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10 e più alimenti che aiutano a fluidificare il sangue

by Gino Favola
25 Novembre 2021
in Alimentazione Biologica, Alimentazione e Salute, Rimedi Naturali
25

Un cambiamento nello stile di vita, che include cibi ricchi di proprietà utili alla fluidificazione del sangue è il modo migliore per evitare problematiche legate alla circolazione e a coaguli del sangue.Utile sia per chi abbia già avuto precedenti problemi sia per chi non ne ha mai avuti. 

Il coagulo di sangue più grave è l’embolia, che può avere conseguenze fatali. Come fluidificare il sangue? Le embolie possono verificarsi nei vasi sanguigni o arterie, possono esistere ad esempio embolie al cervello che provocano danni cerebrali, come anche embolie coronariche con attacchi cardiaci. Ma le casistiche sono vaste. 

Diversi fattori possono portare alla coagulazione del sangue. Genetica e condizioni mediche possono giocare un ruolo nello sviluppo di coaguli di sangue.

Ma una dieta controllata e sana ci può aiutare enormemente. È importante impostare una dieta che include un equilibrio di nutrienti e antiossidanti per prevenire la coagulazione e aiutare a fluidificare il sangue

Una persona che mangia alimenti ricchi in colesterolo e grassi saturi si mette ad alto rischio di malattie cardiache. La Stroke Association americana ha maggiori informazioni sugli effetti del colesterolo cattivo sulle coaguli di sangue.

Le spezie giocano un ruolo importante nell’aiutare la fluidificazione del sangue, il peperoncino, lo zenzero, il  peperoncino di Cayenna, il Curry dovrebbero essere integrati abitualmente nella nostra alimentazione.

I medici, per ridurre il rischio di coaguli interni, consigliano di prendere l’aspirina. Secondo il National Institutes of Health, i composti dell’aspirina responsabili della riduzione del rischio di coagulazione del sangue sono i salicilati.

I salicilati però non sono contenuti soltanto nell’aspirina, essi infatti si trovano anche in diverse varietà di frutta e verdura. Tra i vegetali con il più alto livello salicilico abbiamo:

  • arance
  • mandarini
  • albicocche
  • prugne
  • ananas
  • more
  • ribes nero
  • mirtilli
  • uva
  • lamponi
  • fragole
  • peperoncino
  • olive
  • pomodori
  • cicoria
  • ravanelli

Tra gli altri alimenti troviamo:

  • miele
  • tè verde
  • tè nero

Tornando al discorso dell’aspirina, questa è un buon anticoagulante anche perché inibisce la produzione di trombossano, un composto che favorisce l’aggregazione delle piastrine.

Il trombossano può essere ostacolato allo stesso modo da sostanze che si trovano naturalmente nell’aglio, ovvero l’ajoene e l’adenosina, quest’ultima molto diffusa anche nelle cipolle. Le cipolle inoltre evitano l’accumulo di lipidi nel sangue, altro aspetto che può produrre addensamenti e promuovere la coagulazione.

La mela contiene un composto denominato rutina, un glicoside flavonoico che agisce come anticoagulante sia nelle vene sia nelle arterie.

La rutina, nota anche come quercetina-3-rutinoside o vitamina P, non interviene direttamente sul coagulo di sangue bensì su una classe di enzimi chiamati disolfuro isomerasi che vengono rapidamente rilasciati dalle cellule quando il sangue si coagula all’interno dei vasi.

In questo modo si inibisce efficacemente sia l’accumulo piastrinico sia la produzione di fibrina. La rutina non si trova solamente nelle mele ma anche nelle arance, nei pompelmi, nei limoni, nel grano saraceno, nel tè, nel vino rosso, nella menta piperita e nelle cipolle.

Il natto è un alimento a base di soia appartenente alla tradizione culinaria giapponese. Possiede un forte odore pungente e ha un aspetto decisamente viscido, ma aldilà delle apparenze è un cibo straordinariamente ricco di proprietà e benefici, soprattutto per l’intestino dato che contiene un elevato livello di probiotici.

Oltre a ciò, all’interno del natto troviamo un enzima chiamato nattokinase, sostanza capace di ridurre la formazione di coaguli di sangue e di sciogliere quelli che si sono già formati.

