Le proprietà antisettiche, espettoranti e antivirali del timo lo rendono un prezioso alleato contro il raffreddore. Vediamo come utilizzarlo al meglio.
La pianta di timo ha tantissime proprietà e viene utilizzata da secoli come rimedio naturale per tutta una serie di disturbi, dal semplice raffreddore ai catarri bronchiali. Vediamo tutte le proprietà di questa spezia e come utilizzarla in caso di raffreddore.
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Proprietà del timo
Il Thymus Vulgaris ha proprietà antisettiche, antibatteriche e antivirali. È uno spasmolitico naturale, e ha benefici depurativi, espettoranti, balsamici e digestivi. Del timo vengono utilizzate le foglie e le sommità fiorite. I suoi componenti attivi sono l’olio essenziale, il tannino, i saponoidi, le resine, i caruburi e gli alcoli.
Molto utilizzata in cucina, la pianta viene usata per prevenire e curare le infezioni del tratto respiratorio. Secondo alcuni studi, l’olio di timo sarebbe efficace nell’inibire l’azione dello Staphylococcus aureus, batterio che può essere resistente ad alcuni antibiotici.
Non sono noti gli effetti collaterali del timo, ma è possibile che chi lo utilizza in abbondanza sviluppi una forma di intolleranza. In questo caso, la pianta porterà a gonfiore, infiammazione o irritazione delle aree trattate.
Le proprietà medicinali del timo vengono anche usate dalle case farmaceutiche, che usano molti composti attivi per produrre farmaci per il trattamento di sclerosi multipla, lupus, artrite reumatoide e fibromialgia. Il timo regola la pressione sanguigna, allevia la tosse e la bronchite, stimola la produzione di globuli rossi, allevia la stanchezza cronica, l’asma, il mal di gola, la laringite, le vertigini e i sintomi di lupus, artrite reumatoide e problemi legati alla tiroide. L’olio essenziale di timo è molto utile in caso di spasmi, crampi muscolari e dolori premestruali.
Il consumo regolare di questa pianta terapeutica può migliorare la salute generale, e i risultati si vedono dopo pochi giorni. Il timo può essere aggiunto alle nostre pietanze, oppure si possono preparare svariati tipi di infusi.
Rimedi naturali e usi del timo
Bagno al timo
Tra gli utilizzi più comuni del timo, c’è il bagno aromatico preparato con questa spezia. Pare che sia molto efficace in caso di raffreddore e tosse, nonché per liberare le vie aeree.
Preparate una miscela di 3-4 cucchiai di panna, aggiungendo 10 gocce di essenza di timo. Aggiungete il composto all’acqua che avrete preparato nella vasca. Scegliete voi la temperatura più adatta, ma il bagno dev’essere caldo. Una volta usciti dall’acqua e asciugati, riposate per almeno un’ora.
Pomata
L’olio essenziale di questa pianta avrebbe un’azione positiva nel prevenire tosse, afonia e infiammazioni alla gola. Possiamo usarlo per preparare una pomata.
Scegliete 2 gocce di olio essenziale di timo in un cucchiaio di olio di mandorle dolci. Lasciate riposare per qualche minuto e poi applicate il composto sul petto. Massaggiate delicatamente per qualche minuto.
Tisane a base di timo
Sono due le tisane che possiamo preparare con la spezia. La prima dovrebbe aiutarci a potenziare le nostre difese immunitarie. La seconda dovrebbe alleviare i sintomi di influenza e raffreddore.
Vediamo la prima.
Preparate un normale tè caldo, al gusto che preferite. Aggiungete 2 gocce di essenza di timo e un cucchiaino di miele. Consumate una tazza di questa tisana ogni giorno, per quattro settimane. È un preparato particolarmente adatto per l’autunno, dal momento che le essenze contenute agiranno come stimolanti per tutto il corpo.
Per la seconda ricetta, invece, prepareremo un vero e proprio infuso di timo. Vi occorrerà un cucchiaio della spezia, essiccata. Mettete a riscaldare 250 ml d’acqua. Una volta giunta a ebollizione, spegnete il fornello e aggiungete il timo essiccato. Coprite e lasciate riposare per 10 minuti.
Filtrate e consumate. Se volete potete aggiungere un cucchiaino di miele di eucalipto o di timo. La dose consigliata è di bere 3 tazze di questo infuso ogni giorno, per i raffreddori molto forti. Per disturbi più lievi, dovrebbe essere sufficiente una sola tazza al dì.
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Irrigazioni nasali
Avete mai sentito parlare di irrigazioni nasali? Si tratta di un’antica tecnica di guarigione. Consiste nel passaggio di soluzioni idrominerali nelle cavità nasali, a scopo terapeutico o d’igiene. Avevamo parlato di questa tecnica e di come applicarla, qui.
È possibile sfruttarne le potenzialità anche attraverso il timo. Mettete mezzo litro d’acqua a bollire. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, mettete 20 grammi di foglie di questa spezia in infusione, per 5 minuti. Filtrate e lasciate che si raffreddi completamente.
Potete utilizzare il preparato per irrigazioni nasali anche più di una volta al giorno. In questo modo, dovrebbe essere più semplice espellere il muco in eccesso e combattere i batteri presenti nel naso.
Suffumigi con l’olio essenziale di timo
Per preparare un suffumigio, avremo bisogno di una bacinella pulita, acqua calda (quanto basta) e dell’olio essenziale di timo. Le quantità di olio variano a seconda dei casi e della gravità della malattia: provate con un diverso numero di gocce, ogni giorno e valutatene l’efficacia volta per volta. Respirate profondamente i vapori, mettendovi un asciugamano sopra la testa, per coglierne tutta l’essenza. Per rendere più gradevole il suffumigio, aggiungete dell’olio di lavanda o di limone.
Foto: poppet with a camera on Flickr