Per lunghi anni il lavoro a maglia veniva riservato alle nostre nonne, ora però negli ultimi anni è tornato di moda nelle nuove generazioni.
Questo ritorno in auge di una moda passata è davvero un’ ottima cosa in quanto, il lavoro a maglia, conosciuto anche come Knitting, comporta una serie di benefici di cui non sospettavamo e oltretutto sono stati confermati dalla scienza.
Ma perché lavorare a maglia fa bene alla salute? Ecco la risposta a questa domanda riportata in 6 punti.
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Aiuta chi soffre di disturbi alimentari
Secondo una ricerca dell’università di British Columbia in Canada il lavoro a maglia potrebbe aiutare chi soffre di anoressia e disturbi alimentari. Su un campione di ragazze affette da anoressia nervosa, il 74 per cento avrebbe avrebbe dichiarato che “imparare a lavorare a maglia allontana paure ed insicurezze legate alla malattia”.
Il lavorare a maglia rende felice
Uno studio scientifico condotto su 3545 tessitori nel 2013 e pubblicato sul Journal of Occupational Therapy, mostra che l’81% dei tessitori intervistati ha dichiarato di sentirsi più felice e meno stressato dopo aver trascorso del tempo a lavorare a maglia.
Carrie Barron, professore di psichiatria alla Columbia University, spiega che i benefici del lavoro a maglia sono simili a quelli della meditazione. I due sono infatti simili in diversi aspetti: lavorare a maglia richiede di concentrarsi su un movimento che ripetiamo ancora e ancora, e quindi ci regala un momento di relax .
Ma non solo, a volte lavorare a maglia comporta anche un buon modo per lavorare in presenza di altri tessitori, scaricare la mente e combattere lo stress. Ed è un attività che possiamo fare in tranquillità in ogni modo della giornata appena abbiamo un attimo libero.
Riduzione dello stress
Uno studio ha dimostrato l’effetto benefico del lavoro a maglia nella riduzione dello stress. Lo ha dimostrato Ann Futterman-Collier, psicologa dell’Università dell’Arizona. Ha chiesto a 60 donne con diversi livelli di stress di svolgere un’attività manuale relativa ai tessuti durante diverse sessioni. Oltre a lavorare a maglia, avevano anche l’opzione di altre attività come cucire e lavorare all’uncinetto.
In ogni sessione, dovevano descrivere il loro stato d’animo in un taccuino. Anche il livello di stress è stato calcolato utilizzando la frequenza cardiaca. Alla fine del test tutti erano meno stressati e di umore migliore. Il fatto di essere concentrati sul lavoro permette di non pensare a varie problematiche e quindi di rilassarci.
Lavorare a maglia fa bene al cervello
Il lavoro a maglia contribuirebbe a ridurre la perdita di memoria negli anziani . Ciò è stato dimostrato da uno studio condotto dalla Mayo Clinic, che conduce molte ricerche nella comunità medica. Questo studio è stato condotto con oltre 1300 persone anziane, a cui è stato chiesto di partecipare ad attività manuali come il lavoro a maglia. È stato notato che queste attività potrebbero ridurre la perdita di memoria dal 30 al 50%!
Lavorare a maglia aiuterebbe persino a combattere malattie come l’Alzheimer.
Perché? Perché, quando lavoriamo a maglia, eseguiamo movimenti rapidi e ordinati, in modo da stimolare le connessioni neuronali del nostro cervello . Queste connessioni devono rimanere intatte. Se muoiono, lasciano la porta aperta a importanti malattie, come la demenza e l’Alzheimer.
Il lavoro a maglia migliora l’autostima
Come altre attività manuali e creative, il lavoro a maglia può essere una grande fonte di orgoglio e successo .
Creare qualcosa con le tue mani è sempre gratificante, specialmente quando ci vogliono ore di lavoro. Lavorare a maglia un maglione richiede molta concentrazione e agilità. Possiamo essere orgogliosi solo quando vediamo il risultato finale o quando le persone ci chiedono dove lo otteniamo!
Il lavoro a maglia migliora la nostra agilità e ritarda l’insorgenza dell’artrite
Il muovere le mani continuamente, nel lavoro a maglia, ci permette di mantenere le nostre articolazioni in movimento. Muovendo costantemente le dita e le mani, forziamo i fluidi a circolare intorno alla nostra cartilagine , il che aiuta a idratare le articolazioni. Risultato: riduce il rischio di artrite .
È stato anche dimostrato che le persone che hanno già l’artrite possono alleviare il dolore lavorando a maglia almeno un’ora al giorno.
Il knitting è anche un modo per scambiarsi idee e mantenersi in contatto con persone che hanno lo stesso interesse. A differenza di un tempo ora abbiamo anche la rete che ci aiuta, infatti gruppi social, portali e community sono diventati i nuovi contesti in cui cercare idee, imparare, confrontarsi e acquistare materiale.
Una di queste comunità molto famosa è We are kintters , tanto che ora è diventato anche un marchio internazionale di moda, maglia e uncinetto.
Esiste un lato curioso in tutto ciò, ovvero l’identikit del knitters. In un sondaggio effettuato è emerso che su un campione di cinquecento individui della community il 5 per cento degli acquirenti sono uomini e che intorno alle festività questo numero cresce, fino all’11% che si registrata intorno alla festa della mamma. Anche l’età media dei knitters è piuttosto inaspettata: la maggioranza (72%) ha un’età compresa tra i 26 e 45 anni, e il 7% ha meno di 25 anni.