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Il fiore Tagete, o anche Garofano Indiano
I suoi fiori hanno un acceso color arancio e il suo profumo è inconfondibile, con note fresche e agrumate. È il Tagete, una pianta molto diffusa in Sud America, Australia e anche in Europa.
È molto comune nei parchi e nei giardini, dove è adoperata come pianta ornamentale per la sua bellezza. Ma il pregio del Tagete non è solo quello di vivacizzare i luoghi in cui è piantata, o di migliorarne la composizione del terreno, grazie alla sua capacità di prevenire parassiti e funghi.Negli anni ha dimostrato anche di essere un’ottima pianta medicinale. Ecco quali sono i suoi benefici.
Benefici dell’olio essenziale di Tagete
L’olio essenziale di Tagete è ricavato dalla distillazione in corrente di vapore. Nonostante i suoi incredibili benefici, non è un olio essenziale molto conosciuto o diffuso.
Dal colore acceso che richiama le tonalità dei fiori, è un prezioso insettifugo, utile ad allontanare zanzare e altri insetti. Non solo: è un antimicotico naturale e può essere adoperato nel trattamento di funghi e micosi dei piedi.
C’è chi consiglia di aggiungerne qualche goccia nello shampoo contro i pidocchi.
Per trattare tagli e ferite
L’olio essenziale di Tagete può essere adoperato efficacemente per trattare piccoli tagli e ferite, perché grazie alla sua azione antibiotica contrasta la proliferazione dei batteri.
Per disinfettare l’aria
Uno dei vantaggi di adoperare l’olio essenziale di Tagete è la sua capacità di disinfettare l’aria, donandole una piacevole fragranza agrumata e fresca, grazie al limonene in esso contenuto. Questa sua proprietà permette al Tagete di evitare il propagarsi di affezioni e malattie che si trasmettono attraverso i virus presenti nell’aria.
Applicazioni nell’aromaterapia
Nel campo dell’aromaterapia, l’olio essenziale del fiore di Tagete è conosciuto per il suo potere calmante. La sua piacevole fragranza, infatti, aiuta a calmare e rilassare i nervi, contrastando tensioni, ansia e tristezza. Anche per questo, è adoperato come antidepressivo.
Possiamo anche aggiungerne qualche goccia nei caloriferi o nei cosmetici fai da te. In questo caso, però, va utilizzato con molta cautela: può dimostrarsi infatti un olio essenziale aggressivo, causando arrossamenti e reazioni cutanee. Vietato adoperarlo puro, ma sempre diluito con un altro olio vettore, come l’olio di mandorle.
Coltivazione del fiore di Tagete
La pianta può essere coltivata in tutti i tipi di terreno, purché vi sia una buona esposizione al sole. Il Tagete può essere seminato in semenzaio nel mese di marzo, per poi essere trapiantato in orto.
Ha bisogno di poca acqua e teme i ristagni e l’umidità eccessiva. Nell’orto aiuta le piante a difendersi dai parassiti, in particolare dai vermi nematodi. Non solo: attira le api, le vespe e gli altri insetti impollinatori.
Sinergia con altre piante contro i nematodi delle radici
Uno dei grandi problemi delle coltivazioni biologiche sono i nematodi delle radici. Le piante ne vengono attaccate e perdono vitalità in poco tempo poichè questi insetti (larve grani e bianche con testa nera ) potete risolvere il problema coltivando sul vaso o sull’aiuola interessata il fiore di tagete.
Le radici di questa pianta tappezzante infatti rilasciano una sostanza tossica per questi parassiti che in pratica li rende sterili portandoli velocemente a sparire. Usatela su tutta la superficie dell’area interessata anche perché l’effetto che ne scaturisce è esteticamente molto bello.