Il termine bonus tiroide 2022 è improprio, trattandosi, per essere precisi, di un assegno mensile di invalidità civile, riconosciuto dall’Inps, considerato che a soffrire di una malattia legata alla tiroide sono ben 6 milioni di italiani, con un aumento di casi di malati oncologici.
La tabella di riferimento per una corretta categorizzazione delle patologie e dei diversi livelli di invalidità ammessi risale al Decreto del Ministero della Salute del 5 febbraio 1992, mentre è comunque valida la regola secondo la quale, per il riconoscimento di “invalido civile“, l’invalidità non deve essere inferiore al 33%.
Indice dei contenuti
Requisiti e importo erogato
Il bonus tiroide 2022 viene erogato a chi soffre di 4 disturbi della tiroide:
- carcinomi tiroidei
- gozzo
- ipotiroidismo
- ipertiroidismo
L’assegno mensile avrà un importo compreso tra 286 e 550 euro e vien dato a chi ha un’invalidità dal 74 al 100%. Mentre ci sono altri diritti acquisiti per invalidità dal 34% al 74%. Più in dettaglio, parliamo di:
- da 34%: diritto ad ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. Il supporto di ausili e protesi è subordinata alla diagnosi indicata nella certificazione di invalidità
- da 46%: diritto al collocamento mirato
- da 51%: dritto al congedo straordinario per cure, se previsto dal CCNL
- da 67%: diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esclusa la quota fissa). Tessera regionale di libera circolazione, con tariffa agevolata, con limite ISEE pari o inferiore a 16mila euro
- da 75%: diritto all’assegno mensile di assistenza, concesso alle persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni prive di impiego, nel rispetto dei limiti di reddito per usufruirne. È incompatibile con altri redditi pensionistici. Previsto l’assegno sociale dell’Inps per chi supera i 65 anni d’età.
- 100%: diritto alla fornitura gratuita ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. Collocamento obbligatorio se presente capacità lavorativa residua. Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esclusa la quota fissa). Pensione di invalidità per le persone di età compresa tra 18 e 65 anni, nei rispetti dei limiti reddituali.Tessera di libera circolazione gratuita.
- 100% + indennità di accompagnamento: ha diritto all’indennità di accompagnamento, indipendentemente dall’età e dai redditi posseduti, che viene sospeso durante i periodi di eventuale ricovero gratuito. Per chi supera i 65 anni è previsto l’assegno sociale dell’Inps. Necessita accompagnamento la persona incapace di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere autonomamente le azioni quotidiane.
Come presentare la domanda
Per richiedere il bonus tiroide 2022 occorre presentare una domanda di invalidità civile all’Inps dopo aver ottenuto i certificati medici che attestino le patologie legate alla tiroide, rilasciati dalla Commissione sanitaria per l’accertamento delle invalidità dell’Asl o Asp.
Il medico di base deve compilare un certificato introduttivo sul sito Inps, a pagamento, con i dati anagrafici del paziente e tutte le patologie che possono essere valutate ai fini dell’invalidità.
Una volta completata questa procedura, al paziente viene inviata una ricevuta cartacea dell’operazione ed una copia del certificato medico originale con una validità di 90 giorni.
La domanda può essere presentata dal dato Inps, utilizzando come credenziali:
- il Pin Inps
- lo Spid
- la Carta nazionale dei Servizi
- la carta d’identità elettronica
accedendo al servizio online: Invalidità civile-Invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari da cittadino.
Bisogna cliccare su “acquisizione richiesta”, compilando tutti i dati richiesti, per l’appunto, dall’Inps.
Il richiedente riceverà una mail o un sms sul numero indicato per annunciare la convocazione per la visita medica della commissione Inps presso la Asl o Asp di appartenenza.
Documenti da portare alla visita medica
Ma quali sono i documenti da portare con sé il giorno della visita medica:
- ecografia tiroidea per gozzo semplice o gozzo nodulare, ipotiroidismo o altri documenti specifici per le patologie indicate
- la prova di TSH
- documento d’identità
- tessera sanitaria
- certificato medico in originale
Dopo l’effettuazione della visita, la commissione invierà al paziente, per posta o per email, il verbale di visita in duplice copia: una contenente tutti i dati sanitari, inclusi quelli sensibili; un’altra col giudizio finale e il grado di invalidità riscontrato.
FONTI IMMAGINI: www.salutelab.it; www.ohga.it