Le bacche di Goji sono il frutto di una specie di pianta fiorita o arbusto, il cui nome scientifico è Lycium Barbarum. È una pianta originaria della Cina, anche se è comune trovarla in altre zone del continente asiatico.
Come frutto originario di una zona con una cultura millenaria, queste bacche sono state usate per secoli e secoli come medicina naturale. L’uso più comune che viene fatto di queste bacche è di consumarle essiccate.
Le bacche di Goji sono un alimento molto completo, perché hanno proteine vegetali e sono ricchi di antiossidanti, amminoacidi e polisaccaridi.
Di recente i ricercatori dell’Università di Sidney hanno dimostrato la presenza di un potente antiossidante naturale contenuto nei frutti di Goji, che ha la capacità di proteggere l’epidermide dall’azione aggressiva dei radicali liberi e che possiede una notevole attività antinfiammatoria. Le bacche di Goji sono ricche anche di acidi grassi essenziali, principi importanti per la salute di cuore e circolazione,e pigmenti dermoprotettivi e neurotonici, come betacarotene, luteina e zeaxantina.
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Bacche di Goji: un aiuto nella prevenzione di tumori e Alzheimer
Nelle bacche di Goji sono presenti due importanti antiossidanti naturali: lo zinco e un’alta percentuale di vitamina C; in più queste bacche contengono quattro polisaccaridi bioattivi (LPB1, LPB2, LPB3, LPB4) capaci di attivare il sistema immunitario e renderlo abile nel distinguere tra cellule sane e cellule malate, soprattutto nelle patologie degenerative, come cancro e Alzheimer.
Queste bacche cinesi sono molto ricche di antiossidanti . Ciò significa che proteggono il corpo dai radicali liberi e migliorano la resistenza alle malattie. In questo modo, il processo di invecchiamento cellulare diventa molto più lento del solito.
Le bacche di Goji sono anche considerate un alimento energetico, perché aumentano l’energia, la forza e la vitalità. Ciò è dovuto alla sua composizione ultra-nutritiva. Sono una grande fonte di proteine vegetali complete (15% della sua composizione) e hanno il 65% di carboidrati buoni. Questa combinazione consente al corpo di reintegrare rapidamente l’energia che manca.
Inoltre essi stimolano il rilascio da parte della ghiandola ipofisaria di ormone della crescita umana i cui benefici includono un migliorato il sonno di recupero e la libido.
Le bacche di Goji hanno un alto contenuto di fibre. Che soddisfa una doppia funzione quando si tratta di perdere peso. Da un lato li rende potenti prebiotici , che facilitano la funzione intestinale e aiutano a mantenere un sistema digestivo funzionante. Dall’altro, quel contenuto di fibre dà molta sazietà e aiuta a anche nella depurazione del fegato. Quindi, aggiungerli ai tuoi pasti ti renderà necessaria meno quantità per sentirti soddisfatto.
Inoltre, i polisaccaridi nelle bacche di Goji collaborano alla trasformazione del cibo in energia invece che in grasso, e sono anche diuretiche quindi evitano la ritenzione di liquidi e aiutano a normalizzare la funzione renale.
L’insalata depurativa
Le bacche di Goji si possono gustare in insalata. Per 2 persone servono 2 tazze di riso integrale, mezza tazza di bacche di Goji, 3 tazze di foglie di spinaci, una tazza di piselli, 2 barbabietole, una tazza di fagioli bio, 300 grammi di petto di pollo tagliato a cubetti. I vari ingredienti devono essere già cotti, a esclusione delle bacche. Si mescolano riso, fagioli,bacche di Goji e piselli e si aggiunge un po’ di sale e di olio. In un piatto si dispongono le foglie di spinaci e, sopra, si dispongono il petto di pollo, le barbabietole a fettine e il mix di riso, piselli e bacche.
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Bacche di Goji: frullato rinforzante
Basta procurarsi una tazza di bacche di Goji, una di mirtilli, una di more, lamponi, ribes e una mela. Si frullano tutti i frutti e poi si aggiunge a piacere latte di soia o succo d’arancia. Si mescola delicatamente e si completa con una spolverata di cannella o di cacao amaro bio in polvere. La bevanda ottenuta è un portentoso antiossidante naturale, straricco di vitamine e minerali: l’ideale è gustarlo come merenda o sostituirlo di tanto in tanto alla colazione del mattino.
