Lo scenario più impensabile si è svolto sulla spiaggia di Castiglione della Pescaia: alcune uova di tartaruga Caretta-caretta sono state rotte per bravata da un gruppo di ragazzini durante una notte d’estate dei recenti giorni.
Gli ambientalisti di TartAmare ne sono venuti a conoscenza molto tardi e affermano con dispiacere, prima di diffondere la notizia sui social, che il nido delle Rocchette sulla spiaggia di Castiglione della Pescaia (Grosseto) “è stato violato”.
Uova di tartaruga rotte per bravata: maggiori dettagli
“Secondo la testimonianza del guardiano di notte dello stabilimento che si trova vicino al nido, un gruppo di quattro o cinque ragazzi probabilmente minorenni è entrato a notte fonda nel recinto scavalcandolo“- si legge sulla pagina Facebook degli ambientalisti TartAmare.
I ragazzi hanno rimosso la grossa ed ingombrante grata antipredazione presente sopra alla camera ed hanno scavato portando alla luce alcune uova.
A disturbare i ragazzi le urla del guardiano che si è ritrovato dinanzi uno scenario impensabile: 15 uova irrimediabilmente compromesse e tutte le restanti (81 per la precisione) che non riusciranno a concludere la loro crescita.
Gli ambientalisti hanno fatto scattare la denucia: rompere uova di tartaruga è perseguibile a livello penale. Ricordano inoltre che se si tratta di minorenni le conseguenze sono a carico dei genitori.
Nel frattempo i Carabinieri forestali stanno indagando sulla vicenda.
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La tutela delle tartarughe in Emilia
Speriamo in futuro in una gioventù più sensibile e attenta nei confronti dell’ambiente. Bisogna sin da tenera età educare le future generazioni al rispetto della natura, affinché possano preservarla e non distruggerla.
Non è tollerabile ogni comportamento che danneggia gli altri esseri viventi.
A volte la noia, come in questi casi, porta atti vandalici indicibili che hanno compromesso la vita dei piccoli di una giovane mamma tartaruga.