Tredici oggetti o sostanze di uso comune che possono scatenare un’allergia, quando meno ve l’aspettate.
L’allergia è un’intolleranza patologica dell’organismo verso particolari sostanze. Chi ne soffre sa quanto fastidiosi possano essere i sintomi a essa collegati.
Durante una reazione allergica, il sistema immunitario crea globuli bianchi speciali, chiamati anticorpi, per difendersi da apparenti minacce in modo simile a come avverrebbe se dovesse combattere un’infezione o una malattia.
Oltre alle allergie più comuni, possono esserci alcuni materiali, oggetti o alimenti insospettabili, e di uso comune, che possono scatenare reazioni nel nostro organismo. Come ad esempio il nichel, presente non solo negli oggetti, ma anche negli alimenti.
Eccone una lista.
Gioielli
Soprattutto i gioielli economici, come quelli in argento o acquistati sulle bancarelle, possono scatenare un’allergia da contatto con sintomi simili a quelli della dermatite allergica. Tra le sostanze che generano maggiori problemi c’è, come abbiamo detto, il nichel. L’allergia al nichel, infatti, interessa circa il 17% delle donne e il 3% degli uomini.
Telefoni cellulari e tablet
Le persone che soffrono di allergie al metallo potrebbero avere problemi con i telefoni cellulari, smartphone e tablet, in quanto questi prodotti contengono spesso nichel e cobalto potenzialmente allergici. I sintomi potrebbero essere delle eruzioni cutanee sul viso, orecchie e mani e irritazioni agli occhi.
Bottoni dei pantaloni
Anche in questo caso, la colpa è del nichel. Nei bottoni dei jeans o degli altri pantaloni, il nichel esposto a contatto diretto con la pelle può causare un’eruzione cutanea rossa di forma circolare. La soluzione è evitare che il metallo tocchi la pelle, magari indossando una maglietta dentro i pantaloni, o dipingendo il bottone con dello smalto trasparente.
Lana
Lana spesso è sinonimo di prurito. La responsabile sembra sia la lanolina contenuta nel tessuto. Questa stessa sostanza si può trovare anche in alcuni cosmetici, balsami per le labbra o shampoo.
Mobili vecchi
Mobili comprati al mercatino delle pulci, ad esempio, potrebbero essere pieni di polvere o muffa che, come ben si sa, possono provocare allergie. In questo caso, dunque, dovete stare attenti e cercare di ripulire i mobili da ogni possibile allergene.
Detersivo per la lavatrice
Alcune sostanze presenti nei detersivi per bucato e negli ammorbidenti possono indurre delle reazioni allergiche da contatto. L’allergia può comparire non solo al contatto diretto con i prodotti, ma anche con gli indumenti che vi sono stati lavati. Meglio, dunque, usare prodotti naturali.
Camomilla
Bisogna prestare attenzione quando si utilizzano erbe, spezie e oli essenziali. Questo perché alcuni ingredienti potrebbero provocare nelle persone delle vere e proprie reazioni del sistema immunitario, spesso dovute anche alle cross-reazioni. Ad esempio, bere camomilla potrebbe generare reazioni crociate con l’ambrosia, nel periodo in cui questo allergene è maggiormente presente nell’aria.
Preservativi
Le persone che sono allergiche al lattice possono sperimentare un’eruzione cutanea a contatto con i prodotti che lo contengono, tra cui appunto anche i preservativi. Fortunatamente, molti prodotti in lattice sono disponibili anche in materiali molto più sicuri e anallergici.
Cosmetici e prodotti per la pelle
Trucco, lozioni, creme, come abbiamo visto, possono contenere ingredienti chimici che causano reazioni allergiche. Un allergologo o un dermatologo può essere in grado di diagnosticare questo tipo di sensibilità con una procedura chiamata un patch test. Al limite, potete provare testando un po’ di prodotto in una piccola zona della pelle. Meglio comunque usare prodotti naturali, senza ingredienti chimici.
Libri
Strano ma vero, le librerie, e i libri, potrebbero causare reazioni allergiche. Questo succede soprattutto quando la polvere si accumula sulle mensole e sulla carta. La soluzione sicuramente è indossare una mascherina protettiva e fare una pulizia approfondita delle superfici.
Animali di peluche
Giocattoli di peluche e oggetti da collezione possono brulicare di acari della polvere. La soluzione è lavarli regolarmente o orientarsi verso altri tipi di giocattoli. Per lo stesso motivo, anche i cuscini dovrebbero essere lavati regolarmente o racchiusi in rivestimenti a prova di allergia.
Aspirapolvere
Per le persone allergiche alla polvere, passare l’aspirapolvere e anche solo spazzare intorno alla casa può essere un’operazione estremamente difficile
Tinta per capelli
Le allergie alle tinture per capelli colpiscono circa 1 persona su 250.000, ma quando si verificano possono essere molto gravi. Quasi tutte le tinture per capelli contengono le stesse sostanze chimiche, quindi se siete allergiche a un prodotto, potrebbe essere rischioso utilizzarne altri. Effettuate sempre un test per verificare l’allergia o affidatevi a metodi di colorazione dei capelli naturali.
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