Il Cammino di Santiago in bicicletta è un viaggio originale che vi permette di conoscere profondamente il nord della Spagna. Non si percorre solamente per motivi religiosi, ma anche per motivi culturali, per lanciarci in una sfida con noi stessi, per ritagliarci uno spazio di riflessione intima e personale durante la nostra vacanza.
Nel corso del cammino nascono naturalmente delle amicizie: è un percorso molto social, quotidianamente si incontrano persone interessanti da ogni parte del mondo.
Dichiarato nel 1987 Itinerario culturale Europeo e Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1993, il Cammino di Santiago fin dal Medioevo ha accompagnato i pellegrini fino alla tomba di Giacomo il Maggiore.
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Il cammino di Santiago in mountain bike
Migliaia di pellegrini o appassionati della natura ogni anno affrontano El Camino a piedi, zaino in spalla e scarpe comode. Ma c’è un’altra, ben nota possibilità: il cammino di Santiago si può fare interamente in mountain bike.
Il Cammino di Santiago in bicicletta quindi si può fare in dieci giorni con la possibilità di avere molto tempo per conoscere e visitare luoghi naturalistici e culturali. Il punto di partenza principale è Puente la Reina. Da lì si possono scegliere diversi percorsi. Uno dei più battuti prevede un percorso di circa 740 km, suddiviso in varie tappe.
Descrizione del percorso e tappe del Cammino di Santiago
Pamplona – Logroño
Partiamo da Pamplona, splendida città della Navarra. Divenuta celebre per la controversa corsa dei tori di San Fermin, che ogni anno a luglio attira turisti a frotte. Da Pamplona a Logroño: più di 100 km chilometri attraversando la Rioja, terra di vini rinomati.
Ci saranno diverse colline lungo la strada, ma i tratti pianeggianti iniziano ad essere più lunghi, più frequenti e più facili d mentre ti avvicini a Logroño. Vigneti, villaggi pittoreschi e un paesaggio vario ti accolgono attraverso questo incantevole tratto del Cammino.
Passerai diverse piccole bodegas lungo questa tappa, dove potrai goderti una breve sosta e magari visitare una bodega o due per includere degustazioni di vino in questa regione. Ti consigliamo di divertirti e provare il più possibile.
Logroño – Burgos
La seconda tappa ci porta fino all’ antica capitale della Castiglia, dominata dalla splendida Cattedrale di Santa Maria.
Il tragitto tra Logrono e Burgos è facile e relativamente pianeggiante. La più grande sfida potrebbe essere il sole, il caldo e talvolta le lunghe fasi che potresti decidere di dividere.
L’area è asciutta, senza molta ombra o molti alberi, ma il percorso ha molto fascino, in molti modi, e vale sicuramente la pena fare questo percorso.
I servizi sono ok, anche se le città sono spesso piccole. Passerai attraverso diverse città ogni giorno, ma un po ‘di pianificazione del pranzo in anticipo è importante. Di sera ci sono sempre ristoranti nei pressi dell’hotel.
Burgos – Sahagun / Leon
La terza tappa: lasciamo Burgos per percorrere 140 chilometri nella splendida meseta castigliana tra enormi spazi aperti e campi di grano, e possiamo fermarci a Sahagun oppure proseguire fino a Leon.
Sahagun è un importante luogo di pellegrinaggio con luoghi di interesse come monasteri, chiese e un fantastico ponte romano.
A Leon vedrai che il numero dei pellegrini aumenta per una serie di ragioni. Innanzitutto, il tratto di Leon è per molti aspetti uno dei più interessanti, con molti siti storici lungo la strada (soprattutto: la Cattedrale di León, il ponte medievale nell’Ospedale di Orbigo, il Palazzo Vescovile di Gaudí ad Astorga, il Ferro Croce e il monastero di Samos), tanti bei villaggi, strutture eccellenti e, soprattutto, un terreno vario attraverso uno splendido paesaggio.
Inoltre, sia la Navarra che la Rioja sono conosciute per la loro eccellente gastronomia e offrono molte buone opportunità per sperimentare la cucina di queste due regioni durante il viaggio. I servizi sono generalmente buoni con molte città più piccole lungo la strada.
