La Giornata internazionale delle persone anziane, celebrata in tutto il mondo il 1° ottobre, è un momento per celebrare i troppo spesso dimenticati “nonni” o “vecchietti”, il loro contributo alle loro famiglie, alle loro comunità e all’economia internazionale.
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La discriminazione verso gli anziani e in particolare le donne
Mentre molte persone anziane conducono una vita sana e attiva, hanno un tetto sopra la testa e non devono preoccuparsi di arrivare a fine mese, molte hanno bisogno di aiuto e cure. Alcune, soprattutto le donne anziane, hanno subito una vita di discriminazione in termini di scarsa istruzione che ha portato a poche opportunità di partecipare alla forza lavoro, portando a pochi risparmi e risorse per aiutarle con la vecchiaia. In un certo numero di paesi, le donne non hanno diritti di proprietà quando i loro mariti muoiono. Purtroppo, le donne sono sempre più indietro.
Un recente rapporto (Indipendent Expert) sul rispetto e il godimento di tutti i diritti umani da parte delle persone anziane ci dice che l’intersezione tra discriminazione basata sull’età e genere produce forme uniche di disuguaglianza, inclusi stereotipi negativi che combinano emarginazione e sessismo: “Troppo spesso, dalle donne anziane ci si aspetta che lavorino poco o non retribuite, prima di essere percepite come improduttive e come un peso quando richiedono cure a loro volta. La negligenza politica dei servizi di assistenza a lungo termine che promuovono l’autonomia e l’indipendenza diventa quindi una questione di genere che richiede urgente attenzione”.
L’aspettativa di vita degli anziani è in crescita, pandemia permettendo
Secondo le Nazioni Unite, entro il 2050, la popolazione mondiale di età pari o superiore a 60 anni raggiungerà i 2 miliardi, rispetto ai 900 milioni del 2015. Oggi, 125 milioni di persone hanno 80 anni o più.
Le persone in tutto il mondo vivono più a lungo. Mentre l’aspettativa di vita tra le persone sta migliorando grazie a una migliore assistenza sanitaria, stile di vita, cibo sufficiente e cure mediche migliori, lo stesso non si può dire della qualità della vita per gli anziani.
Una vita più lunga per i nostri anziani significa più possibilità per loro di intraprendere nuove attività e il loro maggiore contributo nella nostra società. Allo stesso tempo una vita più lunga può anche significare rischio di malattie e disabilità e di perdere la qualità della vita per un periodo di tempo, anche lungo.
Il periodo della pandemia è stato particolarmente duro per le persone anziane poiché essere limitati alle case ha influito sulla loro salute mentale e la mancanza di controlli regolari potrebbe aver aggravato alcune condizioni croniche.
La ricorrenza della giornata per gli anziani e la sua origine
La la Giornata internazionale delle persone anziane, si celebra ogni anno il 1° ottobre. Lo scopo della giornata è diffondere la consapevolezza sulla necessità di assistenza sanitaria e sociale per gli anziani.
Il 14 dicembre 1990, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 1° ottobre Giornata internazionale delle persone anziane. Questo evento è stato preceduto da iniziative come il Piano d’azione internazionale sull’invecchiamento di Vienna, adottato dall’Assemblea mondiale sull’invecchiamento del 1982 e approvato nello stesso anno dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Significato e tema della Giornata Internazionale delle Persone Anziane nel 2021
Il tema per il 2021 è “Digital Equity for All Ages“ che afferma la necessità di accesso e partecipazione significativa al mondo digitale da parte delle persone anziane. L’idea è quella di sensibilizzare sull’inclusione delle persone anziane, affrontando al contempo stereotipi, pregiudizi e discriminazioni associati alla digitalizzazione, tenendo conto delle norme socioculturali e del diritto all’autonomia, per evidenziare le politiche per sfruttare le tecnologie digitali per il pieno raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Inoltre, la sensibilizzazione serve anche per affrontare gli interessi pubblici e privati nei settori della connettività, del design, dell’accessibilità, di infrastrutture e innovazione. Secondo le Nazioni Unite bisogna esplorare il ruolo delle politiche e dei quadri legali per garantire la privacy e la sicurezza delle persone anziane nel mondo digitale, per evidenziare la necessità di uno strumento giuridicamente vincolante sui diritti delle persone anziane e un approccio comune ai diritti umani centrato sulla persona per una società per tutte le età.
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