Tantissimo contadini e agricoltori desiderano un modo sbrigativo per far scomparire tutte le erbacce infestanti in poco tempo. Ora, questi agricoltori non hanno ancora trovato qualcosa di magico, ma di recente hanno iniziato a usare qualcosa che vi si avvicina molto. I Trattori lanciafiamme.
Infatti, chi è dedito al lavoro dei campi sa quanto possano dare fastidio le erbe infestanti, a meno che non pratichi un’agricoltura antica ( e biologica), che prevede la coesistenza di piante di ogni tipo all’interno di colture di ortaggi e frutti per rafforzare la biodiversità, che, se non si fosse capito, anche per noi è l’unica praticabile se si vuol parlare davvero di protezione della biodiversità e di sostenibilità.
Come funzionano i trattori lanciafiamme
So a cosa stai pensando. Un trattore spara fiamme sembra un qualcosa che un ragazzo della scuola media scarabocchierebbe nelle sue note mentre sogna ad occhi aperti in classe. Non c’è modo che possa essere reale! Ebbene, non è così!
Un trattore lanciafiamme è proprio quello che sembra: un trattore agricolo dotato di una fila di lanciafiamme. Gli agricoltori biologici usano questo tipo di trattore per eliminare eventuali erbacce e parassiti dalla loro terra prima di piantare le loro preziose colture.
Sebbene questa tecnica fa sembrare che gli agricoltori siano impazziti e abbiano iniziato a dare fuoco a tutto ciò che cresce nel campo, il risultato è in realtà abbastanza sostenibile. Questo metodo distrugge la struttura della pianta nelle foglie dell’erbaccia. Ciò impedisce alle erbe infestanti di eseguire la fotosintesi e, a sua volta, impedisce un’ulteriore crescita.
Vantaggi del diserbo con il fuoco
Chi avrebbe mai pensato che il lanciafiamme si sarebbe fatto strada nel giardinaggio, eh? Bene, questo processo è chiamato “diserbo con la fiamma” e ha molti vantaggi!
Colpire le infestanti sino alle radici
Il principale vantaggio del diserbo della fiamma è che le erbacce vengono distrutte fino alle radici. Poiché le fiamme distruggono la struttura cellulare all’interno delle foglie e impediscono all’erba di crescere ulteriormente, e le radici alla fine moriranno perché non otterranno il necessario aiuto dal sole.
Tempi rapidi di attuazione
Un altro vantaggio è che questo processo è piuttosto rapido. Anche le erbacce più grandi possono essere uccise entro pochi giorni dal diserbo a fiamma. È anche molto più veloce guidare attraverso il campo con le fiamme di quanto non lo sia lavorare con un processo di estirpazione convenzionale ( sempre senza pesticidi o erbicidi )
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Nessun pesticida
E, forse il miglior vantaggio di tutti, questo processo può sostituire l’uso di pesticidi ed erbicidi! I pesticidi e gli erbicidi, sebbene utili per liberare le colture da insetti ed erbe infestanti, possono anche essere dannosi per la frutta e la verdura stesse, e di conseguenza per chi le consuma. Con il metodo del trattore lanciafiamme, le colture sono completamente prive di queste sostanze nocive!
Conclusioni
I trattori lanciafiamme ti possono sembrare quasi uno scherzo, ma la pratica e l’approccio scientifico che li supporta è piuttosto convincente e i benefici sono innegabili. Gli agricoltori lo adorano perché consente di risparmiare tempo e fatica e di eliminare le erbacce, le radici e tutto il resto. E i consumatori lo adorano perché le loro verdure possono essere completamente prive di pesticidi! Chissà quale altra folle invenzione verrà fuori da questo mondo per rendere le nostre vite solo un po’ migliori?
I miei dubbi: non e’ certo un metodo ecologico bruciare in campo aperto quintali di gasolio o simile. Non è certo economico perché il carburante costa. Non è vero che le erbacce vengono distrutte così i parassiti sotto terra: il calore non va in profondita’ sotto la superficie della terra. L’ azione distruttrice sarebbe solo superficiale per cui solo le erbe con radici superficiali sarebbero distrutte e i parassiti altrettanto. D’ altra parte se così fosse là dove si sviluppano gli incendi non dovrebbe crescere più niente: invece le erbe crescono più rigogliose di prima dell’ incendio !!
Il carbon footprint di una tecnica del genere è improponibile!
Soprattutto se si sa da esperienze pluriennali che la ricrescita dopo trattamento termico (anche col vapore) è molto veloce. Inoltre il calore non è per niente specifico e uccide tutto quello che trova, non solo insetti dannosi, ma anche tutti gli indifferenti e quelli utili.
Cosa che non succede usando un erbicida come l’ingiustamente famigerato glifosate.
Accettare tutti gli inconvenienti tecnici, economici ed ambientalii (!) con l’unico scopo di non permettere l’utilizzo mirato di molecole sintetiche è più che miope.
Ma purtroppo molto frequente.
Per Cosimo:
Gli incendi liberi in campagne non coltivate con arbusti ed erbe a volontà non lasciano il terreno sterile! Anzi. L’apporto di fertilizzanti contenuti nelle ceneri è stata, probabilmente, la prima scoperta dell’uomo coltivatore.
La chiamavano taglia e brucia! Tutt’ora usata in Amazzonia….