Finalmente è iniziata davvero l’estate, e molti di noi trascorreranno dei giorni al mare. Siamo sicuri che tutti sanno come comportarsi in spiaggia?
Purtroppo assistiamo sempre più spesso a situazioni di maleducazione e di poco rispetto del prossimo, che molte volte si associa anche all’abbandono di rifiuti, sempre più spesso di plastica, nelle nostre spiagge. Ma se questo è il problema centrale e più importante, molti altri comportamenti minano una pacifica convivenza tra vicini di ombrellone.
In questo articolo vogliamo parlarvi delle regole principali per una vacanza nel rispetto delle regole di convivenza, e di quelle ancora più fondamentali, di rispetto e difesa della natura, per non compromettere definitivamente il delicato ecosistema marino. Per questo motivo, risulta cruciale insegnare ai nostri figli il rispetto per gli animali, che non devono essere considerati “cose” o “giocattoli”, sempre più spesso depredati per poi essere lasciati a cuocere sotto al sole, oppure utilizzati per fare dei selfie: ricordate cosa successe con il cucciolo di delfino due anni fa?
Nei mesi estivi si accumulano nelle spiagge moltissimi rifiuti, ma i tempi di decomposizione di questi rifiuti sono alti, come potete vedere dall’immagine in alto. E’ una lista quanto impiegano le cose più comuni a decomporsi; per questo abbiamo sempre l’obbligo di di raccogliere i nostri rifiuti. Questo decalogo ci aiuta a vivere una vacanza ecosostenibile, contribuire a mantenere l’ambiente sano e protetto.
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Come comportarsi in spiaggia: i due decaloghi da tramandare
Ci chiediamo se è necessario purtroppo ricorre sempre a questi metodi e a dover ” educare ” su certi comportamenti e situazioni, e ci rispondiamo per forza di si, perché non tutti abbiamo la sensibilità ma anche le conoscenze per rispettare l’ambiente, la natura, e anche i nostri simili.
Il decalogo si chiama «Spiagge accoglienti e mare pulito per tutti e per chi verrà domani», ed è una creazione delle associazione ambientaliste e animaliste come il Wwf, Lipu, Pronatura, Leidaa, Enpa, Lav, Lega del Cane, Oipa e Fai, ma anche molte altre. Tutte insieme per aiutare l’ambiente gli animali e ricordiamoci che questo implica il nostro futuro e quello di chi verrà.
Ecco la prima lista di 10 comportamenti basilari da tenere in spiaggia
- Gettate i rifiuti negli appositi cestini e le cicche negli appositi portacenere, non sulla sabbia ( una singola cicca inquina irrimediabilmente la spiaggia per molti anni! ). Laddove è attivata la raccolta differenziata collaborate al suo buon risultato.
- Non siete i proprietari esclusivi della spiaggia: è vietato portar via sabbia o conchiglie come souvenir, poichè con il tempo l’ecosistema marino potrebbe venire irrimediabilmente compromesso.
- Cercate di non ingombrare i corridoi ed i passaggi al mare. Si ricorda che i cinque metri nei pressi della battigia sono destinati esclusivamente al passaggio e per svolgere il servizio di assistenza in mare. Su questo tratto di spiaggia non si può né sostare né lasciare indumenti.
- Collaborate con gli addetti balneari e seguite attentamente i loro suggerimenti. In caso di forte vento la bandiera gialla che sventola sul pennone significa che occorre chiudere l’ombrellone. Fatelo o lasciatelo fare senza tentennamenti o proteste: ne va della vostra e dell’altrui incolumità.
- E’ rispettoso usare gli apparecchi radio solo con le cuffie, avere la suoneria del telefonino al minimo e conversare a bassa voce, perchè ci può essere vicino a voi chi è desideroso di relax e silenzio
- Rispettate gli orari di apertura e chiusura dello stabilimento balneare.
- Non fate il bagno prima che siano trascorse almeno tre ore dall’ultimo pasto e, dopo una lunga esposizione al sole, entrate in acqua gradualmente. Comunque, e in modo particolare i bambini, fatelo nei pressi della postazione di salvataggio.
- Non affrontate il mare quando sul pennone è issata la bandiera rossa: è segnale di pericolo. Non oltrepassate le boe di segnalazione del limite di balneazione e non forzate mai il fisico nuotando: potreste essere travolti da qualche motoscafo e troppo lontani per un intervento tempestivo del bagnino in caso di malore o di crampi. Su pattini, pedalò e canoe non imbarcate un numero superiore di passeggeri consentiti. L’imprudenza può mettere a rischio la vostra vita e quella dei soccorritori.
- Giocate a palla o praticate altri giochi esclusivamente negli spazi allestiti appositamente.
- Ove possibile lasciate in cabina o negli spogliatoi i vostri oggetti personali e gli indumenti; non ammucchiateli sulla spiaggia, né appendeteli agli ombrelloni.
Il decalogo per salvare il mare e l’ambiente
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