Il nattokinase interviene sulla fibrina, la proteina principalmente coinvolta nella coagulazione del sangue. Il natto inoltre fornisce un buon apporto di vitamina K2, essenziale per una corretta coagulazione, oltre che per la salute delle ossa e per la prevenzione dell’osteoporosi.


Gli acidi grassi omega-3 agiscono riducendo il contenuto di colesterolo e stimolando il rilascio di enzimi per fluidificare il sangue.

Gli omega 3 sono presenti oltre che nei pesci grassi come il salmone e lo sgombro, aringhe, sardine, tonno, anche in vegetali come i cavoletti di Bruxelles, i cavoli, gli spinaci, la frutta secca, i semi di lino, i semi di chia, e l’olio di semi di lino.

Un importante scoperta è stata effettuata sui semi di pomodoro come alternativa all’aspirina, un gel prelevato dai semi che risulta essere capace di rendere più fluido il sangue, evitare coaguli e trombi, tanto da indurre i ricercatori del Rowett Institute di Aberdeen, in Scozia, a creare un estratto da bere ogni giorno, simile ad un succo di frutta.
La sperimentazione dell’ alimento funzionale ha confermato le proprietà benefiche dei  semi di pomodoro. Il gel, che è incolore e inodore, può essere aggiunto ai cibi senza alternarne le caratteristiche.

Gli effetti sono sul cuore: le autorità sanitarie europee hanno certificato che l`ingrediente migliora la fluidità del sangue e ha approvato l`indicazione terapeutica sulle confezioni.
Si beve una volta al giorno, anche in aggiunta ad altri piatti, e durante i test di laboratorio i ricercatori hanno visto il sangue fluidificarsi in 3 ore con risultati che possono durare fino a 18 ore.

Approfondisci l’argomento sul nostro articolo relativo ad Anticoagulanti Naturali

Fonte

Articolo aggiornato il 25/10/2021

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Comments 25

  1. Fabio says:
    9 anni ago

    Salve..
    Sono un ragazzo di 34 anni, affetto da una forma di:
    DISORDINE MIELOPROLIFERATIVO CRONICO NON MEGLIO PRECISATO (JAK-2 +) ESORDITO CON PREGRESSA TROMBOSI SPLENICA IN ACO.
    Sto facendo una cura a base di COUMADIN, mi sta facendo bene per le TROMBOSI, ma so che nel passar del tempo, provochi disturbi ad organi interni.
    Praticamente, pensavo che con una dieta a base di alimenti con proprietà anticoagulante, fosse possibile eliminare la cura con il COUMADIN.
    Spero mi possiate aiutare in qualche modo, sarò disponibile per un incontro se necessario.

    Rispondi
    • admin says:
      9 anni ago

      Ciao Fabio per avere un aiuto in tal senso la sola alimentazione forse non basta. Usando tu un farmaco come il coumadin avresti necessità anche di un rimedio omeopatico che sia un alternativa a questo farmaco molto invasivo. Per avere migliori indicazioni dovresti farti seguire da un professionista esperto in omeopatia o anche da un naturopata. Prova a cercare nella tua città. Noi non siamo in grado in quanto riportiamo delle informazioni degli articoli facendo delle ricerche.

      Rispondi
      • Fabio says:
        9 anni ago

        Grazie mille per la risposta.

        Rispondi
      • paola says:
        7 anni ago

        ciao sono paola vorrei sapere per la mia trombosi venosa perché non posso bere le tisane e non posso mangiare verdure a foglia larga? che cosa comportano?

        Rispondi
    • Stefano says:
      9 anni ago

      Ciao, carissimo, io come tanto ho avuto una trombosi TVP a una gamba e la terapia con il cumadine non è stata possibile, con l’eparine nemmeno e con il nuovo ‘farmaco’ Pradaxa neanche, insomma ho preso il Nattokinase con dosi di 2 compresse ogni 8 ore per 4 mesi poi per problemi di gonfiore allo stomaco ho seguito una terapia con Mucokel d5 gocce omneopatice e Spirea Ulmaria (fitoterapico) che ancora oggi sto assumendo in dosi ridotte per prevenzione di altri episodi trombotici…. In questa terapia sono seguito da una dottoressa naturopata-fitoterapeuta…. Buona salute!

