Le allergie, lo abbiamo visto, sono causate dall’ipersensibilità del corpo verso determinate sostanze, come pollini, peli di animali, polvere e cibo. I sintomi più comuni sono l’irritazione delle mucose nasali, starnuti, prurito agli occhi, naso chiuso, mal di testa.
Tempo fa, l’allergia era considerata un difetto dell’organismo, oggi possiamo parlare invece di “difesa”. L’allergia, infatti, non è altro che un’infiammazione generale dell’organismo che non sa più come difendersi da ciò che lo intossica e che quindi decide di espellerlo, attraverso starnuti, lacrimazione…
Ma non sono solo gli allergeni che creano questa reazione dell’organismo: buona parte della colpa, infatti, è da associarsi anche a tutto lo stress che viene accumulato, attraverso l’inquinamento, stili di vita sbagliati, cambiamenti o traumi.
L’allergia risulta essere così un segnale d’allarme lanciato dal nostro organismo nei confronti di fattori esterni che non riesce più a tollerare. In questo caso, l’omeopatia può ricoprire un ruolo importante, modulando la risposta del nostro corpo e riequilibrando il sistema immunitario. Si tratta di rieducare l’organismo a tollerare determinate sostanze che vengono introdotte nel corpo in piccole dosi, ad esempio attraverso i farmaci omeopatici.
Oltre ai rimedi omeopatici, anche l’alimentazione può aiutarci a recuperare la tolleranza a particolari allergeni. Ad esempio, sfruttando i collegamenti della cross-reattività: chi è allergico ad alcuni pollini è poco tollerante anche nei confronti di alcuni cibi.
Questa rieducazione si attua mettendo in tavola piccoli pezzi di frutta e verdura, prima di qualsiasi pasto, in modo che l’organismo impari a non riconoscere i pollini come allergeni. O ancora, utilizzando altri cereali oltre al frumento, facendo attenzione agli alimenti ricchi di calcio.
La terapia omeopatica legata alle allergie stagionali viene intrapresa in questo modo 1 o 2 mesi prima il periodo in cui si manifestano i sintomi più potenti. Questo proprio perché l’organismo deve essere rieducato e stimolato a fornire la giusta risposta di fronte gli allergeni.
Per contrastare i sintomi dell’allergia, spesso alla terapia di prevenzione vengono aggiunte delle terapie d’urto come la Sinalia e il Ribes Nigrum.
Ecco alcuni rimedi omeopatici, tra i più comuni, che sono adoperati nel trattamento di alcune specifiche allergie.
Allium Cepa
I sintomi associati all’Allium Cepa sono: occhi che bruciano e che sono sensibili alla luce, lacrimazione, starnuti e naso che cola e brucia. La persona ha in genere molta sete e l’allergia è accompagnata da un mal di testa individuabile nella parte posteriore del capo, nella fronte o nella zona dei seni nasali. I sintomi peggiorano in casa o nelle stanze calde.
Arsenicum Album
Questa allergia è spesso associata ai sintomi dell’asma. È accompagnata da agitazione mentale, ansia, occhi che bruciano, solletico all’interno del naso. Le secrezioni nasali sono acquose e spesso il respiro è affannoso. Effettuare applicazioni calde a viso e naso e tenere la testa leggermente sollevata sembra alleviare i sintomi. Il tempo umido, i cambiamenti di temperatura e la vicinanza al mare sembrano peggiorare i sintomi.
Arsenicum lodatum
La persona ha un costante impulso di starnutire. Spesso i sintomi sono accompagnati da irritazione nella parte posteriore della gola e senso di occlusione delle orecchie. La persona sembra stare meglio all’aria aperta e i sintomi peggiorano con l’aria secca, il freddo, gli ambienti chiusi e un’aria impregnata di fumo di sigaretta.
Arum triphyllum
Le secrezioni nasali producono forti irritazioni al naso e alla parte superiore del labbro. La persona è costretta a respirare con la bocca perché il naso è otturato. Anche gli angoli della bocca possono far male e screpolarsi, si verifica un eccesso di salivazione, voce rauca. Venti freddi e umidi, posizioni supine e stanze eccessivamente calde possono aggravare i sintomi.
Arundo
Il palato è estremamente pruriginoso, come anche gli occhi e il condotto uditivo che prudono e bruciano. Starnuti insistenti e perdita dell’olfatto sono sintomi comuni a questo tipo di allergie.
Euphrasia
I sintomi accompagnati a questa allergia sono: occhi che lacrimano, secrezioni oculari dense, secrezioni nasali che non irritano il naso o il labbro superiore (al contrario dell’Allium cepa), mal di testa concentrato soprattutto nella parte frontale. Gli starnuti peggiorano durante la notte, mentre durante il giorno si può andare incontro a tosse insistente. Sensibilità alla luce e al vento.
Kali Iodatum
Il dolore ai seni nasali è accompagnato da bruciore e secrezioni. La persona è irritabile e ansiosa, ha spesso bisogno di bere e sente, in modo alternato, caldo e freddo.
Nux Vomica
Si verificano starnuti prolungati, soprattutto al mattino. Il naso cola durante il giorno e si avverte un fastidioso prurito alla trachea e alla laringe. Odori particolari possono dar via a numerosi starnuti. La persona si sente infreddolita e irritata e i sintomi, spesso, la accompagnano fino a tarda notte. Le allergie possono peggiorare dopo aver consumato un pasto particolare, o all’aria aperta. Un leggero miglioramento si avverte attraverso il riposo e il consumo di bevande calde.
Sabadilla
Il sintomo più comune di questo tipo di allergia è l’eccesso di starnuti e il naso che cola. Attacchi di starnuti prolungati possono causare in alcuni casi sanguinamenti nasali e forti mal di testa. La persona può essere particolarmente sensibile al profumo delle mele. Gli occhi lacrimano e il naso e il palato prudono. Le palpebre sono rosse, calde e bruciano e a volte si possono avere difficoltà di udito.
La bocca è secca, ma la persona non ha sete. I sintomi spesso peggiorano a causa dell’odore forte di alcuni alimenti, come aglio e cipolla.
Ricordiamo che i rimedi omeopatici agiscono in stretto rapporto con le caratteristiche della persona, per questo, è sempre bene che vengano prescritti e consigliati da esperti omeopati.