Se avete in programma un viaggio in Toscana, non potete non visitare Bagni San Filippo, una piccola quanto meravigliosa località termale situata nel comune di Castiglione d’Orcia, a 524 metri d’altezza, immersa nel verde, tra i boschi del monte Amiata, in una zona famosa per gli alberi monumentali e per le sue splendide e curative acque termali.
Queste ultime erano già note ai tempi degli Etruschi ed è certo che i Romani furono loro grandi estimatori, come testimoniano alcuni preziosi ritrovamenti archeologici.
Storia e proprietà curative delle acque termali
Le acque termali furono frequentate da illustri personaggi tra cui Lorenzo il Magnifico che vi si recò nel 1485; il Granduca Ferdinando II che tentò di liberarsi, con esse, da un persistente “mal di capo”.
Ristrutturate nel 1566 da Cosimo I de’ Medici, ottennero fama e prestigio specie dopo la loro citazione nell’opera “La Mandragola” del grande Machiavelli.
Il nome della località, invece, ricorda le vicende di San Filippo Benizi, priore dell’ordine fiorentino dei Servi di Maria che, nel 1296, si rifugiò in un romitorio poco distante dalle sorgenti, per sottrarsi all’elezione al soglio pontificio nel conclave di Viterbo.
Le acque di Bagni di San Filippo sono:
- solfureee
- solfate
- calciche
- magnesiache
- ipertermali
Terme di San Filippo Proprietà
- analgesiche
- antinfiammatorie
- miorilassanti per le articolazioni
- anticatarrali
- antimicrobiche
- fluidificanti per le mucose
Come si struttura la località termale
Ma come si struttura la località termale? E’ possibile suddividerla così:
- zona libera, detta Fosso Bianco, in cui si trova un torrente, circondato da una suggestiva vegetazione boschiva, presso il quale confluiscono diverse sorgenti d’acqua calda. Qui si susseguono pozze in cui è possibile immergersi e fare il bagno tutto l’anno, anche nei mesi freddi
- imponenti concrezioni di carbonato di calcio che hanno assunto forme interessanti tra cui, particolarmente suggestiva è la cosiddetta Balena Bianca, che ricorda proprio questo meraviglioso mammifero.
- lo stabilimento termale vero e proprio, provvisto di piscina, centro benessere, hotel, ristorante.
Alle terme di San Filippo si praticano:
- balneoterapia
- fangoterapia-balneoterapia
- inalazioni
- aerosol ionizzato e sonico
- docce nasali micronizzate
Questi trattamenti sono volti a curare diverse malattie:
- osteo-articolari
- dermatologiche
- dell’orecchio
- nasali
- della gola
- bronchiali
- polmonari
Le news su Bagni San Filippo
Sono tre le buone notizie riguardanti Bagni San Filippo:
- il consiglio comunale di Castiglione d’Orcia ha approvato il progetto definitivo per la ristrutturazione, con alcuni completamenti, e la riorganizzazione degli spazi nello stabilimento (albergo, piscina, ambienti per le cure), di ex proprietà della famiglia Contorni che lo ha gestito per decenni, con l’utilizzo delle acque termali, ottenute in concessione prima dal Demanio e poi dalla Regione Toscana
- proseguono l’iter progettuale e i passaggi necessari all’approvazione del progetto di recupero dell’area ex Amiata Marmi, dove altri imprenditori vogliono costruire un albergo
- il consiglio comunale ha approvato uno schema e demandato alla giunta municipale la definizione di comodato d’uso gratuito dell’area antistante la Balena Bianca, da stipulare con la società proprietaria del non distante podere in località Rovinati. Questo rappresenterebbe il punto di partenza per la creazione di un Parco delimitato, sorvegliato e manutenuto, nell’area del Fosso Bianco.
Insomma, finalmente buone notizie per questo autentico paradiso in terra che ha ammaliato, con le sue acque, milioni di visitatori e che attualmente è chiuso.
Le tre novità positive sono arrivate dopo un periodo non certo tranquillo a causa degli assalti di turisti non rispettosi alcune volte dell’ambiente, delle limitazioni imposte per salvaguardare l’incolumità pubblica al Fosso Bianco e dopo e che Bagni San Filippo è stata presa di mira per l’organizzazione di possibili rave party già l’anno scorso e poi quest’anno.