Sahagun – Leon – Astorga
La quarta tappa: da Sahagun, dopo 112 chilometri di pedalate arriviamo a Leon per puntare dritto verso Astorga, dove potremo ammirare il Palazzo Episcopale opera di Gaudì, e la Cattedrale gotica.
Il Cammino lascia Leon attraverso il bellissimo ponte romano, vicino all’Hostal de San Marcos, ora Parador Nazionale. I primi 8 km attraversano la zona industriale di Leon. Quando questo segmento termina, tuttavia, la scena che precede è relativamente piatta e diventa più bella ad ogni passo. C’è anche un percorso alternativo molto più attraente per questa rotta che puoi leggere nella guida che riceverai prima della partenza.
L’attrazione principale del palcoscenico di oggi è il ponte romano dell’Ospedale di Órbigo. Quando ti avvicini ad Astorga vedrai le montagne sullo sfondo che attraverserai nei prossimi giorni.
Astorga è una città molto bella con molti monumenti memorabili come il Palazzo episcopale realizzato dal grande architetto catalano Antonio Gaudí. Non dimenticate di provare la cucina Maragato e i famosi pasticcini, i merletti e gli hojaldres di Astorga.
Astorga – Cebreiro
Da Astorga a Cebreiro, altra tappa, la quinta (lunga 115 chilometri). Lungo la strada riserva una piacevole sorpresa tra le sue distese di vigneti: due piscine artificiali create sotto un ponte medievale dove poter fare il bagno per una sosta rigenerante.
Il fascino che O’Cebreiro esercita sul popolo dei pellegrini in viaggio verso Santiago di Compostela deriva anche dalla sua storia, dal fascino della sua collocazione e ovviamente anche dal fatto che rappresenta la porta d’accesso alla Galizia per decine di migliaia di pellegrini ogni anno.
Anticamente il villaggio medievale di O Cebreiro accoglieva allora come oggi i pellegrini che dall’alto del passo entrano finalmente in Galizia dopo settimane di cammino. Al villaggio di O’cebreiro, si arriva tramite l’Alto do Cebreiro che è uno dei punti più significativi del cammino francese che i pellegrini diretti a Santiago de Compostela percorrono.
Cebreiro – Melide
Sesta tappa: Cebreiro – Melide, 114 chilometri ammirando all’orizzonte il verde della Galizia, prima dell’ultima tappa.
Melide – Santiago
Solo 55 chilometri da Melide alla destinazione: Santiago de Compostela. Il cammino finisce davanti la Cattedrale di San Giacomo di Compostela.
Cose che devi sapere
Prima di iniziare il Cammino è necessario iscriversi come pellegrino e ricevere un libretto, la Credenziale del Pellegrino, con la quale potrai usufruire dell’ospitalità negli alloggi durante il Cammino e riceverai il certificato ufficiale all’arrivo (la “Compostela” di cui parlavamo sopra).
Per dormire esistono delle soluzioni ad uso esclusivo dei pellegrini che, grazie alla Credenziale, vengono ospitati gratuitamente. Senza possibilità di effettuare prenotazioni, e per una sola notte, nei rifugi e negli albergue che esistono lungo il percorso. La precedenza viene chiaramente data a coloro i quali percorrono il cammino a piedi ma le strutture sono numerose e un alloggio per la notte si trova sempre.
Se, invece, desideri una sistemazione più comoda, puoi optare per un Parador. Strutture a sovvenzione statale, spesso all’interno di edifici storici (castelli o ex monasteri).
Come arrivare al punto di partenza? Le soluzioni sono molteplici. Consigliamo di atterrare in una delle città della Navarra, dell’Aragona o dei Paesi Baschi. Treno, aereo (è possibile raggiungere con dei voli low cost gli aeroporti di Saragozza, Bilbao e Pamplona), automobile, autobus: ognuna di queste soluzioni ti permetterà di viaggiare con bici al seguito. Qui trovi una guida completa su come portare la tua bici in aereo. E se ancora non hai trovato un compagno di avventura, lascia il tuo annuncio qui: ci sono tantissime persone già pronte a partire!
Le tappe del Cammino di Santiago
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