Dallo scoppio della pandemia del coronavirus (SARS-CoV-2), il virus che ha causato la malattia legata a crisi respiratorie acute (COVID-19), l’uso di maschere facciali è diventato onnipresente in Cina e in altri paesi asiatici come la Corea del Sud e Giappone, per poi essere uno strumento vitale anche da noi in Italia.
Alcune province e comuni in Cina hanno applicato politiche di maschera facciale obbligatoria nelle aree pubbliche, mentre noi ad esempio non lo abbiamo fatto; tuttavia, le linee guida nazionali cinesi hanno adottato un approccio basato sull’offrire raccomandazioni per l’utilizzo di maschere facciali tra gli operatori sanitari e il pubblico in generale.
Ogni Stato ha dato le sue prescrizioni, ad esempio il comando sanitario generale degli Stati Uniti ha sconsigliato di acquistare maschere per l’uso da parte di persone sane.
Un motivo importante per scoraggiare l’uso diffuso di maschere per il viso è quello di preservare scorte limitate per l’uso professionale in contesti sanitari, cosa che abbiamo visto è diventata fondamentale in Italia dove vi è estrema carenza.
L’uso della maschera facciale universale ( detta da noi chirurgica ) nella comunità è stato anche scoraggiato dall’argomento secondo cui le maschere non forniscono una protezione efficace contro l’infezione da coronavirus.
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Perchè vanno usate le mascherine
Le prove che le maschere facciali possano fornire una protezione efficace contro le infezioni respiratorie nella comunità sono scarse, come riconosciuto nelle raccomandazioni del Regno Unito e della Germania.7, 8
Tuttavia, le maschere per il viso sono ampiamente utilizzate dagli operatori sanitari come parte delle precauzioni durante la cura dei pazienti con infezioni respiratorie. Sarebbe ragionevole suggerire alle persone vulnerabili di evitare le aree affollate e di utilizzare razionalmente le maschere chirurgiche se esposte ad aree ad alto rischio.
Come l’evidenza suggerisce che COVID-19 potrebbe essere trasmesso prima dell’insorgenza dei sintomi, la trasmissione della comunità potrebbe essere ridotta se tutti, comprese le persone che sono state infettate ma che sono asintomatiche e contagiose, indossano maschere.
Le raccomandazioni sulle maschere facciali variano da un paese all’altro e abbiamo visto che l’uso delle maschere aumenta in modo sostanziale una volta iniziate le epidemie locali, incluso l’uso di respiratori N95 (senza altri dispositivi di protezione) in contesti comunitari.
Il problema della carenza di maschere facciali
Questo aumento nell’uso delle maschere da parte del pubblico inasprisce la carenza globale di maschere facciali, con i prezzi alle stelle,9e rischia di fornire numerosi squilibri agli operatori sanitari in prima linea.
Come risposta, alcuni paesi (ad esempio Germania e Corea del Sud) hanno vietato l’esportazione di maschere per dare la priorità alla domanda locale.10 L’OMS ha chiesto un aumento del 40% nella produzione di dispositivi di protezione, comprese le maschere facciali.9
Nel frattempo, le autorità sanitarie dovrebbero ottimizzare la distribuzione delle maschere per dare la priorità alle esigenze degli operatori sanitari in prima linea e delle popolazioni più vulnerabili nelle comunità che sono più sensibili alle infezioni e alla mortalità se infette, compresi gli anziani (in particolare quelli di età superiore ai 65 anni) e le persone con condizioni di salute sottostanti.
Il corretto uso delle maschere usa e getta
Le persone in alcune regioni (ad es. Thailandia, Cina e Giappone) hanno optato per alternative improvvisate ( o fai da te ) o uso ripetuto di maschere chirurgiche monouso. In particolare, un uso improprio delle maschere per il viso, come la non modifica delle maschere usa e getta ( ad esempio le ffp2 vengono gettate dopo l’uso dal personale medico ), potrebbe compromettere l’effetto protettivo e persino aumentare il rischio di infezione.
Un vantaggio dell’uso universale delle maschere è che impedisce la discriminazione delle persone che indossano le maschere quando non si sentono bene perché tutti indossano una maschera.
È tempo che i governi e le agenzie di sanità pubblica formulino raccomandazioni razionali sull’uso appropriato delle maschere per integrare le loro raccomandazioni su altre misure preventive, come l’igiene delle mani.
