Durante la gravidanza, oltre a nausee e bruciore di stomaco, ci sono altri piccoli disturbi che possono colpire la neo mamma, uno di questi è una grande stanchezza fisica.
Soprattutto durante il primo trimestre, le donne incinte iniziano ad avvertire alcuni piccoli malesseri, segno di un corpo che cambia e si adatta alla presenza di un’altra piccola vita che cresce dentro di loro. Una cosa bellissima, non ci sono dubbi, ma che può causare piccoli fastidi.
Sono reazioni fisiologiche, del tutto normali, che le future neo mamme possono imparare a gestire in maniera naturale.
Il crollo di energie che si presenta soprattutto durante il primo trimestre della gravidanza, ad esempio, dipende solitamente da un cambiamento nei livelli ormonali delle donne, come quello relativo alla produzione di progesterone. Un cambiamento però così brusco che, appunto, può dar vita a dei piccoli fastidi. Nervosismo e spossatezza ne sono un esempio. Il progesterone influisce infatti anche su ritmo e qualità del sonno, disturbando perciò il riposo delle future mamme.
Questi sintomi vengono percepiti dalle donne con notevoli differenze individuali e, in genere, a partire dal quinto mese di gravidanza tendono a diminuire.
La sonnolenza accompagna in genere tutte le attività diurne della futura mamma e può diventare ancora più “insistente” in concomitanza con alcuni periodi dell’anno, ad esempio quelli che segnano l’arrivo della primavera.
Cosa fare…
La prima cosa da fare per placare i sintomi della stanchezza in gravidanza è calmarsi! La sonnolenza e la stanchezza sono fattori normalissimi di questi primi mesi, preoccuparsi, entrare in ansia o iniziare a strafare non vi aiuterà a sentirvi maggiormente energiche. Cercate di evitare sonnellini pomeridiani troppo lunghi e mangiate in modo leggero, cercando di non appesantirvi. Una regola che, come abbiamo visto, è indicata anche per contrastare i problemi di bruciore di stomaco.
Dedicatevi ad attività all’aria aperta, che favoriscono l’ossigenazione dei tessuti e rilassano mente e corpo.
Assicuratevi che la stanchezza, oltre ai cambiamenti ormonali tipici di questo periodo, non sia dovuta a carenze nutrizionali, di vitamine o minerali. Garantitevi quindi il corretto apporto di ferro e acido folico, assimilabile anche attraverso l’alimentazione, essenziale per la salute vostra e del piccolo. Cercate di consumare frutta e verdura, preferendo alimenti sani, controllati e di stagione. Importante è alternarne i colori, godendo di tutti i benefici che la natura ci dona.
Tra i ricostituenti naturali, poi, non dimenticate che esiste la pappa reale o il tè Rooibos, una bevanda altamente remineralizzante e priva di teina. Prima di assumere qualsiasi bevanda in gravidanza, soprattutto durante i primi tre mesi, confrontatevi sempre con uno specialista per conoscere le quantità che non dovete superare ed eventuali effetti collaterali.
Infine, mettetevi in ascolto del vostro corpo, delle sue esigenze e di quelle del piccolo miracolo che state portando in voi.
(Foto in evidenza: gaby.fachrul; foto interna: svabhegy)