L’ipertensione, cioè la pressione alta, e una patologia subdola, i cui sintomi si presentano anche molto tempo dopo la sua comparsa. Essa provoca un superlavoro del cuore, un invecchiamento precoce dei vasi e può arrecare danni a occhi, reni e cervello. I primi sintomi sono la cefalea, i ronzii alle orecchie, i disturbi della vista ed in alcuni casi epistassi nasale, cioè fuoriuscita di sangue dal naso. L’organizzazione mondiale della sanità parla di ipertensione lieve se il valore della pressione arteriosa è compreso tra 140 e 159 mm di mercurio (mmHg) per la massima e tra i 90 e i 99 mm di mercurio (mmHg) per la minima. L’ipertensione è invece moderata quando i valori sono compresi tra i 160 e i 179 mmHg per la pressione massima e tra i 100 e i 109 mmHg per la minima. L‘ipertensione invece è considerata grave se la massima supera 180 mmHg e la minima i 110 mmHg. La pressione e invece regolare se la massima e inferiore a 130 mmHg e la minima e meno di 85 mmHg.
Agnese Tondelli
Basta togliere pane, pasta e tutti i farinacei e i legumi.
Bere acqua soltanto, carne grass-fed, pesce, uova (1 porzione sono 7 albumi), verdura e frutta.
In realtà, il nostro corpo è stato strutturato con questi cibi soltanto, cacciati e raccolti dai primitivi, facendo di essi i fondamenti del nostro DNA.
Tutto il resto è filosofia e commercio.
Io consiglio di bere tanta acqua e di scoprire i benefici delle foglie di olivo, il cui estratto viene usato da secoli in molte culture per scopi medici. E’ stato scientificamente provato che le molecole in esso contenute sono estremamente efficaci in diverse patologie ed è una conferma della forza dell’ulivo, considerata da millenni “regina delle piante medicinali” oggi anche certificata dalla scienza con centinaia di studi e ricerche in tutto il mondo.
Come utilizzare le foglie di ulivo?
bisigna fare una tisana con le foglie di olivo