Sempre più spesso sentiamo parlare di grandi aziende che investono su scelte sostenibili: reti elettriche che si appoggiano su fonti di energia rinnovabile, riduzione delle emissioni, uso di materie prime a km 0.
La sostenibilità, però, è una scelta che si può concretizzare anche nel piccolo, nella nostra quotidianità, a lavoro e a casa. Parliamo, ad esempio, dell’attenzione a evitare sprechi energetici o di acqua, ma anche dell’affidarsi a imprese che abbiano fatto del rispetto per l’ambiente il propriomust.
Uno dei servizi a cui ancora ci affidiamo e che può lasciare una pesante impronta sull’ambiente è il servizio di stampa. L’impatto ambientale che può avere è spesso sottovalutato: non si parla solo di spreco di carta, e quindi di deforestazione, ma anche di emissioni di CO2.
Per stampa, in questo caso, non intendiamo solo quella tradizionale (biglietti da visita, brochure, documenti, etc.), ma anche di applicazioni particolari, come la realizzazione di packaging.
Per fortuna, da diversi anni la ricerca e l’attenzione dei consumatori hanno portato a risultati validi, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale che della qualità del servizio offerto.
In questi ultimi giorni, ad esempio, un’impresa italiana del settore dei cereali ha ideato il modo per impiegare gli scarti della lavorazione dei legumi, per realizzare una carta riciclata al 100%. Completamente ecosostenibile (il processo inizia con la selezione delle sementi garantite No Ogm) riduce del 15% l’impiego di cellulosa vergine proveniente da alberi e diminuisce del 20% l’emissione di gas effetto serra. Un modo creativo e utile per venire incontro sia alle richieste dei consumatori che alla vocazione green dell’azienda stessa.
Tornando al discorso della carta stampata, scegliere bene è uno dei primi passi per contribuire nel piccolo a ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
Esistono diverse soluzioni, basta informarsi bene sui processi di stampa utilizzati dalle aziende e sulle materie prime adoperate. Si va dalla scelta di carta riciclata e di inchiostro ecologico, a un processo di stampa combinato, che dispone più lavori di stampa su un unico foglio, riducendo le emissioni di CO2 di oltre il 50-70 per cento rispetto ai sistemi di stampa abituali.
Sul mercato esistono diverse aziende a cui affidarsi e che hanno fatto scelte simili. Un esempio è Flyeralarm, una delle tipografie online leader in Europa. È proprio Flyeralarm ad aver ideato, progettato e realizzato il processo di stampa cumulato.
Non solo: per poter offrire processi di stampa sostenibili, l’azienda effettua la misurazione delle emissioni di CO2 di tutti i prodotti che entrano nel processo di stampa. Compresi la consegna dei materiali alla stamperia, il funzionamento dei macchinari e la consegna del prodotto.
Oltre ad avere l’opportunità di utilizzare il sistema di stampa cumulato, il cliente può anche selezionare al momento dell’ordine l’opzione “stampa eco-sostenibile” che permette di devolvere parte della somma spesa in progetti di protezione del clima nei Paesi in via di sviluppo.
I consumatori, come la collettività, stanno prendendo sempre più coscienza dell’importanza delle loro scelte, guardando con occhio più attento alle politiche adottate dalle imprese. Di conseguenza, ciò porta le aziende a sviluppare soluzioni più funzionali ed eco-compatibili, differenziando l’offerta.
Ecco allora che le nostre scelte non incidono solo sul modo in cui viviamo, ma portano le aziende a modificare il loro modo di agire e operare. Noi consumatori abbiamo un grande potere in mano. Basta saperlo utilizzare.
(Foto: recyclenation.com)