Decluttering significa letteralmente togliere ciò che ingombra e fa confusione.
Nei Paesi anglosassoni è diventata una vera filosofia di vita “decluttering” – ovvero “eliminare ciò che ingombra” – e consiste nell’eliminare tutto quello che non serve, mirando all’essenziale. Si tratta di un’attività che provoca un beneficio interiore, in un certo senso è come se ci liberassimo del passato e lasciassimo spazio a nuove possibilità del futuro.
Se ci guardiamo attorno siamo accerchiati nelle nostre case da oggetti, vestiti e utensili vari, che non usiamo. Che diventano superflui e occupano spazio e ci fanno perdere tempo per essere sistemati e ripuliti.
Se pensi al Feng Shui, questi oggetti ti stanno provocando dei danni tramite il principio di risonanza, aspetti della tua vita e della tua persona vengono bloccati e devitalizzati per via degli oggetti inutili che soffocano il tuo spazio vitale.
In base a tutto ciò allora iniziamo a sbarazzarci degli oggetti che troviamo inutili per noi, delle cose superflue ma che potrebbero essere utili a qualche altra persona. Ecco il tassello che può collegare il decluttering con un piccolo guadagno.
Indice dei contenuti
Come fare decluttering
Per fare decluttering, gli esperti consigliano di iniziare stilando un elenco con le stanze o gli spazi più disordinati e che necessitano di essere “ridotti all’essenziale”.
Meglio procedere con una zona alla volta, scansionando tutti gli oggetti che ci sono all’interno, per poi valutare quanto effettivamente li hai utilizzati nell’ultimo anno. Quelli che non hai mai usato o che pensi non utilizzerai mai ecco li puoi accantonare e decidere cosa farne, se regalarli o venderli o barattarli.
I passaggi
Se non siete pronti a liberarvi subito degli oggetti, conservateli in uno scatolone e datevi un termine di tempo. Se scaduto il periodo vi accorgete di non averlo mai aperto, è davvero giunta l’ora di gettare il suo contenuto.
Se deciderete di vendere gli oggetti che non utilizzate più e pensate di venderli, allora dovete pensare di agire per passaggi.
Controllo dello stato d’uso
Per prima cosa è bene controllare l’oggetto che sia ancora in buono stato, fate delle belle fotografie , che utilizzerete per inserirle nei vari canali di vendita e fare una descrizione dettagliata del prodotto, in modo da invogliare l’acquirente all’acquisto.
Individuazione dei canali di vendita
Esistono molti canali per la vendita, in ogni città esistono dei negozi che ritirano l’usato e che vi potranno fare una proposta. Solitamente però ritirano in conto vendita, ovvero verrete pagati solo nel momento in cui l’oggetto verrà venduto.
Altrimenti potreste informarvi presso il vostro comune su come fare un banchetto con oggetti usati duranti i mercatini, lo spazio che vi possono concedere e gli importi eventualmente da pagare. Ma questa opzione vi può essere utile solo se avete tante cose da vendere.
Per chi avesse dei libri da vendere esiste il Libraccio, una catena che acquista anche i libri usati dall’utente, valutandone al momento lo stato e facendo subito una proposta, va bene anche per vendere libri di scuola, ma è necessario recarsi direttamente nel negozio.
Vendita online delle cose usate
Potete sempre utilizzare i canali online che sono quelli che vanno per la maggiore ad esempio:
EBAY canale molto conosciuto è ancora una garanzia per vendere. Puoi vendere nuovo ed usato.
SUBITO.IT canale molto conosciuto dove si può vendere di tutto dall’abbigliamento a libri a qualsiasi cosa.
MARKETPLACE di Facebook una canale di vendita direttamente nel social.
DEPOP è un social che funziona un pò come Instagram, fate la foto dei prodotti mettete una descrizione e poi avviene un eventuale contatto.
SVUOTALY è una piattaforma che permette di acquistare e vendere usato online. Una community per tutti gli amanti dei mercatini. Il suo punto di forza, rispetto ai gruppi Facebook o altri siti web generici dedicati alla compravendita di prodotti usati, è la possibilità di cercare facilmente tutto ciò che interessa. In particolare: abbigliamento, scarpe, accessori e articoli per l’infanzia