      Rispondi
      • pasquale says:
        7 anni ago

        Ciao Stefano,
        Anche io ho avuto una TVP alle vene gemellari del polpaccio…sono in cura con il coumadin.
        Mi farebbe piacere scambiarci delle informazioni…se vuoi scrivimi “[email protected]

        Rispondi
    • franco says:
      7 anni ago

      Ciao Fabio. Bevi tutte le mattine acqua con un cucchiaino di bicarbonato un quarto d ora prima di colazione e cambia dieta in alcalina. Hai un problema di acidosi. Poi dimmi. Ciao

      Rispondi
  2. nino says:
    9 anni ago

    mi chiamo Nino ho 62 anni ho avuto un infarto al miocardio seguo le cure prescritte continuo a fumare.credo di essere in ottima forma .seguo una dieta priva di grassi animali ricca di verdura di ogni genere.noto un calo di erezione.consigli?

    Rispondi
    • admin says:
      9 anni ago

      Hai mai fatto preso l’arginina come integratore? Ti segnaliamo inoltre questo articolo: http://www.ambientebio.it/calo-del-desiderio-sessuale-aiutiamoci-con-dei-rimedi-naturali/ . Cari saluti, AB

      Rispondi
  3. Luigi says:
    8 anni ago

    Prendo nota di questo articolo perché dopo le analisi dell’AVIS ho notato che gli unici valori “sballati” sono proprio INR e PTT. Per il resto consiglio a tutti di avvicinarsi ad una alimentazione vegetariana se non riuscite ad alimentarvi da vegani. Ho notato comunque che devo stare molto attento alla perdita di peso. Pro e contro.

    Rispondi
  4. Francesca says:
    8 anni ago

    Buonasera,
    leggendo questo articolo sono finalmente rinata, vedo una speranza per risolvere il mio problema. Sono affetta dalla 5* mutazione di Leiden, una trombofilia che mi ha già fatto perdere la mia prima figlia nel parto, poi a distanza di anni no avuto un aborto alla 6* settimana.
    Il mio grande problema è che sono allergica all’aspirina, quindi mi sarebbe utilissimo poter usare il gel di pomodoro.
    Dove potrei trovarlo? E secondo voi potrebbe essere una valida alternativa?
    GRAZIE

    Rispondi
    • admin says:
      8 anni ago

      In gravidanza gli eventi di trombotici aumentano, perchè si vive una fase più delicata. Solitamente viene usata l’eparina, nel tuo caso non posso che suggerirti di sentire un naturopata, o un medico specializzato in tecniche più naturali. Non so se il gel di pomodoro possa essere la risposta, sono studi che vengono effettuati ma credo a volte che ogni caso sia a se. A Pitigliano (Grosseto) esiste un ospedale specializzato in tecniche naturali convenzionato con il regime sanitario nazionale, potresti rivolgerti a loro per avere più specifiche a riguardo. Spero di esserti stata utile anche se con poche info

      Rispondi
      • Francesca says:
        8 anni ago

        Buonasera, si mi sei stata utilissima, io abito in provincia di Grosseto e Pitigliano la conosco, mi informerò su questo centro. Grazie ancora!!

        Rispondi
  5. Simone says:
    8 anni ago

    Buonasera e grazie per le informazioni. Volevo chiedervi se non è un po’ forzata la presenza di spinaci e cavoletti di Bruxelles nella lista di alimenti consigliati. Vero è che presentano dosi di acidi grassi, in particolare omega-3, decisamente elevate; tuttavia, sono anche delle “bombe” naturali di vitamina K, non certo indicata in casi di problemi di densità sanguigna.
    Grazie per la risposta e per il vostro lavoro.

