Dolori cervicali? Potrebbero essere causati dalle vostre emozioni! Ecco come i sentimenti agiscono su collo e spalle
Le emozioni influenzano la nostra vita: ci spingono ad agire in un determinato modo, ci condizionano nelle scelte, nelle relazioni con gli altri e influenzano il nostro corpo.
Esistono diverse teorie, tra cui quelle che fanno riferimento alla medicina tradizionale cinese, che sostengono la presenza di un collegamento tra malattie, dolori fisici e sentimenti. Sappiamo che la rabbia, ad esempio, influenza il fegato, la paura la pancia ecc…
Ma quali sono le emozioni o i sentimenti che agiscono sulla nostra cervicale?
Secondo la medicina tradizionale cinese, ogni organo e parte del nostro corpo corrisponde ad una emozione che lo caratterizza e ad un’altra che può danneggiarlo.
Uno dei dolori più comuni nella società moderna è il dolore cervicale, o comunque quel tipico fastidio causato dalle tensioni a livello del collo e delle spalle.
Si pensa che questo dolore sia correlato direttamente a una sorta di stato infiammatorio del nostro organismo, causato in parte dalla cattiva alimentazione e dalle cattive abitudini e in parte da fardelli emotivi che ci portiamo dietro.
Un dolore localizzato sul trapezio sinistro potrebbe essere correlato a emozioni come la solitudine, l’ossessione. Sentimenti che riguardano le nostre relazioni con gli altri. Ancora, potrebbe essere accompagnato da dolori allo stomaco, e quindi riguardare un problema di fiducia in sé stessi, di ansia, collegati soprattutto alle nostre relazioni lavorative. Infine, potrebbe dipendere da tutti quei sentimenti a cui non possiamo dare libero sfogo, come la paura di fallire, il nervosismo, situazioni di conflitto.
Un dolore localizzato nella zona del trapezio destro, invece, potrebbe essere collegato alla pigrizia, all’indecisione o, al contrario, a uno stato di rabbia eccessiva.
Il chakra della gola
Questo accumulo di energia che rimane bloccata sulla nostra cervicale può essere collegato a un blocco del nostro chakra della gola, conosciuto anche con il nome di Vishudda. Un suo cattivo funzionamento è in genere correlato a problemi alle vie respiratorie, disturbi alla tiroide, rigidità cervicale.
I comportamenti che assumiamo nella nostra quotidianità e che possono portare a un blocco di energia sono uno squilibrio nel modo in cui ci esprimiamo, se tacciamo troppo per paura di esprimere noi stessi, o se parliamo troppo, pretendendo di avere il controllo della situazione e delle persone in qualsiasi momento.
Cosa possiamo fare per sciogliere queste tensioni?
Innanzitutto mangiare meglio. Si tratta pur sempre di uno stato infiammatorio che, come abbiamo visto, può essere controllato eliminando alcuni cibi e prediligendone altri.
Possiamo adoperare dei rimedi per uso topico, come pomate a base di arnica o di artiglio del diavolo, applicare degli impacchi caldi per contrastare le contratture e, soprattutto, intervenire a livello emotivo, aiutandoci con degli oli essenziali, come lavanda, bergamotto, gelsomino e arancio e cercando di lavorare sul nostro “pensiero positivo”.
Per bilanciare il chakra della gola, si consiglia anche di affidarsi alla gemmoterapia, adoperando pietre con proprietà curative come lapislazzuli, turchesi, ametiste. Potete tenerle con la mano sinistra e immaginare una luce blu che esce dalla pietra e invade il vostro corpo, raggiungendo la gola e facendo pulizia dentro di voi.
Ricordate inoltre che esistono diverse attività, come nuoto, yoga e pilates che possono consentirvi di rafforzare i muscoli e ridurre il dolore.
Infine, evitate di far scricchiolare costantemente le vostre articolazioni, sedetevi in maniera corretta e siate felici!
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