Questa pianta è un rimedio naturale largamente utilizzato per favorire il sonno e trattare i disturbi provocati da manifestazioni di tipo ansioso, da nervosismo e disturbi del sonno.
La valeriana agisce direttamente sul sistema nervoso centrale inducendone la sedazione. Un’altra proprietà conosciuta è quella di essere utilizzata come spasmolitico, grazie ad alcuni suoi componenti che agiscono sulla muscolatura liscia dell’intestino.
Risulta così essere uno dei migliori sedativi naturali per combattere i vari squilibri nervosi. Come moltissimi altri rimedi il suo utilizzo e la sua conoscenza risale al IX secolo quando un medico egiziano la fece conoscere per la prima volta.
La Valeriana infatti deve le sue proprietà alla presenza di acidi valerenici, valepotriati ad alcuni alcolidi che hanno azione simile a quella dei benzodiazepinici oltre a contenere olio essenziale. Ne viene utilizzato il rizoma fresco con le radici che vanno pulite subito e fatte essiccare all’aria.
In quale forma si assume la Valeriana
Si trova in commercio in diverse forme a seconda della propria preferenza personale. L’assunzione della Valeriana è per via orale sotto forma di estratto secco in compresse o capsule, in alternativa le soluzioni sono liquide in gocce in estratto idroalcolico o tintura madre.
L’infuso è un’alternativa a chi non gradisce ne l’ingestione di capsule ne a chi gradisce il sapore della soluzione liquida che è conservata in gradazione alcolica. La soluzione per infuso essendo meno concentrata delle precedenti può avere un risultato meno immediato ma nel lungo termine, può essere abbinata a camomilla e tiglio e servita tiepida con del miele qualora la si voglia dolcificare.
La forma in infuso permette di utilizzare la Valeriana con la Menta Piperita per averne anche un effetto digestivo dopo i pasti.
Sinergia con altri rimedi naturali
La Valeriana lavora molto bene in sinergia con altri rimedi che la natura offre per alcuni disturbi come:
Ansia e Stress: Valeriana e Tiglio o Valeriana e Iperico in caso di stati ansioso depressivi.
Insonnia e disturbi del sonno: Valeriana e Passiflora
Nervosismo e agitazione: Valeriana e Camomilla
Problemi della pelle: Infuso o crema a base di Valeriana e Bardana
Controindicazioni ed effetti collaterali della Valeriana
Come molti altri rimedi naturali può avere i suoi effetti collaterali che in primo luogo sono dati ipersensibilità accertata verso uno o più dei suoi componenti.
E’ sconsigliata l’assunzione se si è assunto alcool, antistaminici, benzodiazepine, nel caso di assunzione concomitante è necessario sentire prima il proprio medico di fiducia. E’ sconsigliato l’uso in gravidanza o allattamento e nei bambini è opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Può indurre sonnolenza pertanto non è da assumersi prima di mettersi alla guida o se si utilizzano macchinari da lavoro.
Il suo utilizzo non deve essere prolungato per troppo tempo, l’uso prolungato è da sottoporsi a controllo medico. L’assunzione andrebbe sospesa dopo qualche settimana per poi essere ripresa in caso di necessità trascorso del tempo.
Curiosità sulla Valeriana
Chiamata anche Erba gatta, perché il suo odore attira i gatti che si rotolano con piacere in mezzo ad essa. Si trova con il nome di Songino o Soncino in molte regioni d’Italia.
Si racconta anche che guerrieri indiani del Canada ne facessero sacchetti medicinali da portare con sé per essere utilizzati come antisettico per le ferite.