Togliersi le scarpe prima di entrare in casa è un’abitudine consolidata nella cultura asiatica, tanto da essere praticata in Giappone anche in ristoranti, palestre, scuole ed altri luoghi pubblici.
Anche se può sembrare una decisione un po strana ed esagerata, specie se ci viene richiesta, in quanto ospiti, dalla padrona di casa, numerosi esperti, nel corso degli anni, hanno condotto ricerche riguardo quest’importante pratica, evidenziando tanti buoni motivi per cui dovrebbe essere adottata ovunque.
Indice dei contenuti
- 1 Meno decine di migliaia di batteri per centimetro quadrato
- 1.1 Altri benefici del togliersi le scarpe prima di entrare in casa
- 1.2 Igiene
- 1.3 Pulizie più facili
- 1.4 Impiego di detergenti meno aggressivi e salvaguardia dell’ambiente
- 1.5 Minori contaminazioni da pesticidi e erbicidi
- 1.6 Minore usura di tappeti e pavimenti
- 1.7 Maggior rispetto per i condomini
- 1.8 Più relax per i piedi e la mente
Meno decine di migliaia di batteri per centimetro quadrato
“Ogni scarpa mediamente ospita decine di migliaia di batteri per centimetro quadrato”, ha dichiarato Jonathan Sexton, microbiologo ambientale dell’Università dell’Arizona. Questo perchè, in qualsiasi posto andiamo, ne raccogliamo a ogni passo.
Ma di quali comunità batteriche si tratta? Alcuni studi, in passato, hanno dimostrato che sotto quasi tutte le scarpe si riscontra la presenza di batteri fecali, in particolare Escherichia coli, scoperto nel 96% delle scarpe esaminate, che può causare diarrea grave, infezioni del tratto urinario, persino meningite.
Altri studi hanno, invece, trovato un altro brutto cliente: lo Staphylococcus aureus, alla base di infezioni cutanee, del sangue e del cuore.
Un articolo pubblicato nel 2014 sulla rivista Anaerobe descrisse la ricerca condotta su un campione di 30 famiglie residenti a Houston, in Texas, in cui sulle scarpe vennero rinvenute quantità di Clostridium difficile da far rabbrividire la superficie di un water!
Altri benefici del togliersi le scarpe prima di entrare in casa
Igiene
Sembrerà scontato, ma sotto le suole delle scarpe troviamo batteri e virus in quantità impressionanti.
Pulizie più facili
E’ senza ombra di dubbio meno faticoso lavare un pavimento sul quale non si cammina con le scarpe utilizzate all’estero e lo si fa, oltretutto, con minor dispendio di energia.
Impiego di detergenti meno aggressivi e salvaguardia dell’ambiente
Evitando di entrare in casa con le scarpe si evita l’utilizzo di detergenti aggressivi per i pavimenti, salvaguardando l’ambiente. Meglio lavare con acqua e aceto o bicarbonato, utilizzando meno acqua, in quanto non c’è un granché da pulire!
Minori contaminazioni da pesticidi e erbicidi
Non entrando con le scarpe in casa non si introducono nell’abitazione pesticidi, erbicidi utilizzati ad esempio per il giardino o i campi, oltre alle basse concentrazioni di metalli pesanti, evitando così rischi per la salute di bambini e animali domestici che potrebbero ingerire queste sostanze tossiche.
Minore usura di tappeti e pavimenti
Camminare in casa con le scarpe provoca inevitabilmente l’usura dei pavimenti delicati o di quelli in parquet, oltre che di tappeti, moquette, divani, scalini ecc.
Maggior rispetto per i condomini
Dato che non siamo Claire Underwood che indossa i tacchi anche quando legge un libro sul divano, le pantofole ai piedi sono un buon motivo per evitare litigi con i condomini, in quanto girare in casa con le scarpe vuol dire far rumore.
Più relax per i piedi e la mente
Non c’è niente di più bello che entrare a casa senza scarpe per i piedi che ringraziano, respirano, si distendono. La circolazione riparte e la mente associa a quest’atto qualcosa di liberatorio; un modo per lasciare fuori dalle mura domestiche le preoccupazioni e dedicarsi alla famiglia, allo svago e al riposo.
Ecco i Paesi in cui bisogna togliersi le scarpe prima di entrare in casa
Per evitare di fare una pessima figura se vi trovate in viaggio o vi invitano a pranzo a casa, ecco i paesi in cui bisogna togliersi le scarpe:
- Europa Settentrionale, dove è antigienico lasciare le scarpe dentro casa ma sono accettate le scarpe da sera o quelle indossate per brevi visite
- Austria e Germania in cui vige addirittura il costume di portare con sé delle pantofole che i tedeschi chiamano “hausschuhe”
- Olanda in cui è considerato normale sfilarsi le scarpe prima di entrare in casa….regola non necessariamente applicabile ai visitatori. Anche qui le pantofole spopolano
- Belgio, in cui si dice: “I pavimenti sono fatti per camminarci, non per mangiarci”. A buon intenditor, poche parole”
- Regno Unito e Irlanda, in cui le scarpe si tolgono solo se fuori nevica o il pavimento non è in legno
- Penisola balcanica, in cui si varca la porta di casa con le pantofole
- India, in cui le scarpe vengono tolte prima di accedere in case e edifici religiosi, per lasciarsi alle spalle le energie negative
- mondo islamico, in particolare Pakistan, dove lasciarsi le scarpe alle spalle è un’importante tradizione
- Vietnam, in cui gli invitati lasciano le scarpe su uno specifico gradino fuori casa
- Hawaii, in cui dagli immigrati giapponesi è stata ereditata l’usanza di togliersi le scarpe prima di entrare in casa.
E voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrari a questa pratica?
L’abitudine sarebbe buona ma come è possibile attuarla in un condominio? Immaginiamo di trovarci sulle scale con tante scarpe davanti agli ingressi, non mi sembra ottimale. La soluzione potrebbe essere di toglierle davanti all’ingresso, imbustare e riporre all’aperto in un balcone o terrazzo ma chi non ce l’ha? E poi in questo modo si porterebbero comunque in casa tutti i batteri di cui si è parlato, avete pensato a una soluzione per condomini?