Avete anche voi un prato a chiazze, pieno di erbacce , o di zolle che volete rimuovere dal manto erboso senza utilizzare prodotti chimici? Questo articolo può fare per voi!
Erbacce? Un po’ di rispetto…
Tanto per cominciare, è un brutto nome. Questi vegetali sono piante come tutte le altre, che vanno rispettate per quel che sono. Hanno certamente il loro ruolo biologico all’interno di un ambiente casalingo ma semplicemente vanno arginate al bisogno all’interno di un ambiente casalingo .
In questo contesto specifico ci sono molte ragioni per liberarsi di loro, e il trucco per riuscirci al meglio è quello di eliminarle senza ricorrere a pericolose preparazioni chimiche. La buona notizia è che ci sono diversi metodi per farlo, utilizzando oggetti normalmente presenti nelle nostra case e un po’ di sano olio di gomito.
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Erbacce in giardino: meglio prevenire che curare
E’ vero, magari qualche erbaccia qua e là nel giardino oppure tra i fiori non vi da così tanto fastidio, e non sembra valga la pena rimuoverla. Ma attenzione, se questa viene lasciata crescere fuori controllo troverà il modo di diffondersi e fare danni dove non volete.
Le erbacce crescono nelle serre, negli orti, e fanno di tutto per arrivare fino alle finestre o alle porte di casa. Le loro radici esercitano una sorprendente pressione sul suolo roccioso, ciò significa che sono addirittura in grado di spostare mattonelle o altri elementi pesanti.
rimuovere le erbacce dalle grate di rimozione o dalle grondaie può essere un lavoro davvero difficile, come anche quello di rimuoverle tra le fessure delle mattonelle . Più crescono e più difficili sono da distruggere alla radice, quindi attaccarle in una fase di sviluppo iniziale è fondamentale per evitare grattacapi, spese e fatiche nella lunga distanza.
Come rimuovere le erbacce in maniera naturale
Qualsiasi erbicida, che sia un composto organico/naturale oppure uno sintetico, ha i suoi pro e contro. Questi prodotti certo funzionano, ma ovviamente con alcune limitazioni.
Come fare quindi a eliminare naturalmente queste “piantacce” in maniera naturale e rispettando l’ecosistema? Qui sotto vi proponiamo 4 soluzioni per farlo
Aceto
L’acido acetico è l’ingrediente attivo che rende l’aceto un erbicida. L’aceto bianco contiene all’incirca il 5% di acido acetico. Questo tipo di aceto brucia le cime delle erbacce ma difficilmente è in grado di estirpare gli esemplari ben radicati nel terreno. Per rendere l’aceto sia più efficace, va applicato frequentemente. Attenzione va posta nell’applicarlo verso le piante circostanti, che potrebbero subire gli stessi danni
Farina di glutine di mais
Questo erbicida organico è spesso venduto come un prodotto per controllare la crescita dell’erbaggio. Per essere efficace, va applicato nella stagione giusta, solitamente in primavera giusto prima che le gemme degli infestanti germoglino. Solitamente richiede qualche anno di applicazione per raggiungere il suo massimo potenziale. Particolare attenzione va tenuta nell’applicazione su un suolo che successivamente deve essere impiegato per coltivare, poiché la farina di glutine di mais andrebbe a prevenire la crescita dei vegetali
Solarizzazione
Se servisse un erbicida naturale per grandi aree, uno dei metodi migliori per è sfruttare il calore dei raggi solari per “cucinare” l’erba indesiderata . Focalizzando il sole sulle aree della zolla, il calore cucinerà le radici uccidendo completamente la pianta. Per mettere in pratica questo metodo si può utilizzare una vecchia finestra per deviare i raggi oppure una plastica nera per attrarli e quindi riscaldare l’area. Il momento ottimale per la solarizzazione è ovviamente l’ estate .
Acqua bollente
Può sembrare banale, ma l’acqua bollente fa sicuramente al caso nostro. Se l’area erbosa non è troppo grande, versare acqua bollente sulle piante le farà inizialmente scurire, ma le radici potrebbero essere ancora vitali. Ripetendo il processo quasi ogni giorno fino a quando non si osserva più alcun inverdimento, servirà ad avere la conferma che le erbacce sono morte.
Cosa non usare: il sale e sapone
E’ vero, il sale uccide le piante, incluse le erbacce, ma oltre a questo avvelena il suolo per molti anni e si sposta nelle acque sotterranee a causa dell’azione della pioggia o dell’irrigazione. Anche il sapone ha lo stesso effetto, è tossico per l’ambiente e va evitato.
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