Crudismo invernale: non solo è possibile, ma fa anche bene! I consigli per un pranzo cruelty free e sano.
Quella del crudismo è una scelta che sta via via affascinando sempre più persone. Una dieta completamente naturale, cruelty free e quindi vegana che bandisce la cottura degli alimenti.
La cottura, secondo il crudismo, è infatti responsabile della distruzione di vitamine ed enzimi. L’alimentazione crudista, perciò, spinge verso un maggiore consumo di frutta e verdura e un’esaltazione delle loro naturali proprietà.
Al contrario di quanti molti pensano, il crudismo può essere seguito in qualsiasi periodo dell’anno, anche in inverno. L’errore che molti commettono, infatti, è pensare che le gelate e le temperature così rigide non permettano di avere a disposizione la giusta varietà di alimenti che, ad esempio, si può avere durante primavera ed estate. È invece possibile sperimentare molte soluzioni interessanti. Alcune le suggerisce ad Adnkronos Sara Cargnello, nutrizionista che da oltre 10 anni si occupa di alimentazione crudista e che da poco ha pubblicato un libro.
Secondo Cargnello, non solo è possibile seguire un’alimentazione crudista invernale, ma è anche possibile scegliere dei cibi non cotti che aiutino a contrastare i malanni di stagione.
Come evidenzia la nutrizionista, “cuocere il cibo significa impoverirlo, perché si distruggono molte vitamine e minerali proprio nei mesi in cui abbiamo più bisogno di un’alimentazione che ci fornisca energia“.
E consumare cibi crudi non significa per forza mangiare piatti freddi: “Anche una zuppa calda si può fare senza cuocere i cibi. Basta frullare le verdure con l’acqua bollente che al solo contatto non fa comunque in tempo a cuocerle ma ci dà la sensazione di mangiare qualcosa di confortevole lasciando completamente integre le vitamine e vitali gli enzimi“. Per esempio “molto buona è la zuppa con i funghi crudi frullati insieme con l’avocado (che dà densità e calorie) con acqua calda e spezie. Oppure la zuppa di zucca frullata a crudo con il latte di mandorla“.
Inoltre, “un piccolo segreto può essere poi quello di usare piatti riscaldati“.
Un altro ottimo modo per “riscaldare” il cibo senza cuocerlo è attraverso spezie. Via libera allora a zenzero, pepe di Caienna, cumino, cannella, chiodi di garofano, che non solo danno più calore ai vostri piatti, ma ne aumentano anche il sapore.
Ed ecco seguire i consigli per un pranzo crudista invernale: “Potremmo iniziare con un pinzimonio di verdure da accompagnare a un paté di noci, proseguiamo con la zuppa di funghi, poi una bella insalata di verdure di stagione (ora abbiamo radicchio, carote, finocchi) arricchita da germogli e un purea di cavolfiore, sempre rigorosamente crudo, fatto frullandolo con anacardi, acqua, cipolla e noce moscata“.
Il pinzimonio di verdure è un piatto leggero e salutare, composto da un misto di verdure crude tagliate a bastoncini o pezzetti da intingere nel pinzimonio, un condimento fatto con olio e sale che si può arricchire con pepe, succo di limone o aceto.
Per la zuppa di funghi, sul web trovate veramente tantissime ricette crudiste per realizzarla. Potete aggiungere tra i vostri ingredienti, oltre ai funghi naturalmente, anche pomodori da sugo, aglio, sedano, peperoncino e prezzemolo.
Tutto crudo e vegano e…anche ottimo!
Ricordate comunque. Per un’alimentazione crudista invernale è sempre importante innanzitutto scegliere prodotti di stagione: cavolo, broccoli, cavolini di Bruxelles, ma anche zucche, kiwi, arance, sono tutti alimenti che contribuiscono a rafforzare il vostro sistema immunitario.
Qui trovate alcune ricette gustose che possono fare al caso vostro, se volete assaggiare la cucina crudista: https://www.ambientebio.it/raw-food-crudismo-e-ricette/
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D’accordissimo! sfatiamo anche questo mito..