Uno studio sulle api, pubblicato su Insect Conservation and Diversity, ha analizzato l’evoluzione delle condizioni di salute dei network di impollinazione negli Stati Uniti, arrivando ad interessanti conclusioni che invitano alla riflessione.
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Lo studio
Esaminando i network di impollinazione, ossia le forme di collaborazione tra api selvatiche e piante native, facendo si che le prime utilizzino le seconde per nutrirsi e, a loro volta, contribuiscano alla loro riproduzione, lo studio ha passato in rassegna gli ultimi 125 anni.
Dai suoi risultati è emerso che:
- solo il 6% delle associazioni tra api e piante è rimasto intatto
- del restante 94%, il 30% è completamente scomparso o perché nell’area è sparita la pianta o perché sono sparite le api
- mentre nel rimanente 64% le piante o le api rimangono dove sono, ma le seconde non visitano più le prime, preferendo approvvigionarsi altre specie (in molti casi importate, esotiche).
Cause dell’estinzione dei network di impollinazione
Secondo gli autori dello studio, le cause dell’estinzione dei network di impollinazione negli Usa sono molteplici:
- distruzione dell’habitat
- temperature più alte che hanno portato un posticipo del tempo di fioritura di molte piante, con la conseguenza che molte specie di api che hanno un periodo limitato durante il quale potersi nutrire, si ritrovano senza cibo
- molte specie esotiche di piante e insetti hanno cacciato quelle indigene dai loro habitat naturali, contribuendo alla distruzione delle reti
L’importanza delle api e i rischi della loro estinzione
L’ape non ha come attività principale la produzione di miele ma quella di occuparsi dell’impollinazione; un processo fondamentale affinché nascano e crescano sempre nuovi frutti e semi; di conseguenza fiori e piante.
Se le api si estinguessero verrebbe fortemente intaccata la biodiversità del nostro pianeta, privandolo di diverse specie vegetali di cui ci nutriamo e portando alla scomparsa di migliaia di specie di piante, fiori e alberi da frutta.
Ciò provocherebbe grossi cambiamenti negli assetti idrogeologici di alcune zone. Senza le api verrebbe meno il fattore di equilibrio e di regolazione naturale degli ecosistemi.
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Misure per contrastare l’estinzione delle api
La Convenzione internazionale sulla diversità biologica hanno riconosciuto l’importanza delle strategie degli impollinatori e hanno promosso iniziative per la loro tutela anche attraverso la diffusione di pratiche sostenibili.
Importante il ruolo degli apicoltori, come custodi di questi insetti, oltre a corrette pratiche di gestione biologica, riducendo l’impatto dei pesticidi.
Occorre, inoltre, limitare le fonti di inquinamento di cui le api sono sensibilissimi biomarcatori.