La scorzonera è un ortaggio conosciuto persino dai Greci col nome di “Barba di becco”e, durante il Medioevo, era considerata un antidoto contro i morsi dei serpenti. Pare però che il suo nome derivi dallo spagnolo di vipera (escorso).
Parliamo di una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la stessa di carciofi, topinambur e radicchio, che vanta numerose specie, tra cui la più conosciuta è la scorzonera horticola, detta anche “asparago d’inverno”.
Indice dei contenuti
Proprietà della scorzonera
La scorzonera è per molti un superfood grazie alle sue proprietà benefiche ed erboristiche. Ricca di vitamine del gruppo B, minerali ( calcio, ferro, potassio, fosforo, zinco), fibre, oltre che di inulina e levulina, è :
- diuretica
- drenante
- disintossicante
- ipocalorica (25 kcal/100 gr)
- adatta ai diabetici
- regolatrice del transito intestinale
- energetica (per cui utile specie per anziani e convalescenti)
- regolatrice della pressione sanguigna
Ma le sue proprietà non finiscono qui:
- assicura il corretto funzionamento del sistema nervoso
- garantisce un’ottima crescita dei capelli, favorendo l’ossigenazione dei tessuti
- sotto forma di essenza floreale (black salsify) è consigliata in caso di difficoltà a concludere un impegno, mancanza di fiducia in se stessi, per ritrovare l’armonia affettiva, sociale e professionale
Coltivazione
La scorzonera cresce in modo spontaneo in tutta Italia, oltre ad essere coltivata in Liguria, Piemonte e Veneto, dove viene raccolta tra ottobre e marzo.
Per coltivarla:
- un terreno morbido e profondo
- concimi organici compost o letame)
- semina in tarda primavera o a fine estate
- annaffiatura ogni giorno per ameno 10 giorni dalla semina, evitando la formazione di ristagni
- sistemazione dei semi, 3 per volta) in buchette, su file distanziate tra loro di 30 cm
- a germinazione avvenuta, le piante più deboli vanno estirpate, lasciando solo quelle più forti
- la pianta resiste bene al freddo ma per evitare i danni da gelata, praticate la pacciamatura attorno ad esse
Utilizzi in cucina della scorzonera
La radice di scorzonera, dal gusto amarognolo, prima di essere usata va privata della buccia nerastra e la polpa messa in ammollo in acqua e limone, in modo da evitare che annerisca, proprio come si fa per i carciofi.
Le radici tenere sono ottime per le insalate; in alternativa utilizzatele in padella, lesse, fritte, come contorni di piatti di pesce, come accompagnamento alle carni rosse, per la preparazione di purè, in zuppe o stufati e ripieni di verdure, gratinata, al prezzemolo, alle acciughe, sottaceto, sotto forma di decotto diuretico.
Scorzonera fritta
Una ricetta davvero semplice gustosa è quella della scorzonera fritta.
Ingredienti per 4 persone:
- 2 scorzonere
- 2 uova
- 1 limone
- pangrattato q.b.
- olio extravergine q.b.
- sale q.b.
Procedimento:
- lavate le radici, tagliatele per il lato della lunghezza e poi a pezzetti
- lessatele in una pentola con abbondante acqua salata
- sbattete le uova, immergete i pezzetti di scorzonera e passateli nel pangrattato
- in una pentola, scaldate l’olio e, quando sarà pronto, friggete i pezzetti di scorzonera, fino alla doratura
- fateli sgocciolare e serviteli con qualche spicchio di limone
Controindicazioni
La scorzonera non ha controindicazioni né per bambini, né per adulti. L’unica possibilità è quella delle intolleranze o delle allergie alla radice o a piante della stessa famiglia.
Potreste avere un effetto leggermente lassativo se la consumate in grandi quantitativi.
FONTI IMMAGINI: donna.fanpage.it; www. greenstyle.it