L’acne vulgaris è un’infiammazione cronica della pelle che colpisce le ghiandole sebacee e i bulbi piliferi e può verificarsi in qualsiasi momento della vita, non solo durante i periodi di transizione come l’adolescenza. Migliorare la resistenza della pelle alle infezioni è un passo importante per prevenire e curare l’acne vulgaris, visto che i fattori scatenanti possono essere batteri comunemente presenti sulla nostra cute.
La maggior parte dei problemi di acne possono essere risolti anche attraverso un corretta igiene della pelle e un’alimentazione equilibrata, maggiormente controllata. Le manifestazioni più comuni di questa problematica sono eruzioni papulo-pustolose, pelle arrossata, bozzi gonfi e dolorosi.
I rimedi omeopatici possono essere particolarmente importanti soprattutto durante gli sfoghi cutanei e le infiammazioni, a patto che vengano prescritti da un omeopata esperto. Il medico omeopata, infatti, non si limiterà a guarire solamente le lesioni, ma cercherà di stabilire una sorta di “terapia di fondo”, basata sull’aspetto delle infiammazioni cutanee, sul vissuto emotivo del paziente e su altri sintomi legati al disturbo.
Vediamo adesso alcuni dei rimedi omeopatici più comuni, prescritti per la cura dell’acne vulgaris.
Antimonium tartaricum. Questo rimedio viene in genere utilizzato per l’acne formato da grandi pustole, con segni rosso-bluastro che rimangono sulla pelle dopo che l’infezione è passata. La persona può essere irritabile, con una bassa resistenza alla malattia.
Sepia. Questo rimedio agisce soprattutto quando l’acne è legato a uno squilibrio degli ormoni femminili che si presenta soprattutto in menopausa, prima delle mestruazioni e in gravidanza. La persona si presenta apatica, ipotesa e scostante.
Calcarea carbonica. È in genere indicata se la persona che ne soffre presenza frequenti eruzioni cutanee e ha mani e piedi freddi e sudati. Il paziente si sente spesso stanco, oberato di lavoro, ansioso e può essere in sovrappeso. Questo rimedio serve a migliorare la resistenza della pelle alle infezioni.
Hepar sulphuris calcareum. Si prescrive quando la pelle è molto infetta e guarisce con difficoltà. Le eruzioni cutanee sono doloranti, sensibili al tatto e il pus all’interno può emanare un cattivo odore. Le persone che ne soffrono sono freddolose, irritabili e permalose.
Pulsatilla. La pulsantilla viene prescritta quando l’acne peggiora se si mangiano cibi grassi, o quando fa molto caldo. È indicata soprattutto nel periodo della pubertà o se l’acne è causata da sbalzi ormonali. Le persone che ne soffrono hanno solitamente la carnagione chiara e sono soggette a sbalzi di umore.
Phosphoricum acidum. Usato per l’acne che colpisce gli adolescenti che soffrono di stanchezza mentale, perdita di capelli e sensazione continua di arsura. Spesso i sintomi sono accompagnati da cefalea. Il soggetto è molto sensibile e ha frequenti crolli emotivi.
Silicea (o silice). Chi ne soffre ha in genere una bassa resistenza immunitaria, un ingrossamento dei linfonodi e una tendenza a essere solitamente stanco e nervoso. Le eruzioni cutanee sono lente a guarire e spesso, dopo che passano, lasciano delle brutte macchie sulla pelle.
Kalium bromatum. È indicato nei casi acne cistica che si manifesta con pustole violacee. Lo sfogo è localizzato sul viso e sul dorso. In genere questa patologia coinvolge adolescenti ansiosi e depressi. Il rimedio è usato per bloccare il processo che porta alla formazione di cicatrici.
Sulphur. Questo è un rimedio prescritto a chi presenta eruzioni infiammate, con un arrossamento della pelle e prurito. La situazione peggiora con il calore, soprattutto a contatta con acqua e umidità. Le persone che ne soffrono sono spesso disordinate e contorte.
Natrum muriaticum. Adoperato nei casi di un eccesso di sebo che ricopre tutto il volto, questo rimedio migliora la produzione di sebo. Il soggetto predilige l’isolamento, è magro e ha sempre molta sete. La condizione peggiora al contatto con l’acqua di mare e con il sole.
La frequenza del dosaggio di questi rimedi varia da persona a persona.
(Foto in evidenza: tamayou.com; foto interna: edc2.healthtap.com)