È infine possibile assumere le bacche di Goji in tisana. Quando l’acqua bolle si aggiunge una manciata di bacche, si fa bollire pochi minuti, poi si dolcifica con zucchero di canna bio. Invece della semplice acqua si può amplificare l’azione antiossidante del Goji utilizzando come base per la tisana il tè verde, senza dimenticare di mangiare anche le bacche, oltre a bere l’infuso.
Tisana antiage
È infine possibile assumere le bacche di Goji in tisana. Quando l’acqua bolle si aggiunge una manciata di bacche, si fa bollire pochi minuti, poi si dolcifica con zucchero di canna bio. Invece della semplice acqua si può amplificare l’azione antiossidante del Goji utilizzando come base per la tisana il tè verde, senza dimenticare di mangiare anche le bacche, oltre a bere l’infuso.
Coltivazione delle bacche di goji
Ma è possibile coltivarle in casa? Sembra proprio di sì! Vediamo allora insieme come si fa.
Prima di iniziare
Prima di iniziare a piantare le nostre bacche, è opportuno sapere che la pianta ha una crescita naturale a cespuglio, in genere di medie dimensioni, e con estensione generalmente orizzontale. Per questo, è spesso scelta per la creazione di siepi o la divisione di ambienti.
Il terreno consigliato è alcalino o comunque un terreno drenante, che non generi ristagni d’acqua. Nonostante questo, la pianta ha bisogno di frequenti irrigazioni, tramite sistemi a goccia. Va innaffiata tutti i giorni, tranne nelle giornate di pioggia ovviamente.
Le bacche di Goji adorano l’esposizione diretta al sole, pur non temendo le temperature rigide.
Se coltivate in vaso e tenute al chiuso, hanno bisogno di almeno 8 ore di luce al giorno. Il migliore rendimento si ha comunque all’aria aperta.
Per far crescere la piantina, avrete bisogno di un supporto, un po’ come funziona per le viti. Infine, prima di piantare le vostre bacche, è bene ammorbidire il terreno in profondità in modo tale da consentire alle radici di farsi spazio. In primavera potrebbe essere utile concimare il terreno utilizzando esclusivamente concimi naturali.
La pianta ha bisogno di frequenti potature, anche perché ha una crescita abbastanza disordinata.
Come procedere
Sia nei vivai che online potrete reperire o i semi o le piantine di Goji, a seconda di come avrete deciso di procedere con il lavoro. Se avete scelto di partire dal seme, dovete sapere che la semina avviene in genere in primavera. Nei mesi più freddi potreste decidere di tentare la coltivazione indoor, utilizzando anche i semi contenuti nelle bacche essiccate.
I semi vanno sparsi nei vasi e coperti con uno strato di terriccio sottile.
Se avete deciso di partire dalla piantina, invece, potete coltivare in qualsiasi momento dell’anno.
Il metodo di propagazione più utilizzato è quello della coltivazione in vasi, perché così la pianta può essere facilmente spostata nelle zone più soleggiate della casa o del giardino. I contenitori devono essere di media grandezza, intorno ai 30-50 cm, in modo da poter accogliere più piantine.
Alla base va disposto uno strato di ghiaia, seguito da terriccio alcalino o poroso, mescolato a compost.
Il travaso è in genere consigliato per la coltivazione in giardino: in questo caso, attenzione alle radici che dovranno essere adeguatamente inumidite.
Cercate di evitare gli eccessi e i ristagni di acqua, letali per la pianta.
La maturazione dei frutti avviene in genere al termine dell’estate e le bacche vanno raccolte solo una volta che sono giunte a completa maturazione. La fioritura invece è tra i mesi di maggio e luglio.
Per il raccolto, munitevi di guanti, sia per proteggervi dalle spine della pianta che per preservare il colore dei frutti. Avrete così a disposizione le vostre bacche di Goji che potrete consumare fresche, o essiccate al sole e conservate fino alla raccolta successiva.
Ho una pianta di Goji in terra e adulta a fatto un tronco grosso ed è rigogliosa, fa fiori ma no frutti. Vorrei un vostro consiglio e il perche non fruttifica. Grazie