    Rispondi
  6. Silvana says:
    8 anni ago

    Sono Silvana da qualche mese molto spesso alla sera andando a letto sento un calore fastidioso sotto i piedi , come anche a volte seduta sul divano appena mi alzo sento piedi e gambe come una sensazione di non circolazione che passa dopo pochi passi . da qualche giorno noto per qualche minuto formicolio al braccio e mani non forte ma percepibile . grazie se avete suggerimenti.e consigli

    Rispondi
    • marco says:
      8 anni ago

      Silvana sto soffrendo dei tuoi stessi problemi inoltre ho anche svenimenti mentre sono a letto e la cosa mi agita molto..help

      Rispondi
  7. Vittorio Alberti says:
    7 anni ago

    Sarebbe più opportuno, invece di parlare in generale…., sottolineare i principi attivi.
    Azione antiaggregante piastrinica: omega 3 da fonte animale e dai suoi precursori vegetali.
    Flavonoidi

    Ridurre drasticamente tutte le proteine animali ricche di acidoarachidonico causa dell’aggregazione piastrinica (vedi paesi occidentali e malattie cardiocircolatorie).
    Per il vecchio e disastroso farmaco coumadin che lavora sulla Vit. K, esistono nuovi farmaci meno “pericolosi” che lavorano sulla “trombina” del sangue. Ma prima di tuto alimentazione prevenzione…. e non cerchiamno prodotti fantasiosi o panacee

    Rispondi
  8. camilla says:
    7 anni ago

    Attenzione alle verdure che contengono vitamina K, che e’ coagulante. Chi prende anticoagulanti deve scegliere la verdura adeguatamente. Non eccedere in quella contenente questa vitamina.

    Rispondi
  9. Diego says:
    7 anni ago

    Interessante, un salutone.

    Rispondi
  10. Wilma says:
    6 anni ago

    Un anno fa ho avuto un episodio di fap.Sono in cura con una compressa di cordarone al giorno e non prendo ne’aspirina ne cumadin o altro.Ho le analisi nella norma,hdl88,pressione piuttosto nella norma.Prendo curcuma a digiuno e zenzero dopo pranzo.Vorrei mantenere piu a lungopissibile questa situazione,ma come stare tranquilla senza prendere l”anticoagulante?cioè ogni quanto tempo si fanno le analisi per vedere se si è nella norma?grazie

    Rispondi
  11. giancarlo says:
    6 anni ago

    Buongiorno sono Gcarlo sono stato operato un anno fa per un aneurisma perciò ho un aorta artificiale sono in terapia con il cumadin ma non riesco a stabilizzarmi con il ptt ora leggendo i vostri preziosi commenti gradirei diminuire il farmaco considerando che sono gia un consumtore di agrumi cosa potrei aggiungere per limitare l’uso del farmaco . Grazie in anticipo per le vostre risposte

    Rispondi
    • Fabio Gaeta says:
      5 anni ago

      Buongiorno Gcarlo , io Sono un paziente come te , ho Avuto di recente una ischemia, leggera, per fortuna, io non vivo in Italia, e ho Avuto la fortuna di conoscere altre persone Che mi hanno consigliato di usare Omega 3, in verita ho provato un prodotto Che in Italia non c’ e’ e Che e ‘ riuscito anche a farmi abbandonare i farmaci convenzionali, un saluto , auguri

      Rispondi
  12. Sere says:
    6 anni ago

    Che articolo interessante! Io da un po’ si anni ho fastidi ai polpacci, che si gonfiano durante la giornata e diventano di sera caldi e dolenti. Di notte si sgonfiano con conseguente aumento della diuresi. Ho notato che il problema aumenta quando mangio cibi grassi, pane e pizza. Cosa mi consigliate di fare per migliorare o risolvere il mio problema?

    Rispondi
    • Gino Favola says:
      6 anni ago

      Ciao Sere, ti sei risposta in parte da sola. Per un periodo cerca di eliminare dalla tua alimentazione pane, pizza e cibi grassi, e prediligi ad esempio grano saraceno come cereale, e una dieta a base degli alimenti che vengono citati in questo articolo. Fallo per un tempo minimo di 2-3 settimane e facci sapere se cambia qualcosa! Cari saluti

      Rispondi
  13. Emilio says:
    5 anni ago

    Buongiorno ,ho letto l’articolo e ho visto che la maggior parte degli alimenti è sconsigliata a noi affetti da Favismo…. Quindi chiedevo se c’erano alternative grazie….

    Rispondi

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