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Altolà al singhiozzo! Rimedi naturali e consigli che vi aiuteranno a liberarvi di questo fastidio
Il singhiozzo è un disturbo causato da una contrazione involontaria del diaframma, che si verifica quando il nervo frenico riceve uno stimolo che a sua volta viene trasmesso al muscolo. Le contrazioni si ripetono in modo insistente, in genere per breve tempo.
Le cause
Le cause più comuni che provocano il singhiozzo sono:
- pasti troppo abbondanti;
- consumo di bevande alcoliche;
- consumo di bevande gassate;
- bruschi sbalzi di temperatura;
- eccitazione o stress.
Come dicevamo, è una condizione molto comune, che si protrae per breve tempo e difficilmente è sintomo di patologie (cosa che non va esclusa comunque).
Esistono diversi rimedi della nonna che possono aiutarci a far passare il singhiozzo. Tra quelli più conosciuti:
- trattenere il respiro;
- bere a piccoli sorsi;
- prendersi un bello spavento;
Rimedi naturali contro il singhiozzo
Ecco una raccolta di rimedi della nonna. Alcuni possono essere più o meno efficaci, comunque, tentar non nuoce!
1 Aneto. L’aneto sembra essere efficace per eliminare il singhiozzo, anche quello più persistente. Basta mettere in infusione 2 grammi di semi, a cui aggiungere il succo di mezzo limone. Bevete a piccoli sorsi.
2 Respirare in un sacchetto di carta. Sembra che respirare in un sacchetto di carta, come ad esempio quello per il pane, aiuti a placare il problema, grazie all’accumulo di anidride carbonica che, respirata, distrae il cervello dal nervo vago.
3 Bere piccoli sorsi di acqua. È uno dei rimedi più conosciuti. Farlo, dovrebbe aiutare a interrompere il ciclo di singhiozzo e a sedare i nervi.
4 Otturarsi le orecchie. Otturarsi le orecchie per 10 secondi, o afferrare delicatamente i lobi tra indice e pollice, dovrebbe aiutare a stimolare le terminazioni nervose coinvolte nel processo e farlo cessare.
5 Solleticare il palato. Si pensa che solleticare la parte molle del palato con le setole di uno spazzolino morbido aiuti a fermare le contrazioni improvvise del diaframma.
6 Tisane calmanti. Tisane a base di camomilla, valeriana, lavanda aiutano a rilassare la muscolatura del diaframma.
7 Ingerire aceto o limone. Sembra che il sapore aspro di aceto e limone “distragga” le terminazioni nervose, placando il singhiozzo.
Come prevenirlo
Oltre a questi rimedi, più o meno efficaci e, in alcuni casi come in quello dello spavento, più o meno bizzarri, potete cercare di prevenire la comparsa di questo “inconveniente” con alcune buone abitudini. Ad esempio:
- masticare piano: vi aiuterà a non inghiottire aria, spesso tra le cause che generano questa problematica;
- evitare di magiare troppo: secondo alcuni, il singhiozzo è uno dei modi in cui il corpo di chiede di smettere di mangiare, per consentire all’apparato digerente di smaltire il cibo già ingerito prima di introdurne altro;
- evitare i cibi piccanti: alcune spezie possono irritare esofago e stomaco e creare un reflusso acido considerato tra le cause scatenanti del singhiozzo.
Il singhiozzo come abbiamo detto non è in genere una condizione che desta preoccupazione. Tuttavia se è persistente (non va via per mesi) è bene rivolgersi a un esperto.
Foto: Aqua M16echanical