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L’inverno non è ancora finito e i raffreddori e congestioni alle vie respiratorie sono li a ricordarcelo.
Ricordate il vecchio rimedio della nonna? Ci spalmavano il petto di un unguento espettorante per far fluidificare il catarro ed aiutare la sua eliminazione dai bronchi.
Ecco una nuova ricetta fai da te per farlo in casa. I passi per realizzarlo sono veloci: pochi ingredienti a bagnomaria e il preparato è pronto.
Gli ingredienti per unguento espettorante (per 50 g)
- 5 g cera d’api
- 2 g burro di cacao
- 3 g burro di karité
- 16,5 g oleolito di eucalipto
- 9 g oleolito di menta
- 14 g olio di cocco
- 5 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 5 gocce di olio essenziale di pino silvestre
- 3 gocce di olio essenziale di menta
Procedimento passo passo
Porre la cera d’api in un contenitore adatto al bagnomaria e farla sciogliere. Deve raggiungere la temperatura di 65° circa.
Quando la temperatura è scesa a circa 40°, unire mescolando il burro di cacao e quello di karité.
Entrambi sono emollienti e hanno un effetto benefico sulla pelle, rendendo più morbidi i nostri tessuti.
Il burro di cacao è adatto agli unguenti, per la consistenza che sa dare e perché non unge.
Il burro di karité ha una miscela equilibrata di grassi saturi e monoinsaturi; nella sua ricca frazione insaponificabile, quella che meglio penetra nell’epidermide, contiene principi attivi con proprietà antinfiammatorie e lenitive.
Gli oleoliti sono da inserire in questa ricetta appena si sono sciolti i burri; sono preparati lasciando a macerare in olio (d’oliva o di girasole) la menta e l’eucalipto.
La macerazione permette l’estrazione dalle piante officinali di alcune sostanze liposolubili. In questo caso i fitocomplessi ricavati andranno ad incrementare la funzione espettorante dell’unguento.
Appena gli oleoliti si saranno amalgamati, si potrà aggiungere al composto l’olio di cocco.
Estratto dalla polpa grattugiata a freddo o tramite solventi, si solidifica alla temperatura di 24° circa; è ottimo da utilizzare negli unguenti per la facilità con cui può essere spalmato.
Togliere dal fuoco e aspettare che la temperatura scenda intorno ai 20°.
A questo punto unire gli oli essenziali nelle dosi indicate. Tutti e tre gli oli hanno proprietà espettoranti e una spiccata azione balsamica. In particolare, l’eucalipto è un anticatarrale e mucolitico, aiuta così a sciogliere il catarro nei bronchi. L’olio essenziale di menta aiuta anche con la sua azione decongestionante, mentre quello di pino silvestre per la sua forte componente balsamica che attenua l’irritazione delle vie respiratorie.
Lasciare che si raffreddi appena e, quando è ancora piuttosto liquido, versare il preparato in un contenitore con tappo, di vetro o plastica.
Il colore può virare sul verde perché gli oleoliti inseriti hanno questo colore, lasciato dalle erbe in macerazione. Si conserva anche per due anni, al riparo della luce e fonti di calore.
testo e foto di Annalisa Gatti
trovate una ricetta alternativa per un unguento per bambini a questo link