Questi alberi di fico hanno davvero modellato il nostro mondo, influenzato la cultura e possono aiutare a proteggere la vita sulla Terra
Gli splendidi alberi di banyan ( baniano in italiano) che si possono trovare in India o alle Hawaii, possono sfruttare o “strangolare” alberi esistenti per creare una sorta di struttura in legno che si estende in grandissima superficie, quasi a creare un piccolo villaggio che può ospitare piccoli templi e altari.
Il baniano e le vespe impollinatrici
Il baniano (Ficus benghalensis) è una delle oltre 750 specie di fichi, ognuna delle quali è impollinata solo dalla sua specie di piccole vespe che si riproducono solo all’interno dei fichi dei loro alberi partner. In tutto il mondo, i baniani e molte altre specie di fichi si sono inseriti in diverse culture umane, grazie ad una biologia sorprendente e a una relazione di 80 milioni di anni con le loro vespe impollinatrici.
Il fico strangolatore con radici giganti
Il banianio è un fico strangolatore. Cresce da semi che si depositano su altri alberi. Le radici che mandano verso il basso soffocano i loro ospiti e si trasformano in robusti pilastri che sostengono i rami e che assomigliano a nuovi tronchi d’albero.
L’albero più grande del mondo
I Banyan sono gli alberi più grandi del mondo in termini di area che coprono. Il più grande oggi vivo è nello stato indiano dell’Andhra Pradesh. Copre 1,9 ettari (4,7 acri) e può ospitare 20.000 persone.
Città ecologiche che alimentano flora e fauna
I baniani sono strutture ecologiche e isole di biodiversità. Producono vasti raccolti di fichi che sostengono molte specie di uccelli, pipistrelli della frutta, primati e altre creature, che a loro volta disperdono i semi di centinaia di altre specie vegetali.
La storia da Alessandro Magno a John Milton
I primi europei ad incontrare gli alberi di banyan furono Alessandro Magno e il suo esercito, che raggiunsero l’India nel 326 AC. Gli appunti che riportarono in Grecia informarono Teofrasto, il fondatore della moderna botanica, e – alla fine – condussero il poeta inglese del XVII secolo John Milton a scrivere in Paradise Lost che Adamo ed Eva fecero i primi vestiti con foglie di baniano.
L’albero sacro e medicinale indiano
Gli indù dicono che un albero di baniano a Jyotisar è quello in cui Krishna era al di sotto quando pronunciava il sermone della Bhagavad Gita.
Per migliaia di anni, le persone hanno usato i baniani come fonti di medicinali. Oggi in Nepal, le persone usano foglie di banyan, corteccia e radici per curare più di venti disordini.
I testi indù scritti più di 2500 anni fa descrivono un “albero del mondo” cosmico, un baniano che cresce sottosopra con le sue radici nei cieli. Il suo tronco e rami si estendono alla Terra per portare benedizioni all’umanità.
Durante la lotta indiana per l’indipendenza dalla Gran Bretagna, gli inglesi impiccarono centinaia di ribelli fino alla morte su alberi di banyan. L’India indipendente ha reso il banyan il suo albero nazionale.
Le esportazioni alle Hawaii
I baniani delle Hawaii non sono nativi. Le persone che li hanno piantati lì includono Franklin D. Roosevelt, Richard Nixon, Amelia Earhart e Louis Armstrong.
L’albero del futuro contro la deforestazione
Questi alberi hanno influenzato lo sviluppo della nostra specie e possono arricchire anche il nostro futuro, aiutandoci a ripristinare le foreste pluviali danneggiate e proteggere la fauna selvatica minacciata.
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