L’esposizione ai metalli pesanti come il mercurio è uno dei pericoli maggiori degli ultimi tempi che mette a repentaglio la nostra salute. Anche se spesso il quantitativo è piccolo, l’accumulo costante nel tempo crea delle vere e proprie intossicazioni.
Oggi vogliamo parlare in particolare del mercurio, presente in quantità nell’aria, nell’acqua, ma anche negli alimenti che ingeriamo quotidianamente. Il nostro organismo può entrarne in contatto attraverso inalazione o ingestione.
Nei cibi, il mercurio è presente principalmente nei pesci predatori, di grandi dimensioni, e negli alimenti che contengono pesticidi. Non solo, come abbiamo visto in un precedente articolo, questa sostanza può essere assorbita dal nostro organismo anche a causa delle vecchie otturazioni dentali. Non solo, alcuni preparati a base di mercurio vengono utilizzati anche in aggiunta ad alcuni cosmetici per uccidere i batteri.
Sembra che circa il 10% del mercurio ingerito si accumuli nel cervello.
Ecco i sintomi principali che possono essere un campanello d’allarme per un’intossicazione da mercurio.
Innanzitutto diciamo che i sintomi da intossicazione da mercurio sono sempre molto evidenti, perché riguardano debolezza ai muscoli, disordine mentale, indebolimento della vista e persino difficoltà nell’articolare le parole. A tal proposito, particolare attenzione dovrebbe essere prestata dalle donne in gravidanza, visto che questo metallo pesante può attraversare facilmente la placenta, compromettendo lo sviluppo del feto.
I principali disturbi, comunque, si hanno a livello:
- muscolare: nel corso del tempo questa sostanza si deposita nei tessuti, causando dolori, crampi, debolezza. Sintomi che però possono essere facilmente confusi anche con l’artrite o con la fatica cronica;
- intestinale: avviene soprattutto a causa delle vecchie otturazioni dentali e si avvertono problemi digestivi persistenti o diarrea;
- cerebrale: si avvertono frequenti mal di testa, difficoltà a concentrarsi, difficoltà a memorizzare le cose, problemi nel linguaggio e nel focalizzare l’attenzione.
Oltre a questi problemi possiamo riscontrare anche: salivazione eccessiva, cambiamenti repentini d’umore, intorpidimento degli arti, insonnia e, in alcuni casi, anche tremori.
Si pensa che l’assunzione media giornaliera di mercurio dai cibi possa stabilizzarsi intorno ai 0,5 milligrammi. L’ingestione di una piccola dose di 100 milligrammi provoca sintomi da intossicazione, mentre 500 milligrammi sono di solito fatali.
Rimedi
Come abbiamo più volte visto, l’accumulo di metalli pesanti nel nostro corpo può essere risolto anche attraverso una dieta disintossicante. La cosa più importante da fare, comunque, è innanzitutto eliminare la fonte di contaminazione, che sia il consumo eccessivo di tonno, ad esempio, le vecchie otturazioni dentali o l’utilizzo di acqua contaminata.
In secondo luogo, potete decidere di disintossicare il vostro organismo dai metalli pesanti, consumando alimenti utili a questo scopo, come ad esempio l’alga Clorella, o ancora usare la zeolite o l’argilla ventilata. Al link trovate tutta una serie di suggerimenti che possono fare al caso vostro: https://www.ambientebio.it/rimedi-naturali-per-eliminare-i-metalli-pesanti-dal-nostro-organismo/. Ecco invece la ricetta per un succo disintossicante da bere tutte le mattine: https://www.ambientebio.it/il-succo-che-aiuta-a-disintossicare-dai-metalli-pesanti/
Tutti, in maniera più o meno consapevole, siamo esposti ai metalli pesanti. Purtroppo, però, negli ultimi anni le concentrazioni di mercurio nell’acqua e nelle carni (soprattutto in quelle di pesce) è aumentata considerevolmente. Importante è prestare sempre attenzione a ciò che consumiamo e ai diversi segnali che il nostro corpo ci invia.