il nichel.

Ma come capire se si soffre di un’allergia al nichel e quali conseguenze comporta un’intolleranza a questa sostanza?

Allergia al nichel: sintomi

Innanzitutto partiamo dicendo che la rilevanza e la frequenza dei sintomi dipendono sia dalle dosi di nichel assorbite dal corpo che dalla risposta soggettiva di ogni organismo esposto.

LEGGI ANCHE—>I coloranti alimentari scatenano malattie infiammatorie intestinali. Lo studio

Le persone che sono allergiche al nichel sviluppano sintomi come eruzioni cutanee, prurito, arrossamento, gonfiore, vesciche e bruciore nella zona in cui la pelle ha avuto contatto con il nichel. In alcuni casi, l’allergia al nichel può causare sintomi sistemici come mal di testa, nausea, vomito e diarrea.

I sintomi maggiormente presenti sono quelli attinenti alla dermatite da contatto. L’allergia sistemica al nichel si manifesta, generalmente, in soggetti che presentano già disturbi da contatto e in cui il nichel presente negli alimenti causa un aggravamento dei sintomi di dermatite, aggiunti a disturbi allo stomaco e all’intestino.

I sintomi più significativi possono essere:

  1. dermatiti e pruriti, arrossamenti della pelle che si manifestano su volto, mani e gambe. In genere le parti del corpo a contatto con il nichel;
  2. infiammazioni del cavo orale, afte;
  3. gonfiori addominali;
  4. malesseri diffusi;
  5. senso di stanchezza e affaticamento;
  6. nausea;
  7. mal di testa.

Se si soffre di questi sintomi, ci si può accertare della presenza di intolleranze o allergie al nichel attraverso un test cutaneo, chiamato patch test.

Patch test

Allergia la nichel: Alimenti sconsigliati

Prima abbiamo accennato al fatto che molti alimenti contengono tracce di nichel, alcuni in misura maggiore, altri in misura minore. Chi soffre di intolleranze o allergie a questo metallo dovrebbe adottare un regime alimentare particolare e cercare di evitare tutti quei cibi che contengono quantità maggiori di questo elemento.

Purtroppo, sembra che non esista ancora una lista ufficiale che elenca tutti gli alimenti contenenti il nichel. Possiamo, però, fornirvi una guida orientativa, da confrontare con un medico possibilmente, e che può aiutarvi nella scelta dei cibi da consumare.

Elenco degli alimenti che presentano una maggiore concentrazione di nichel

  1. pomodoro intero, la passata di pomodoro in genere è tollerata;
  2. legumi come: fagioli, lenticchie, fave e piselli. I ceci sono generalmente più tollerati;
  3. vegetali quali: asparagi, broccoli, carciofi, carote, cavoli, cavolfiore, cipolla, fagiolini; funghi, lattuga, radicchio, sedano e spinaci;
  4. farinacei quali: grano saraceno, farina integrale, farina di mais;
  5. da evitare assolutamente: cacao, cioccolato, pasta sfoglia e liquirizia;
  6. aringhe, ostriche;
  7. pere, sia fresche che cotte, prugna e uva passa.

Allergia la nichel: alimenti consigliati

Ecco invece un elenco degli alimenti che contengono una minore concentrazione di nichel:

  1. tra i vegetali: cetrioli, melanzane, patate (da non bollire con la buccia), zucca rossa, zucchine;
  2. farina 00;
  3. marmellate se autoprodotte;
  4. banane;
  5. caffè;
  6. olio d’oliva;
  7. uova.

E quelli che non dovrebbero contenerne:

  • tutte le carni;
  • pesce (eccetto aringhe e ostriche);
  • frutta (eccetto quella già citata);
  • latte e derivati.

Come riconoscerne le tracce nei cosmetici

Come spiegato da Marina Marinovich, docente di tossicologia alla facoltà di farmacia di Milano: “Metalli pesanti come piombo, cromo, arsenico o nichel sono vietati per legge nei cosmetici. Ma nei prodotti possono esserci “tracce” dovute alla contaminazione ambientale nella fase di produzione, nonostante l’osservanza di procedimenti corretti di fabbricazione”.

Sì, esiste una normativa che prevede la dicitura “nichel” nei prodotti, in particolare nella cosmesi e nella gioielleria. Si tratta del Regolamento europeo n. 1907/2006, noto come REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals), che stabilisce le regole per la produzione e la commercializzazione di sostanze chimiche in Europa.

