Indice dei contenuti
- 1 Il tunnel carpale è un tunnel molto stretto, attraverso cui passa il “nervo mediano”, che innerva i muscoli pronatori dell’avambraccio, i flessori lunghi delle dita, l’abduttore breve e l’opponente del pollice e assicura la sensibilità della faccia palmare della mano.
- 2 Infuso di iperico: aiuta a lenire i dolori e i formicolii collegati alla sindrome da tunnel carpale. Va assunto sotto forma di infuso tiepido, ottenuto facendo bollire 3 foglie di iperico per 10 minuti in acqua.
- 3 Ghiaccio: applicare dei tamponi di ghiaccio su mano o polso può ridurre l’infiammazione e momentaneamente il dolore.
Il tunnel carpale è un tunnel molto stretto, attraverso cui passa il “nervo mediano”, che innerva i muscoli pronatori dell’avambraccio, i flessori lunghi delle dita, l’abduttore breve e l’opponente del pollice e assicura la sensibilità della faccia palmare della mano.
Ci sono delle condizioni che, però, possono causare una riduzione del diametro del tunnel carpale, col conseguente “imprigionamento” del nervo e una riduzione della funzionalità e della sensibilità della mano.
I sintomi che indicano la presenza di una sindrome del tunnel carpale sono vari e vanno dal semplice formicolio, fino a un dolore molto forte che rende difficile lo svolgimento dei compiti più semplici della mano.
La mano si indebolisce, diventa difficile afferrare le cose, in particolare utilizzando pollice e indice.
La sindrome del tunnel carpale è una neuropatia, una patologia del sistema nervoso, che si sviluppa a danno delle strutture del polso.
In genere, l’intervento chirurgico, nella quasi totalità dei casi, appare risolutivo. Tuttavia, esistono alcuni rimedi naturali che possono tornare utili, soprattutto nelle forme più leggere. Vediamone alcuni.
Infuso di iperico: aiuta a lenire i dolori e i formicolii collegati alla sindrome da tunnel carpale. Va assunto sotto forma di infuso tiepido, ottenuto facendo bollire 3 foglie di iperico per 10 minuti in acqua.
- Olio di semi di lino. Da utilizzare sia sulla parte, per uso topico, che per via orale. L’olio di semi di lino, infatti, sembra essere un ottimo alleato per combattere questo tipi di disturbi. Secondo uno studio pubblicato alla fine del 2014 e condotto su 100 pazienti, applicare olio di semi di lino aiuta a migliorare funzionalità e dolore nella mano. Per condurre lo studio, i volontari, tutti con sindrome da tunnel carpale, sono stati divisi in due diversi gruppi: il primo, trattato con olio di semi di lino e il secondo, invece, con un olio placebo; prima e dopo il trattamento, i pazienti sono stati sottoposti a una serie di test e valutazioni funzionali legati al dolore, al senso di intorpidimento e formicolio della mano, così come alla mobilità e funzionalità della parte. I pazienti hanno ricevuto un tutore da mettere al polso durante la notte, dopo che avevano applicato l’olio di semi di lino sulla parte dolorante, dorso e parte superiore della mano. Dopo quattro settimane, i pazienti che avevano utilizzato questo rimedio avevano fatto registrare dei miglioramenti significativi rispetto al gruppo di controllo. Molti propongono anche di consumare l’olio di semi di lino nella misura di 1 cucchiaio al giorno, da due fino a quattro settimane. Questo perché le sostanze in esso contenute aiuterebbero a ridurre l’infiammazione legata al dolore del tunnel carpale. Il merito sarebbe degli acidi grassi Omega 3, come l’acido linolenico alfa (ALA) che riduce le infiammazioni.
- Vitamina B6: consumare alimenti che la contengono può soprattutto prevenire la comparsa del tunnel carpale o, comunque, ridurre i sintomi.
Ghiaccio: applicare dei tamponi di ghiaccio su mano o polso può ridurre l’infiammazione e momentaneamente il dolore.
- Curcuma: come sappiamo bene, la curcuma è un antinfiammatorio naturale, utile anche in casi di artrite. Può essere assunta per ridurre l’infiammazione che interessa il tunnel carpale, sotto forma di capsule, o come tisana, accompagnata a un pizzico di pepe nero, o al tè verde, o a degli oli (come olio d’oliva o di cocco) che aumentano la biodisponibilità della curcumina nel corpo.
- Ginkgo biloba: l’estratto concentrato ottenuto dalle foglie sembra essere un rimedio utile per aumentare il flusso di sangue, riducendo le infiammazioni e proteggendo i nervi.
- Bromelina: anche la bromelina sembra avere la capacità di ridurre gonfiore e infiammazione, prevenendo un peggioramento della condizione.
In alcuni casi, sembra che anche agopuntura e digitopressione possano contribuire a stimolare la circolazione e alleviare il dolore.
Ricordate, comunque, che è sempre necessario consultare uno specialista, per evitare peggioramenti anche gravi della condizione.
(Foto in evidenza: futurescienceleaders; foto interna: physiocomestoyou)