Le arachidi sono tra gli alimenti più comuni che causano allergia. I sintomi, inoltre, se non riconosciuti in tempo, posso portare a conseguenze molto pericolose, soprattutto nei bambini. Ecco i sei principali segni che confermano la presenza di un’allergia a questo alimento.
Le arachidi sono i semi decorticati della Arachis hypogaea, una leguminosa erbacea annuale di origine sud-americana. Pur facendo parte della famiglia dei legumi, questi alimenti hanno un profilo chimico-nutrizionale molto più simile a quella delle noci, per questo vengono indicati spesso come “frutta secca”. Quindi, chi è allergico alle arachidi può anche essere allergico ad altri tipi di frutta secca, come noci, mandorle, nocciole, noci del Brasile.
È un alimento che può essere consumato sia tostato e decorticato, che sotto forma di vari derivati.
L’allergia alle arachidi è scatenata principalmente dalla reazione dell’organismo nei confronti di due proteine in esso contenute. Le reazioni sono prevalentemente di modesta entità: orticaria, asma e disturbi gastrointestinali.
La reazione alle arachidi (come anche quella alle noci del resto) potrebbe scatenare un vero e proprio shock anafilattico, per questo è necessario prestare molta attenzione ai segni che descrivono un’intolleranza.
Tanto più se è un bambino a essere allergico, visto che il suo sistema immunitario può reagire in modo eccessivo alle proteine nella frutta a guscio, mentre il corpo cerca di combattere l’allergene.
Per fortuna, in Italia, l’allergia alla frutta secca non crea un vero e proprio disagio nutrizionale significativo, visto che questo alimento non occupa un posto preponderante nella nostra dieta.
Tuttavia, esiste un consumo moderato ed è anche vero che le arachidi apportano alcuni nutrienti essenziali come: grasso linoleico, magnesio, fosforo, niacina.
Indice dei contenuti
Ecco 6 classici segni che indicano la presenza di un’allergia alle arachidi.
1. Problemi di respirazione. Quando si mangiano le arachidi o a volte addirittura si respira solo la polvere, il bambino soprattutto può iniziare ad avere dei problemi di respirazione, caratterizzati da dispnea, tosse e raucedine. Sintomi comuni nell’allergia alle noci.
2. Costrizione alla gola. Quando si è affetti da una grave allergia, il consumo di arachidi può portare a una costrizione all’altezza della gola, che limita la respirazione. Se non trattata immediatamente, l’anafilassi può essere il sintomo immediato di pericolo di vita nella maggior parte dei casi dell’allergia alla frutta secca.
3. Mal di stomaco e problemi digestivi. Tra i sintomi più lievi che indicano la presenza di allergia alle noci troviamo mal di stomaco, diarrea e vomito. Sono sicuramente sintomi che creano disagio ma, al contrario di quelli precedenti, non indicano un imminente pericolo di vita.
4. Occhi gonfi e che lacrimano. Anche gli occhi possono indicare un’allergia alle arachidi. In genere i sintomi sono: occhi arrossati, gonfi, che lacrimano o che danno prurito.
5. Viso gonfio. Il viso può gonfiarsi a causa di problemi alla pressione sanguigna. Alcune volte questo sintomo può essere accompagnato dalle vertigini.
6. Irritabilità. L’allergia alle arachidi, ma non solo, può portare anche a un cambiamento di comportamento, come irritabilità, depressione, vuoti di memoria, apatia, iperattività, irrequietezza.
Una soluzione che viene…dalle arachidi
Secondo una recente ricerca, una possibile soluzione all’allergia alle arachidi potrebbe venire dal consumo stesso di questo cibo. Il rimedio, infatti, secondo gli studiosi, sarebbe contenuto proprio nelle proteine di questo alimento. Somministrarle giornalmente in piccole dosi potrebbe così risolvere il problema nel giro di qualche mese.
Per effettuare lo studio, i ricercatori hanno coinvolto 99 bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 16 anni, tutti con problemi di allergia alle arachidi. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: al primo venivano somministrate dosi controllate di proteine di arachidi; il secondo, invece, ha continuato ad assumere cibi che non contenevano arachidi o tracce di esse.
I risultati finali hanno mostrato che tra l’84% e il 91% dei partecipanti assegnati al primo gruppo potevano tranquillamente assumere 5 arachidi intere senza mostrare reazioni allergiche.
Per contro, i bambini appartenenti al gruppo di controllo hanno continuato a non tollerare l’assunzione di cibi che contenessero anche soltanto tracce di proteine delle arachidi o di arachidi stesse. Il gruppo di controllo è stato sottoposto in seguito allo stesso test, raggiungendo gli stessi risultati del primo gruppo.
I dottori coinvolti nella ricerca hanno così commentato la cosa: “Prima del trattamento i bambini e i loro genitori erano costretti a controllare ogni etichetta alimentare ed evitare di mangiare fuori casa o nei ristoranti. Ora, la maggior parte dei pazienti dello studio può tranquillamente mangiare almeno cinque noccioline intere. Le famiglie coinvolte in questo studio dicono che questo ha cambiato la loro vita in modo clamoroso”.
(Foto in evidenza: desegura89; Foto interna: Honor Photo Bar)