Il consumo di bevande dietetiche nuoce gravemente alla salute. Secondo uno studio, condotto su 60mila donne, la diet soda dolcificata con aspartame sarebbe da collegarsi a un aumento del 30% del rischio di attacchi di cuore e del 50% in più di morte per malattie correlate.
La ricerca è stata pubblicata sul sito dell’American College of Cardiology e già c’è chi ha contestato i risultati, spiegando che le bevande dietetiche non causano necessariamente questi rischi, sono solo correlate a essi.
Lo studio è stato effettuato coinvolgendo 59.614 partecipanti, tutte donne in menopausa la cui età media era di circa 62 anni. Per essere incluse in questa analisi, le donne non dovevano avere nessuna storia di malattia cardiovascolare alle spalle. A tutte le partecipanti, sono stati somministrati dei questionari per indagare le abitudini alimentari e gli stili di vita, oltre naturalmente alla frequenza con cui erano solite consumare bevande dietetiche.
L’osservazione dei dati è durata per quasi nove anni.
Dai risultati è emerso che episodi di malattie coronariche, infarti del miocardio, ictus sistemici, malattie arteriose periferiche e morti collegate a problemi cardiovascolari si sono verificati nell’8,5% delle donne che consumavano 2 o più bevande dietetiche al giorno, nel 6,9% di soggetti che ne consumavano da 5 a 7 a settimana e nel 6,8% di donne che ne consumavano quattro bicchieri a settimana.
L’associazione persisteva anche dopo che i ricercatori avevano regolato i dati per tenere conto delle caratteristiche demografiche e di altri fattori di rischio cardiovascolari, tra cui l’indice di massa corporea, l’abitudine a fumare, terapie ormonali, diabete e altro.
Gli studiosi hanno spiegato che è ancora troppo presto per giungere a una correlazione certa tra malattie e consumo di bevande dietetiche, ma questi risultati sono un campanellino d’allarme e impongono ulteriori ricerche.
Spesso dati simili vengono letti solo come il risultato di abitudini e scelte di vita sbagliate, senza comprendere che sarebbe più proficuo capire quali sono gli ingredienti presenti nelle diet soda che possono fare male alla salute.
Spesso dimentichiamo, infatti, che le bevande dietetiche sono composte di aspartame. L’aspartame, come ben sappiamo, è un edulcorante artificiale, ma al tempo stesso è una neurotossina; o meglio, è composto da neurotossine.
La sua combinazione chimica prevede infatti il 50% di felina lanina, il 40% di acido aspartico e il 10% di metanolo. Alcuni di questi ingredienti, presi singolarmente, hanno una lunga lista di effetti collaterali.
Il metanolo si scompone poi in alcuni composti chimici, come la formaldeide. Durante la digestione, la formaldeide viene ossidata in acido formico, una sostanza nota per causare tossicità nei mammiferi (come abbiamo già visto in un nostro precedente articolo).
I negazionisti dell’aspartame cercano di far finta che formaldeide, metanolo e acido formico non abbiano alcun effetto sulla salute umana. Eppure, si riconducono oltre 90 effetti collaterali legati all’uso di questo dolcificante artificiale, tra cui: mal di testa, capogiri, convulsioni, nausea, intorpidimento, eruzioni cutanee, depressione, irritabilità, insonnia, perdita di udito, problemi di vista, perdita del gusto, vertigini e perdita di memoria. Effetti collaterali che spesso vengono minimizzati.
Il senso di tutto ciò è che se si fa uso di bevande dietetiche, essenzialmente, si potrebbe andare incontro a una sorta di suicidio lento, mentre esistono veramente molte altre bevande molto più sane, come il tè, le spremute, il latte di mandorla. Altre bevande che possono fare altrettanto bene alla dieta, del resto, è chiaro ormai da tempo che le bevande dietetiche in realtà non fanno dimagrire. Perché allora rischiare?
(Foto in evidenza: LaMenta3; foto interna: Mr.TinDC)