Il bagno turco vanta origini molto antiche. Ne troviamo traccia già tra Egizi, Greci e Romani.
Secondo questi popoli, esso era un ottimo rimedio rinvigorente e rigenerante per corpo e spirito.
Dopo la caduta dell’Impero romano, gli Arabi ripresero la tradizione dei bagni riscaldati delle terme romane, con l’ hamman dall’arabo “scaldare”.
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L’hamman arabo è suddiviso in diversi step
Entrato a pieno titolo tra i trattamenti di benessere più diffusi e desiderati, l’hamman, il bagno turco arabo, è un autentico tempio di relax in cui Oriente ed Occidente si incontrano in un percorso multi-sensoriale che alterna ambienti caldi e freddi, luci e ombre.
Esso è suddiviso in diversi step.
Tepidarium
Una sala umida dove la temperatura è di 36°, utile ad ambientarsi.
Segue la pulizia del corpo con il savon noir.
Questo step definisce la fase purificante.
Calidarium
Si passa al calidarium, con una temperatura di 45°, dove la potente azione dell’umidità del vapore favorisce la sudorazione, rendendo la pelle luminosa.
Il bagno di vapore favorisce una notevole perdita di liquidi (è un toccasana contro la ritenzione idrica) per cui è consigliabile reidratare il corpo.
Nelle strutture è sempre presente una sala relax con tisane, tè alla mente e frutta, cui è possibile accedere in qualsiasi momento.
Il gommage
Ora la pelle è pronta a ricevere il gommage, fase esfoliante, eseguito energicamente con un guanto di kassa e a seguire il lavaggio del corpo.
In questo step sono svariati i trattamenti da scegliere:
- massaggi drenanti e detossinanti
- impacchi ai capelli
- maschere e trattamenti viso con burro di karitè, sapone nero di Aleppo a base di olio d’oliva, olio di argan puro al 100%, olio di mandorle dolci ecc.
Frigidarium
Il bagno turco arabo si conclude con l’immersione nel frigidarium, a 28°, una vasca d’acqua fredda per richiudere i pori e dal forte effetto tonificante.
Effetti benefici psicofisici del bagno turco
Il bagno turco è da sempre sinonimo di piacere e rigenerazione. Ma quali sono i suoi effetti benefici psicofisici?
- è un ottimo antidoto contro le tensioni
- attenua ogni forma di stress
- pulisce a fondo l’epidermide, eliminando tossine e impurità
- è utile al rinnovamento cellulare
- riduce acne e dermatiti
- stimola la circolazione sanguigna e linfatica
- riduce il dolore
- decongestiona le mucose, aiutando ad espellere il muco in eccesso
- libera le vie respiratorie
- post allenamento, potenzia il sistema cardiovascolare, aiuta a smaltire l‘acido l’attico, allevia la sensazione di fatica, ritemprando l’organismo dopo l’intenso sforzo motorio.
Differenze tra bagno turco e sauna
Senza ombra di dubbio sia il bagno turco che la sauna hanno un’infinità di effetti positivi sul nostro corpo e sulla mente ma vi sono alcune differenze:
- mentre la sauna è tipicamente svolta in un ambiente secco, rivestito completamente in legno, munito di panchine per sedersi o distendersi; il bagno turco è molto umido, rivestito in marmo o in pietra
- nella sauna il calore è generato da stufe a temperatura variabile, di solito tra i 50 e gli 85°, mentre nel bagno turco si ha un calore radiante, diffuso grazie al vapore attraverso panche, legno, pareti fino al soffitto, per poi ricadere verso il centro dell’ambiente
- nella sauna l‘umidità può arrivare fino al 10-15% e il caldo è forte e secco, mentre il bagno turco presenta un’umidità elevatissima, tra il 9′ e il 100%, formando nebbia di vapore che porta la temperatura dai 20-25° C del livello pavimento a 40-45°C del livello della testa.
Forse non tutti sanno che…
Nel mondo arabo, inizialmente, il rito del bagno turco era intriso di significato religioso, come pratica di purificazione che permetteva di avvicinarsi ad Allah.
Oltre che come rito di benessere, esso vuol essere un momento di aggregazione e socializzazione.