Il nichel è una sostanza che può causare allergie cutanee, per cui il Regolamento REACH prevede che tutti i prodotti contenenti nichel in quantità superiore a quella considerata sicura debbano riportare la dicitura “contiene nichel” o “può causare allergie”. Questo obbligo riguarda in particolare i prodotti di gioielleria, ma anche quelli di cosmesi come ad esempio i tatuaggi temporanei, che potrebbero contenere tracce di nichel.

Inoltre, esistono anche altre normative che prevedono l’indicazione della presenza di nichel nei prodotti, come ad esempio la Direttiva europea sui dispositivi medici e la normativa sui giocattoli.

Con quali oggetti prestare attenzione

Il nichel è un metallo abbondantemente usato nell’industria, soprattutto per la preparazione delle leghe che hanno la necessità di resistere al calore e alla corrosione. Questo vuol dire che è facile trovarlo nella bigiotteria, in orologi, cellulari, accendini, stoviglie e materiale elettrico, non ultimo nelle monete di euro in circolazione.

In questo caso, fate molta attenzione a ciò che usate, soprattutto per cucinare. Prediligete vetro e acciaio inox e state attenti soprattutto alla bigiotteria. Gli oggetti, certo, possono contenere una quantità variabile di nichel ma, in genere, questi accorgimenti dovrebbero essere sufficienti a evitarvi ulteriori disturbi in caso di allergie o intolleranze.

Tags: alimenti con nichelallergia al nichelallergie alimentaricosmeticidermatite da contattointolleranza nichelpatch test
Previous Post

Bromelina Antinfiammatorio Naturale che si estrae dal Gambo d’Ananas

Next Post

Curcuma per perdere peso e combattere l’obesità

Next Post
curcuma

Curcuma per perdere peso e combattere l'obesità

Comments 3

  1. Valentina says:
    9 anni ago

    Mi sa che c’è un po’ di confusione. La farina 00 e le banane sono piene di nichel, mentre la lattuga e le fave si possono mangiare. Il pesce contiene quasi tutto nichel, soprattutto gamberi, cozze, tonno, salmone, merluzzo, nasello etc. e soprattutto i mitili sono da evitare.

    Rispondi
  2. serenella provvido says:
    8 anni ago

    Buongiorno io tollero la banana la lattuga no . Sono d’accordo per la massima attenzione su pesci, gamberi cozze etc..

    Rispondi
  3. Chiara says:
    7 anni ago

    Sono anni che leggo qualsiasi pagina riferita a questa allergia , e più leggo e più capisco che nessuno in realtà sa bene cosa evitare e cosa non evitare . Ci sono alcuni cibi che si confermano in ogni dove e altri che sono molto soggettivi . Mah , chissà se qualcuno prima o poi si prenderà la briga di studiare in modo serio ed appropriato qiesto argomento .

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

No Result
View All Result
Moda Vegan
Succo di Aloe Vera Puro di alta qualità

Articoli recenti

  • La migliore cosmetica? Provate gli articoli biologici e naturali
  • Skincare coreana vs occidentale: quali sono le reali differenze?
  • Economia circolare: il ruolo fondamentale del riuso e del riciclo
  • Economia circolare: azioni quotidiane per un futuro più sostenibile
  • Economia lineare ed economia circolare: due modelli a confronto

Scelti per te

Acquista Online su SorgenteNatura.it
ISCRIZIONE NEWSLETTER
  • Aziende
  • Solidarietà
  • Contatti
  • Il nostro staff
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.

No Result
View All Result
  • Home
  • Alimentazione Biologica
    • Alimentazione e Salute
    • Cucina e ricette
    • Mondo Veg
  • Ambiente
    • Eco Viaggi
    • Ecoreati
    • Energia
    • Green Economy
    • Sostenibilità
  • Animali
  • Salute
    • Lavoro
    • Nuove Scoperte
    • Pesticidi e Ogm
    • Rischi per la salute
    • Sport
  • Permacultura
    • Bioedilizia
    • Casa Bio
    • fai da te
    • Orto e Giardino
    • Pulizie eco
    • Riciclo materiali
  • Rimedi Naturali
    • Cosmesi Bio
    • Fai da Te
    • Gravidanza
    • Prodotti naturali
  • Psiche e benessere
  • Altro
    • Arte
    • Aziende
    • canapa
    • English
    • Eventi
    • Orto
    • Partners
    • Società
      • Allerte prodotti sul mercato
      • Solidarietà
    • Video
    • Vocabolario Bio

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.