La dieta FODMAP sbarca nel nostro continente dall’Australia promettendo la riduzione dei sintomi dovuti alla sindrome del colon irritabile e della pancia gonfia.
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Il nome FODMAP è l’acronimo di “Fermentable Oligo-saccharides, Disaccharides, Monosaccharides and Polyols”, da cui prende il nome anche il protocollo alimentare definito dall’Università australiana di Melbourne.
Il gruppo di ricerca ha voluto verificare come cibi ricchi di oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli (carboidrati scarsamente assorbiti e facilmente fermentabili) incidono sul gonfiore e il dolore intestinale.
Infatti questi alimenti sono in grado di favorire la produzione di gas nell’intestino.
La conseguenza è gonfiore addominale, meteorismo, dolore, sensazione di pesantezza, rallentamento del transito gastrointestinale e comparsa della sindrome del colon irritabile.
Altri dati, che dimostrano l’efficacia di una dieta povera di FODMAP, sono stati raccolti e pubblicati in una ricerca dell’Università del Michigan. Ai pazienti coinvolti in questa ricerca é stata limitata anche l’assunzione di caffeina, sostanze stimolanti e bevande alcoliche.
La Dieta FODMAP ha bisogno di essere seguita per un periodo minimo di 6/8 settimane, come ogni cosa é molto soggettivo essendo ogni organismo diverso da un altro.
Lattosio : Durante questo periodo vanno eliminati alcuni alimenti e consumati altri. Vediamo cosa eliminare e cosa può restare sulla tavola.
Dieta FODMAP e cibi da evitare
I primi cibi da evitare sono i latticini contenenti quindi latte e derivati, oltre a prodotti confezionati che lo contengono se si vuole seguire la dieta al meglio.
I cereali in particolar modo il grano, il farro, la segale, l’orzo, il cous cous, il kamut e il bulgur.
I legumi, che come risaputo causano meteorismo, in questo regime alimentare non sono concessi ad accezione di prodotti a base di soia come il tofu e il tempeh.
Tra le verdure sono da limitare l’uso di cipolla, aglio, asparagi, carciofi, cavoli, cavolfiori, crauti, verza, cicoria, porri e radicchio.
Arriviamo alla frutta fresca dove è prevista l’eliminazione di albicocche, anguria, cachi, ciliegie, fichi, litchi, avocado, mele, pere, more, nespole, pesche, mango e susine. Sono compresi anche i succhi di frutta.
La frutta secca invece è vietata.
Condimenti pronti come le salse sono bandite, oltre a miele, birra, alcolici e gomme da masticare.
Dieta Fodmap: cibi consentiti
I cibi consentiti sono quelli senza lattosio, quindi anche alcuni tipi di formaggi o di bevande, badare bene che sia riportato nelle etichette la dicitura ” senza lattosio”
Carne e pesce non hanno limitazioni anche se come per ogni cosa il consumo deve essere ben bilanciato.
Bevande vegetali come quelle a base di riso e avena restano nell’alimentazione così come frullati di frutta con quella consentita.
Frutta e verdura non nominata nei cibi da evitare è possibile consumarla così come le erbe aromatiche.
Patate, mais, avena, tapioca, quinoa e riso sono valide alternative alla pasta dovendo eliminare il grano.
Le bevande eccitanti come il caffè e il tè nello studio americano sono stati limitati.
E’ sempre consigliato un buon apporto di idratazione consumando acqua nell’arco della giornata e lontano dai pasti non durante.
La dieta Fodmap ha provato interesse in chi cerca un piano alimentare per perdere peso e avere la pancia piatta grazie alla riduzione del gonfiore.
Si rimanda al controllo col proprio medico ed esperto in alimentazione prima di intraprendere qualsiasi variazione nel proprio stile di vita alimentare, soprattutto se si ci sono disturbi di salute