Le tisane possono essere un ottimo alleato per la nostra salute. Sono veloci da preparare, alcune hanno un buon sapore e sono ricche di sostanze nutrienti e curative.
Oltre a essere buone e comode da degustare, però, possono anche diventare un ottimo alleato per combattere gli stati febbrili. Ecco tre ragioni per cui è buon uso bere tisane se si ha la febbre.
1 Tisane che Stimolano il corpo
Molte delle erbe utilizzate per fare delle tisane sono note come “erbe stimolanti”, perché sono utili a migliorare e accelerare la circolazione del sangue, diffondendo il calore nel corpo. Erbe con queste proprietà sono: la menta piperita, lo zenzero, la cannella, i chiodi di garofano. Sono erbe profumate, gustose ma anche importanti.
Negli stati febbrili, quando la temperatura corporea inizia a salire, la prima cosa che avverte una persona è la sensazione di freddo. Le erbe stimolanti aiutano il corpo a riscaldarlo, riattivando la circolazione e aiutando anche i globuli bianchi a viaggiare più velocemente e arrivare lì dove ce n’è bisogno.
2 Tisane che Aiutano la sudorazione
Sono molte le erbe per fare infusi e tisane che rientrano nella categoria di: “diaforetici stimolanti”. Queste piante aiutano a scaldare il corpo: i pori si aprono e attraverso il sudore la temperatura corporea può iniziare a scendere. Erbe del genere sono: l’achillea, lo zenzero e il timo. Anche in questo caso si tratta di erbe speziate o profumate.
Quando si ha la febbre, sudare è importante per una serie di ragioni. Non aiuta soltanto a evitare che la temperatura corporea diventi troppo alta, ma anche a espellere le tossine che sono in circolo. È un metodo di disintossicazione naturale che può aiutare chi sta male. Utilizzare tisane che favoriscono la sudorazione aiuta il corpo nel suo sforzo di guarire se stesso da ciò che lo rende malato.
3 Tisane che Aiutano a mantenere l’idratazione corporea
Un altro grande vantaggio di utilizzare tisane durante la febbre è che aiutano a mantenere il corpo idratato. Il corpo, infatti, tende a perdere più acqua del normale, proprio a causa dei meccanismi di difesa che entrano in gioco quando la temperatura si alza. Reintegrare i liquidi persi è molto importante. Soprattutto se sono i bambini ad avere la febbre. E la disidratazione può essere molto pericolosa.
Le tisane aiutano a reintegrare liquidi e nutrienti, come vitamine e minerali, in maniera veloce, dando anche un confortevole senso di tepore.
Quali tisane è meglio usare
Di erbe per fare tisane ce ne sono veramente tantissime. Ognuna con una proprietà diversa. Ma quali sono quelle più indicate per combattere la febbre? Eccone tre:
- zenzero: lo zenzero è una spezia eccezionale, dalle molteplici proprietà curative. Ciò che forse molti non sanno è che un infuso di radice di zenzero misto a tè verde può essere un’ottima soluzione contro l’influenza e in particolare gli stati febbrili;
- Nepeta cataria: detta anche volgarmente erba gatta ha interessanti proprietà benefiche e curative: è un antispasmodico, un sedativo e un febbrifugo;
- sambuco: grazie alle sue proprietà diaforetiche, l’estratto di fiori di sambuco è un ottimo rimedio per indurre la sudorazione, durante gli stati febbrili.
(Foto in evidenza: paulakenny; foto interna: topnaturalremedies)
Bere una buona tisana la sera tiene pulito l’intestino e aiuta a dimagrire velocemente senza effetti collaterali