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La Finlandia abolisce le materie dalla sua scuola e favorisce un approccio multidisciplinare per macro temi. Così gli studenti assumono le competenze per vivere nel mondo moderno.
Basta materie a scuola. La Finlandia mette al bando le tradizionali ore di storia, geografia, matematica, in favore di lezioni basate su argomenti, o meglio ancora macrotemi. Così uno dei Paesi con il grado di alfabetizzazione e di rendimento scolastico migliori al mondo rivoluziona gli studi.
Scuola in Finlandia: basta ai compartimenti stagni
Al centro della rinnovamento nella scuola finlandese, c’è l’abbattimento del concetto vecchio di materia. Secondo il Paese nordico, l’istruzione non può più essere divisa in compartimenti stagni, ma bisogna privilegiare a un approccio che favorisca lo sviluppo di competenze negli studenti.
Per avere un esempio pratico di quello che questo significa in concreto, la BBC ha visitato una scuola finlandese, la Comprehensive School di Hauho (che corrisponde più o meno alla nostra scuola media). L’emittente britannica sottolinea l’approccio interdisciplinare avvenuto durante una lezione su Pompei e l’eruzione del Vesuvio. Quella che può sembrare una normale lezione di storia si trasforma in molto di più con confronti tra Roma Antica con Finlandia odierna, tra le terme romane con le spa moderne. Alla fine del percorso gli studenti vengono poi invitati a produrre con la stampa 3D un modello del Colosseo.
Scuola in Finlandia: l’approccio collaborativo
Già dallo scorso anno, la scuola finlandese si è orientata verso un modello collaborativo nel quale lo studente è membro attivo del sistema educativo: sceglie un tema che lo interessa e si occupa di svolgerlo in modo semi autonomo. Lo scopo di questo approccio è di garantire agli studenti capacità adeguate per il secolo che viviamo. Un sistema moderno che fa uso delle ultime tecnologie: non a caso nella scuola finlandese è concesso l’uso del telefono o del tablet.
Grazie alle scelte nette degli ultimi anni, il Paese nordico è riuscito a scalare tutte le classifiche sui migliori sistemi di apprendimento, come il Pisa (Influential Programme for International Student Assesment) che lo vede nelle primissime posizioni, dietro solo ad alcuni Paesi asiatici più virtuosi, come Cina e Singapore.
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