Il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, ha annunciato mercoledì che a partire dal 1 febbraio 2022 l’Italia allenterà le restrizioni COVID-19 per tutti i viaggiatori provenienti dai paesi dell’Unione Europea.
Il ministro ha firmato un’ordinanza in cui si afferma che a tutti i visitatori dell’UE sarebbe consentito l’ingresso nel Paese solo presentando un Green Pass, riferisce SchengenVisaInfo.com .
Il Green Pass è un che dimostra se una persona è stata vaccinata, guarita o risultata negativa di recente.
Ciò significa che tutti i cittadini dell’UE che presenteranno uno dei suddetti certificati potranno presto entrare in Italia senza dover seguire ulteriori regole di ingresso.
Al momento, le autorità italiane richiedono a tutti i cittadini dell’UE di presentare un test negativo al loro ingresso, indipendentemente dal loro stato vaccinale e dal paese di origine. Tuttavia, poiché la variante Omicron è già ampiamente diffusa all’interno dell’UE, le autorità prevedono di eliminare l’obbligo di test pre-ingresso.
Tutti i paesi UE/Area Schengen fanno attualmente parte della Lista C dell’Italia, ad eccezione dello Stato della Città del Vaticano e San Marino, che fanno parte della Lista A.
Ai viaggiatori che raggiungono l’Italia dalla Lista A è consentito l’ingresso senza restrizioni a condizione che presentino un certificato di vaccinazione o di guarigione in corso di validità. I due documenti possono essere presentati in formato cartaceo o digitale.
L’Italia alleggerirà le restrizioni di viaggio per i cittadini dell’UE dal 1 febbraio 2022
I viaggiatori provenienti dal resto dei paesi dell’UE/Area Schengen inseriti nell’elenco C sono attualmente tenuti a presentare una vaccinazione o un certificato di guarigione insieme a un risultato negativo del test, che deve essere preso entro 48 ore prima dell’arrivo.
Inoltre, prima di entrare in Italia, tutti sono tenuti a compilare un Modulo di Localizzazione Passeggeri Digitale. Il modulo sostituisce l’autodichiarazione resa all’operatore del trasporto e può essere presentato in formato digitale o cartaceo.
Anche se i viaggiatori provenienti dall’UE dovranno rispettare le regole di cui sopra fino al 1° febbraio, possono comunque entrare per motivi di viaggio senza dover fornire un motivo essenziale per il loro viaggio.
“La libera circolazione da e verso questi Paesi è consentita a qualsiasi titolo, quindi anche per turismo, purché non si sia soggiornato o transitato in uno dei Paesi dell’Elenco E nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia” spiega il Ministero della salute.
Tuttavia, non appena la nuova ordinanza entrerà in vigore, i viaggiatori dell’UE potranno entrare in Italia con regole più agevolate e saranno esentati dall’obbligo del test pre-ingresso.
In precedenza, l’Italia aveva abolito il divieto di viaggio imposto ai paesi dell’Africa meridionale . Dal 14 gennaio, i viaggiatori provenienti da Sud Africa, Botswana, Mozambico, Namibia, Lesotho, Swaziland e Zimbabwe possono entrare in Italia a condizione che rispettino rigide regole di ingresso.
Tutti in Italia si auspicano un ulteriore allentamento delle restrizioni ( così come sta accadendo in tutta EU e nel mondo ) per permettere al settore del turismo di riprendersi, così come a tutto il tessuto economico-sociale che è allo stremo a causa delle pesanti (e ormai inutili )restrizioni imposte dal governo.
Foto di Leah Kelley da Pexels