Il risparmio energetico è uno dei grandi passi che possiamo intraprendere per aiutare l’ambiente, in questa epoca in cui quasi tutti hanno uno smartphone, dobbiamo utilizzare questo dispositivo in modo da renderlo più longevo e produttivo.
In precedenti articoli abbiamo parlato delle guerre alimentate dal traffico di cellulari, credo sia un dovere riflettere su alcuni punti leggendo qui. Uno dei punti più importanti è la durata della batteria, se impariamo a utilizzarlo in modo consapevole avremmo una maggior durata della stessa. Quando utilizziamo la tecnologia possiamo anche dei consumatori responsabili se adottiamo delle misure per ridurre il consumo di energia e le emissioni di anidride carbonica.
Diminuire la luminosità e disattivare il Wi-Fi quando non è necessario è un grande aiuto al risparmio della batteria, sia come potremo eliminare eventuali avvisi dei social network che vanno a scaricarla più velocemente.
Le molteplici funzioni delle nuove tecnologie di smartphone sono molto allettanti ma teniamo presente che il collegamento costante porta la batteria a durare meno di una giornata.
Come far durare la batteria più a lungo
Ecco alcuni consigli per prolungare la produttività della batteria senza dover portare il caricabatterie sempre con noi:
- Diminuire la luminosità, ridurre del 50% o meno.
- Il GPS, Bluetooth e Wi-Fi sono alcune delle caratteristiche degli smartphone, ma riducono rapidamente la batteria se tenute attivate e non utilizzate.
- Tenere il passo con gli ultimi aggiornamenti dei social è decisamente dispendioso come batteria, ecco perchè si consiglia di fare un messaggi di query manuali che raggiungono la cella e riducono il dispendio di energia.Possiamo anche verificare quali sono le opzioni che consumano più batteria e di conseguenza agire.
- Alcune opzioni sono inutili, come le previsioni del tempo, orologi sempre attivi e altro, possiamo eliminare anche questi widget che ci usano troppa batteria.
C’è da dire inoltre che l’aumento del numero di terminali e la continua ricerca all’ultimo modello porta a un continuo sfruttamento di risorse e ad un ulteriore inquinamento in termini ambientali. Su questo fronte vi è una recente notizia che potrebbe essere positiva perchè si prospetta più ecologica.
I ricercatori della Linnaeus University hanno sviluppato un modo più ecologico per recuperare il cobalto dalle batterie agli ioni di litio usate. Con un solvente liquido composto da sostanze facilmente reperibili, derivate dall’urina e dall’acido acetico, si può recuperare oltre il 97 per cento del cobalto. I ricercatori vedono un buon potenziale per l’applicazione su larga scala.
Un nuovo metodo per riciclare il cobalto sviluppato dal gruppo di ricerca di Ian Nicholls ci spinge verso un’industria delle batterie più verde. Il metodo affronta due problemi principali con l’attuale riciclaggio: costi energetici elevati e rifiuti pericolosi.
Il metodo prevede la dissoluzione dell’ossido di cobalto di litio, una sostanza utilizzata nelle moderne batterie agli ioni di litio , utilizzando un solvente liquido, che separa il cobalto, che può essere successivamente utilizzato per fabbricare nuove batterie.
Il vantaggio principale del nuovo solvente, rispetto ai metodi ampiamente utilizzati per riciclare il cobalto, è che il processo può avvenire a temperature molto più basse.
I ricercatori hanno estratto oltre il 97 percento del cobalto da pezzi di ossido di cobalto di litio che hanno trascorso due giorni nel solvente riscaldato.
La prima chiamata da un cellulare risale ad aprile del 73. Un articolo su Focus segna tutti i passaggi di questi 40 anni e ci mosta come non siano cambiati solo i cellulari, ma anche, e molto, le nostre abitudini.Ormai chi può rinunciarci?