Ognuno di noi in viaggio vorrebbe provare le prelibatezze locali, ma attenti a questi cibi….. sono tra i più pericolosi al mondo! Essi vengono mangiati ogni giorno in vari Paesi, ma se si sbaglia la modalità di preparazione possono diventare letali.
Indice dei contenuti
1. Anacardi
Gli anacardi non devono essere assolutamente mangiati crudi.
Infatti, quelli che si trovano nei supermercati sono prima cotti a vapore e poi confezionati;
questa procedura serve ad eliminare l’urusciolo, un potente veleno che se ingerito può provocare erezioni cutanee e decesso.
2. Fesikh
È un piatto tipico della tradizione egiziana che viene consumato durante la Festa di Primavera.
Di solito si serve fritto, dopo esser stato fermentato per diversi mesi; cosa che lo rende ricco di un’altissima carica batterica.
Se la frittura non è fatta bene o l’olio non raggiunge altissime temperature, il rischio di essere intossicati è molto alto!
3. Pesce palla
Tra i cibi più pericolosi al mondo il pesce palla, noto come pesce Fugu, si può degustare in vari ristoranti in Giappone. Solo chef che hanno seguito un adeguato corso possono prepararli in tutta sicurezza. Il veleno mortale, che può uccidere all’istante, si trova nel fegato e negli organi interni del pesce. Ha provocato 44 morti tra il 1996 e il 2006.
4. Polpo vivo
Ebbene sì, in Corea considerano una prelibatezza mangiare polpo vivo! Conosciuto con il nome di Sannakji , mangiare polpo vivo può portare al soffocamento. Se non si mastica bene, l‘aspirazione delle ventose può afferrare le mucose della gola e della bocca, ostruendo così le vie respiratorie.
5. Ackee
Frutto molto amato in Giamaica, deve essere consumato solo quando è completamente maturo, adeguatamente preparato e senza semi tossici.
I semi contengono sostanza velenose come hypoglycina che provoca vari problemi gastrointestinali, da nausea a condizioni debilitanti molto più serie.
6. Fungo del cappuccio della morte
Sebbene abbia un sapore gradevole e assomigli a molte altre varietà di funghi non tossici, l’Amanita phalloides è il fungo più pericoloso al mondo. Grazie al suo polimorfismo può essere scambiato con altre specie di funghi commestibili; ingerire questi funghi ha spesso esito fatale. Se si sopravvive si è costretti all’emodialisi a vita o al trapianto di fegato.
7. Anadara Granosa
Tra i cibi più pericolosi al mondo troviamo le Anadara Granosa, vongole preparate in Cina con al loro interno ancora il liquido rosso originario che le fa sembrare ricoperte di sangue. Per questo vengono anche chiamate Blood Clams.
Queste vongole vengono servite dopo una brevissima cottura;così facendo non vengono eliminati i virus al loro interno che possono portare a tifo, epatite A e dissenteria.
Queste vongole crescono in acque poco pulite e soprattutto poco ossigenate. Vivono nel Golfo del Messico, ma sono presenti anche in parti dell’Atlantico e del Pacifico. Nel 1998 più di 300mila persone furono infettate a Shanghai dopo averle mangiate.
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8. Manioca
La Manioca è una radice diffusa soprattutto in Sud America e Africa, che cruda presenta un alto tasso di linamarina, una sostanza che nel nostro metabolismo si trasforma in un veleno mortale, l’acido cianidrico.
La Manioca viene spesso consumata ben cotta; la sua tossicità aumenta di molto se viene consumata cruda. Il sapore è neutro e piuttosto legnoso. Nel 2005 nelle Filippine 27 bambini sono morti per averla mangiata cruda come snack a scuola.
9. Cazu marzu
Il Cazu marzu è un formaggio tipico della Sardegna che viene preparato inserendo delle larve di mosca durante il suo processo di invecchiamento.
Le mosche casearie depongono le uova e le larve, quando si schiudono, partecipano al processo di fermentazione.
Nel 2009 è entrato nel libro del Guinnes dei Primati come formaggio più pericoloso al mondo. Infatti si pensa che dopo aver mangiato questo tipo di formaggio, le larve che non si sono schiuse possano farlo nel nostro intestino.
In realtà ad oggi non si hanno notizie di pazienti avvelenati da questo formaggio, ma la sua produzione vìola le norme igienico sanitarie europee.
Oggi è tutelato in Italia nella produzione rientrando a far parte della ristretta e controllata categoria dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
10. Rana toro
La rana toro è un piatto tipico della cucina namibiana.
Questo anfibio viene mangiato interamente compresa la pelle, zampe e organi interni. Ecco perché si può venire a contatto con un mix di tossine che possono provocare l’insufficienza renale. Gli esemplari più giovani sono spesso i più letali.
11. Hàkarl
È un prodotto tipico della cucina islandese, letteralmente noto come “squalo putrefatto”. Questo squalo non ha un sistema urinario, quindi le l’acido urico e altre tossine vengono espulse tramite la pelle, provocandone la tossicità della sua carne.
Prima di essere consumato, viene fatto fermentare per 6 mesi in una fossa scavata nella sabbia ciottolosa. Vengono eliminate testa e interiora e fatto essiccare per 4/5 mesi. Solo dopo questo lunghissimo procedimento tutte le tossine saranno espulse.
Di solito viene proposto come sfida ai turisti stranieri in Islanda, poiché oltre all’orribile presentazione, di solito questo cibo puzza di ammoniaca. I locali lo mangiano accompagnato da pane di segale e acquavite, senza i quali sarebbe impossibile superare l’odore nauseabondo.
12. Bacche di sambuco
Se ingerite acerbe o poco cotte, possono causare dissenteria o addirittura convulsioni. Note le sue benefiche proprietà, bisogna fare attenzione a foglie,ramoscelli e semi…….infatti contengono cianuro.
La presenza di cianuro nella pianta è necessaria per la pianta però per allontanare insetti e parassiti. Delle bacche di sambuco va consumata solo la polpa e sempre ben cotta.