La gestione razionale delle risorse
L’OMS attualmente raccomanda alle persone di indossare maschere facciali se hanno sintomi respiratori o se si prendono cura di qualcuno con sintomi. Forse sarebbe anche razionale raccomandare alle persone in quarantena di indossare maschere se hanno bisogno di uscire di casa per qualsiasi motivo, per prevenire la potenziale trasmissione asintomatica o presintomatica.
Inoltre, le popolazioni vulnerabili, come gli adulti più anziani e quelli con patologie mediche di base, dovrebbero indossare maschere se disponibili. L’uso universale delle maschere facciali potrebbe essere preso in considerazione se le forniture lo consentono.
Parallelamente, ricerche urgenti sulla durata della protezione delle maschere facciali, le misure per prolungare la vita delle maschere usa e getta e l’invenzione delle maschere riutilizzabili dovrebbe essere incoraggiata. Taiwan ha avuto la lungimiranza di creare una grande scorta di maschere per il viso; altri paesi o regioni potrebbero ora considerare questo come parte di futuri piani di pandemia.
I vari tipi di mascherine
CHIRURGICHE
Vanno bene per gli utilizzi quotidiani delle persone che non hanno a che fare con le infezioni; sono adatte a malati, sanitari e lavoratori a rischio ma non proteggono adeguatamente dal contagio di provenienza altrui.
ANTIPOLVERE O FFP1
Hanno una efficienza filtrante del 78% e sono assimilabili nella funzioni e usi alle chirurgiche.
FFP 2 E FFP 3
Sono indicate ai medici che si occupano di pazienti con sintomi o a chi assiste da vicino questi malati
A VALVOLA
Le valvole possono essere montate su tutti i tipi di mascherine. Non vanno bene per i malati perchè fanno fuoriuscire il virus.
Nello specifico, in Italia al momento siamo in una fase di emergenza e grave carenza, con operatori medici contagiati sono intorno al 15% purtroppo, malgrado gli aiuti dall’estero continui che stanno arrivando, vedi gli ultimi dalla Russia che comprendono anche 320.000 mascherine.
Pertanto quello che si richiede, è che chiunque disponga di maschere FFP2 o FFP3, magari titolare di qualche attività commerciale, o per qualsiasi motivo, di far si che queste risorse vengano utilizzate dal personale medico, perchè come è spiegato in questo articolo per un uso “normale” e quindi non a stretto contatto con le infezioni, sono superflue e andrebbero gettate dopo l’uso; in questi casi basta l’uso di mascherine “chirurgiche o fai da te ” , le raccomandazioni di igiene e di mantenere la giusta distanza sociale.
La testimonianza del personale medico in prima linea contro il Covid-19
Sono tornata ora da fare la spesa e ho visto troppa gente con le fpp2 e fpp3; tralasciando il discorso che in ospedale sono contate e messe sotto chiave (giusto 2 giorni fa ce ne hanno rubate 6 scatole…scatole!! Abbiamo fatto la denuncia perché è oltre che schifoso anche un attentato alla nostra salute) e che in molti reparti definiti “non COVID” gli operatori lavorano in condizioni di rischio perenne perché per loro i dpi (dispositivi di protezione individuale n.d.r.) non sono previsti, ma oltretutto, cosa che la gente non sa o peggio ignora, quelle mascherine proteggono chi le indossa ma non gli altri!questo equivale a dire che contribuiscono al contagio!!
Tutorial per mascherina fai da te in TNT
Il TNT é composto principalmente da microfibre polipropilene. Le sue caratteristiche principali sono l’impermeabilità all’acqua e la permeabilità all’aria. Per rendere più sicura la vostra mascherina potrete realizzarla con 2/3 strati sovrapposti tra loro.
Questa stoffa è utilizzata molto in ambito sartoriale per la realizzazione di sacchetti, borse piccole e grandi per la spesa, per contenere giornali, tovaglie e tovagliette ad uso impermeabile (ad esempio per le feste), ma nono solo.
Verrà utilizzato questo materiale proprio perchè il TNT è lo stesso tessuto con il quale vengono realizzate le mascherine chirurgiche, formate da 2 o 3 strati (in fibre di poliestere o polipropilene) che filtrano l’aria in uscita e proteggono da schizzi di liquido, come la saliva emessa con tosse e/o starnuti.
Guarda il video tutorial
Per poter replicare una maschera anticontagio fai da te in TNT vi mostriamo un video così che potrete realizzarla comodamente in casa. In questo caso la stoffa ha color arancione ma ovviamente ognuno può utilizzare quello che trova.
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