La nostra pelle assorbe fino al 60% di ciò che mettiamo sul nostro corpo, solo questo dovrebbe bastare per spingerci a prestare sempre più attenzione ai prodotti che acquistiamo. Soprattutto a quelli per la pelle dei bambini.
Non è raro, infatti, che dopo aver utilizzato un determinato shampoo o bagnoschiuma, inizino a sorgere problemi come prurito o eruzioni cutanee.
Sono sempre di più le persone che soffrono di intolleranze verso prodotti di diversa natura: alimenti, metalli, cosmetici. Nel caso dei prodotti cosmetici, in particolare, chi li utilizza può essere soggetto a dermatite da contatto, una fastidiosa infiammazione cutanea, causata dalla reazione all’azione irritante di un allergene che entra direttamente o indirettamente in contatto con la nostra pelle.
A provocare questa reazione, possono essere sostanze di ogni genere, dai profumi ai metalli presenti nella composizione dei prodotti (come ad esempio il nichel), fino ai composti chimici in alcuni detergenti, aggiunti per alterarne alcune capacità, come ad esempio quella di fare più schiuma.
I sintomi possono essere diversi, in base al grado di intolleranza e alla risposta data dall’organismo della persona colpita. In genere, comunque, tra i sintomi più comuni che si presentano in chi mostra un’allergia al bagnoschiuma, troviamo:
- secchezza della pelle;
- eruzioni cutanee;
- prurito e arrossamento della parte;
- dolore;
- formazione di bolle e vescicole;
Le cause dell’allergia al bagnoschiuma, come abbiamo scritto all’inizio, sono da ricercare nella composizione interna degli stessi detergenti: in genere, infatti, molti dei prodotti presenti in commercio contengono sostanze chimiche dannose per la salute, oltre che naturalmente per l’ambiente.
In un nostro precedente articolo, abbiamo già visto un elenco di ingredienti presenti nei cosmetici di uso comune, da evitare. Ricordiamone alcuni: Diethanolamine (DEA), Triethanolamine (TEA), Diazolidinyl Urea, Imidazolidinyl Urea,Sodium Lauryl, Laureth Sulfate e Petrolatum. Alcuni dei prodotti contengono formaldeide, sostanza già additata come cancerogena, altri derivati dal petrolio.
Questi ingredienti possono scatenare reazioni allergiche o intolleranze sulla pelle. Inoltre, non sono sostenibili per l’ambiente.
La prima cosa da fare quando vedete sorgere reazioni cutanee particolari che possono rapportarsi alla dermatite da contatto o ad allergie dovute ai detergenti è sospendere l’utilizzo dei prodotti. La seconda, di grande importanza, è quella di imparare a leggere bene le etichette, cercando di scegliere sempre prodotti che sono naturali, non colorati e non troppo profumati. Ricordate inoltre che più schiuma producono i detergenti, maggiore è la probabilità che contengano tensioattivi.
Cosa fare in caso di reazioni allergiche
Oltre a eliminare la causa del problema, potete cercare di lenire prurito e sofferenze derivanti dalle reazioni allergiche, utilizzando alcuni rimedi naturali.
Quello più semplice e immediato, ad esempio, è fare degli impacchi con un infuso di camomilla. In alternativa, in caso di desquamazione, potete passare sulla parte irritata dell’olio d’oliva con l’aiuto di un batuffolo di cotone.
Impacchi di farina d’avena o tarassaco possono essere altrettanto utili ad alleviare i fastidi.
Se i sintomi non dovessero passare, contattate uno specialista.
Autoproduzione
Se i prodotti cosmetici, i bagnoschiuma o i detergenti che acquistate vi causano prurito o reazioni allergiche, una soluzione potrebbe essere anche quella di scegliere l’autoproduzione. In questa sede, ad esempio, abbiamo già visto come realizzare uno shampoo o un balsamo fai da te (trovate maggiori informazioni al link). È possibile però anche autoprodurre il bagnoschiuma, usando prodotti naturali che, in assenza di allergie specifiche, non dovrebbero causare reazioni cutanee.
Ecco una ricetta. Vi serviranno:
- 1 tazza di olio di mandorle dolci
- 1/2 tazza di miele
- 1 pezzo di sapone neutro (o sapone di Marsiglia)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia o qualche goccia di olio essenziale.
Sciogliete a bagnomaria il sapone neutro, in alternativa potete utilizzare del sapone neutro liquido. Aggiungete l’estratto di vaniglia, il miele e l’olio. Mescolate gli ingredienti accuratamente, avendo cura di farli amalgamare bene. Versate il contenuto in una boccetta di vetro che chiuderete ermeticamente. Agitate la bottiglietta prima di ogni utilizzo e non conservate il prodotto per più di un mese.
Questa è solo una possibile ricetta. Sul web trovate tanti utili tutorial con diversi ingredienti: lì potete trovare quello che pensiate faccia di più al caso vostro.
(Foto in evidenza: lakeforestsoaps; foto interna: TNS Sofres)