Lean thinking: Lean (dall’inglese lean – lean, fat-free, slim; nella versione russa lean – lean, lean) è un concetto di gestione della logistica focalizzato sull’ottimizzazione dei processi aziendali con il massimo orientamento al mercato e tenendo conto della motivazione di ciascun dipendente. La “produzione snella” costituisce la base di una nuova filosofia di gestione. È una forma di gestione non lineare.
Il buon lean manager non è soltanto colui che è in grado di avere uno sguardo pratico, ma è colui che sa anche adottare il giusto punto di vista per l’analisi dei processi e per la valorizzazione di ogni risorsa, dalla materia prima fino alla forza lavoro.
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Come nasce il lean thinking?
Il padre fondatore della Lean Manufacturing, sviluppo della Lean Thinking, è Tahiti Ono, che è entrato in Toyota Motor Corporation nel 1943, integrando le migliori pratiche mondiali. A metà degli anni ’50, iniziò a costruire uno speciale sistema di organizzazione della produzione chiamato Toyota Production System (TPS). Il sistema Toyota divenne noto nell’interpretazione occidentale come produzione snella.
Un contributo significativo allo sviluppo della teoria della produzione snella è stato dato dal socio e assistente Taiti Ono – Shigeo Shingo. Le idee di produzione snella sono state espresse da Henry Ford, ma non sono state accettate dall’azienda, poiché erano in anticipo sui tempi. Le più grandi aziende mondiali utilizzano con successo l’esperienza di Toyota: Alcoa, Boeing (USA) e molte altre. Il primo distributore nel mondo della filosofia alla base del lean thinking, detta Kaizen, è stato Masaaki Imai. Il suo primo libro, Kaizen: The Key to the Success of Japanese Companies, è stato pubblicato nel 1986 e tradotto in 20 lingue.
Le tipologie di attività “lean”
Lean Management, Lean production, Lean Manufacturing, Lean Accounting: spesso usate come sinonimi, queste definizioni permettono di spostare leggermente il focus in merito all’approccio e all’applicazione del metodo Lean.
Lean production
È una delle definizioni più frequentemente utilizzate ed è la più adatta a tradurre ciò che noi definiamo, in italiano, il metodo Lean. Riguarda tutto ciò che ha a che fare con la produzione e che può essere migliorato: i processi produttivi, i sistemi di gestione utilizzati, la modalità di circolazione delle informazioni, la riduzione della sovrapproduzione e l’ottimizzazione delle risorse.
Lean Management
Aspetto più astratto e psicologico, seppur fondamentale. Il Lean Management abbraccia il punto di vista di chi è a capo dell’azienda, guidando le sue scelte e le sue decisioni per arrivare ad una organizzazione ottimale.
Lean Accounting
Con “Accounting” viene solitamente definito l’insieme di azioni che permettono di misurare, analizzare e documentare le attività svolte all’interno di un determinato processo. Il Lean Accounting racchiude tutte le metodologie e gli approcci utili a indagare in modo efficace la propria azienda.
Lean Manufacturing
Infine, una definizione che pone l’accento sull’aspetto più pratico, quello del fare, sulla produzione vera e propria. Lascia intendere l’importanza di intervenire, una volta assunto il corretto approccio, a livello concreto per apporre le migliorie in grado di portare risultati positivi in termine di valorizzazione delle risorse e riduzione dei costi attraverso l’abbattimento degli sprechi.
Gli obiettivi della lean culture
Gli obiettivi del pensiero lean applicati al mondo del lavoro sono:
- minimizzazione dei costi del lavoro,
- minimizzazione dei termini di creazione di nuovi prodotti,
- garanzia di consegna del prodotto al cliente,
- massima qualità al minor costo.
La produzione snella non è possibile senza la “cultura snella”. L’elemento principale nella lean culture è il fattore umano, il lavoro di squadra. Ciò è supportato in modo significativo dall’intelligenza emotiva (EQ) dei dipendenti, che è aumentata dal metodo di coaching. La cultura Lean è coerente con una certa cultura aziendale.
Lo sviluppo del personale in azienda
Molti leader aziendali stanno ripensando alla velocità con cui stanno sviluppando i loro sistemi di produzione. Fino a poco tempo, molti di loro sostenevano che pochi mesi dopo l’implementazione di una serie di strumenti in officina e l’introduzione della produzione snella, sarebbe nata un’impresa “completamente snella”. Oggi capiscono e riconoscono che le loro organizzazioni sono solo all’inizio della loro trasformazione. Ancora più importante, ora capiscono che la creazione di un sistema di produzione alternativo e l’implementazione della produzione snella sono associati allo sviluppo delle persone.
Conclusione: la “lean transformation”
Le aziende che intraprendono un percorso di lean trasformation, adottando principi e metodologie di lean thinking, ottengono risultati in termini di efficienza ed efficacia qualitativa e quantitativa difficilmente ottenibili con altri approcci. I risultati tipici dell’applicazione del lean thinking in azienda sono:
- incremento flessibilità e disponibilità del prodotto/servizio in tempi ridotti
- aumento produttività
- riduzione semilavorati (work in progress) e scorte
- incremento qualità di prodotti e processi attraverso un processo di perfezionamento continuo
- riduzione dei costi del prodotto: maggior efficienza
- sviluppo e incremento motivazionale del personale