Il sale è un ingrediente presente in tutte le nostre case. Dà sapore al cibo e, spesso, esageriamo nel suo utilizzo.
In molti affermano che utilizzare troppo sale è sbagliato e porta una serie di squilibri nell’organismo, anche perchè ne acquisiamo anche indirettamente da alcuni alimenti di uso quotidiano.
Stando a quanto afferma l’Efsa, l’apporto giornaliero medio di sodio delle popolazioni in Europa varia tra i 3 ed i 5 gr. (circa 8-11 gr. Di sale), superando ampiamente l’apporto nutrizionale raccomandato di 1,5 gr. per gli adulti (equivalente a 3,8 gr. di prodotto).
In Italia e in particolare nelle regioni del Sud, il consumo medio si attesta oltre gli 11 grammi al giorno contro valori i inferiori ai 10 grammi nelle altre zone del Paese.
Nell’alimentazione quotidiana, il sale è importante, a patto che se ne faccia un uso moderato. Utilizzare troppo sale, infatti, soprattutto se associato a un basso introito alimentare di potassio, aumenta il rischio di incorrere in casi di ipertensione arteriosa. Rischio che aumenta soprattutto nelle persone predisposte.
Ma quali sono i sintomi che ci dicono che stiamo consumando troppo sale?
È necessario prestare la massima attenzione a una serie di segni che possono indicare che stiamo esagerando, in modo da intervenire in tempo ed evitare disturbi futuri. Eccone alcuni.
Utilizzare troppo sale e sete eccessiva
Mangiare troppo sale fa venire ancora più sete. Quando introduciamo troppo sodio nel nostro organismo, il corpo fa di tutto per ristabilire un corretto equilibrio, come diluire le sostanze in eccesso. Così, i reni inviano l’impulso della sete al cervello che ci porta a bere di più. Tuttavia, in alcuni casi, una sete persistente potrebbe essere causata da fattori ambientali o da altre condizioni importanti come il diabete.
Edema
Il consumo di sale in eccesso è uno delle prime cause che portano ad avere gambe e piedi gonfi. Quando ne consumiamo troppo, il corpo tende a trattenere liquidi che si accumulano nei tessuti. Il sintomo principale è il gonfiore. Questo gonfiore, chiamato edema, colpisce varie parti del corpo, ma spesso si verifica in viso, mani, gambe, caviglie e piedi.
Voglia di cibi salati
Il desiderio di cibi salati può essere letto anche come un segnale di avvertimento di un eccessivo consumo di sale o di utilizzare troppo sale per la preparazione degli alimenti. Chi è abituato a mangiare cibi salati, sente tutti gli altri alimenti insipidi.
Utilizzare troppo sale e pressione alta
L’aumento della pressione arteriosa è stato riconosciuto come il principale effetto indesiderato associato ad un elevato consumo di sodio. A sua volta, un’elevata pressione sanguigna è stata direttamente correlata all’insorgenza di malattie cardiovascolari e renali, le quali costituiscono le principali cause di morbilità e mortalità in Europa.
Oltre a questi effetti a breve termine causati da un eccesso di sale nella nostra dieta, ne esistono altri a lungo termine, come per esempio andare incontro a osteoporosi (l’eccesso di sale aumenta la perdita di calcio nelle urine), calcoli renali, malattie cardiache e renali.
Non basta solo cercare di usare meno sale in cucina, ma anche prestare attenzione a tutti i prodotti confezionati che consumiamo quotidianamente. Leggere le etichette è in questo caso fondamentale.
Certo, se è vero che utilizzare troppo sale fa male alla salute, privarsi completamente del minerale potrebbe creare altri problemi al nostro organismo (iponatriemia) con sintomi quali mal di testa, crampi, pressione bassa, perdita del senso dell’orientamento. Basta usare il buon senso e, magari, affidarsi ad altri tipi di sale più sani, come quello integrale.
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