Se abbiamo un fedele compagno a quattro zampe di certo vorremmo il meglio per lui. Ebbene, il meglio per lui dipende, anche in campo alimentare, da svariati fattori: qual è la sua vita? Quanti anni ha? Quali sono le sue abitudini? Soffre di qualche disturbo o allergia, oppure, più semplicemente, abbiamo notato una piccola intolleranza (solitamente, proprio come accade agli esseri umani, dimostrata da eccessivi episodi di flatulenza)? Si tratta di una razza particolare, magari un molossoide?
Insomma, i fattori sono tantissimi e coprono i campi più disparati. Nelle prossime righe cercheremo di capire come prodotti alimentari di altissima qualità potrebbero migliorare le abitudini dei nostri amici a quattro zampe e, di conseguenza, anche la loro felicità, così come la nostra. Perché, se teniamo alla salute e alla gioia di un amico, la sua diventerà ovviamente anche la nostra, garantendoci una vita insieme più serena.
A OGNI CANE LA SUA DIETA: TANTI I FATTORI DA CONSIDERARE
Come linea guida generale, buona per tutte le stagioni, per così dire, dobbiamo valutare attentamente una questione esiziale: un cane non è un essere umano.
Potrà sembrare banale e scontatissimo, invece non lo è: molto spesso tendiamo a considerare Fido come fosse uno di famiglia, il che andrebbe benissimo per tutto -ovviamente- fuorché per la dieta. Il cane non può e non deve mangiare ciò che mangiamo noi.
Le diete canine dovrebbero essere valutate sulla scorta di fattori diversi: il nostro cane svolge un qualche tipo di lavoro? Ebbene, la dieta dovrebbe essere decisamente più “energica” e importante rispetto a quella di un cane che passa buona parte della giornata steso sul divano (a questo proposito: nessun cane ama starsene tutto il giorno steso sul divano, a meno che non soffra di particolari patologie). Il nostro cane si gratta fino a strapparsi il pelo?
Ecco che, con buona probabilità, è allergico a qualcosa nella sua pappa: il veterinario potrebbe consigliarvi una dieta monoproteica, così da selezionare l’alimento che, ragionevolmente, gli causa questo disturbo. In quel caso si tenderà a evitare le carni più comuni (pensiamo al manzo o al pollo, quest’ultimo causa di molte allergie o intolleranze, dato l’allevamento in batteria e l’alto tasso di ormoni somministrati) in favore di diete più ricercate: non vi sembri strano, infatti, che al vostro amico a quattro zampe possa venir somministrata della carne di canguro o di anatra!
Qualora il vostro cane soffra di eccessiva flatulenza, ecco che un buon veterinario potrebbe consigliarvi, di contro, di somministrargli solo carni bianche, più leggere e digeribili, che non comportino uno sforzo eccessivo dell’apparato digerente e dell’intestino in fase di “elaborazione”.
Insomma, ogni cane ha esigenze diverse e un buon amico umano dovrebbe rispettarle e cercare di garantirgli una vita più sana.
Speriamo di avervi dato dei consigli che possano migliorare la vostra convivenza con questi animali in grado di darci così tanto: la vita con un cane è fonte di grande ricchezza e soddisfazione, a patto che se ne rispettino le peculiarità, le abitudini e le esigenze.
Buona ricerca e…una carezza al vostro cane da parte nostra!