L’insonnia è un disturbo che in molti hanno prima o poi incontrato nel corso della vita. Chi è afflitto da questo problema passa da sveglio le ore destinate al riposo, con conseguenze come irritabilità, stanchezza e mancanza di concentrazione. Nelle forme più comuni non si tratta di un disturbo grave ma, più che altro, di insonnia momentanea causata da ansia, stress, vita frenetica o cattiva alimentazione, condizioni associate quindi a stati alterati, sia fisici che psicologici.
Maggiore è la difficoltà di riposare bene, diversa sarà la definizione di insonnia:
- insonnia iniziale: riguarda la difficoltà di prendere sonno;
- insonnia intermedia: quando si verificano vari risvegli durante la notte e si fa fatica a riaddormentarsi;
- insonnia terminale: il risveglio avviene dopo poche ore dal sonno e non si riesce più a dormire
Le fasi del sonno
Le fasi che caratterizzano il sonno sono 5, da quella più lieve a quella più profonda che permette il riposo necessario alle funzioni neuro-fisiche dell’organismo umano. Le modalità del sonno sono diverse e sono causate dalle attività cerebrali, cardiache e respiratorie. In queste condizioni, le fasi del sonno vengono ripetute anche per più di quattro volte in modo continuato.
Fase 1: è quella che riguarda l’addormentamento, quando il corpo inizia ad abbandonarsi, rilassandosi.
Fase sonno leggero: i muscoli si rilassano ulteriormente e la percezione dell’ambiente esterno si affievolisce. In questa fase il risveglio è più facile, tra l’altro, metà del sonno notturno si svolge in questo stadio.
Fase sonno pesante: riguarda il 3° e il 4° stadio, si vive questa condizione nella prima parte dell’addormentamento e il sonno profondo può durare anche un’ora. È in questa condizione di sonno profondo che si manifesta il sonnambulismo e un risveglio brusco, in questa fase, può rendere un soggetto molto disorientato.
Fase REM: trattasi della fase in cui si fanno i sogni, quando il corpo è al massimo del rilassamento, nessun muscolo si muove, sono attivi solo gli occhi; infatti, REM è l’acronimo inglese che significa movimento rapido degli occhi. In questo stadio la possibilità del risveglio è elevata. Molte persone dichiarano di non ricordare i sogni perché si svegliano in stadi diversi dalla fase REM. È in questa condizione che termina il ciclo del sonno e ne ricomincia un altro. Ecco che viene aggiunto un altro tassello che porta a capire i motivi che inducono alla veglia notturna: dipende anche dalla fase che si sta compiendo durante il sonno! Ma, detto questo, cosa fare per recuperare il riposo, sconfiggendo l’insonnia?
Mancanza di sonno: rimedi
Per favorire un riposo migliore esistono vari metodi che talvolta sono semplici accorgimenti cui non facciamo caso, ma che invece possono favorire il sonno; una buona abitudine è sicuramente quella di non stare davanti allo schermo del PC o del cellulare fino a un attimo prima di andare a dormire, poiché con le luci irradiate dagli schermi si altera la produzione di melatonina che modifica il ritmo sonno – veglia.
Un altro accorgimento è quello di assumere liquidi con moderazione prima di andare a dormire, e lo stesso vale per il cibo; è bene quindi evitare particolari “abbuffate” prima di andare a letto in quanto la digestione influisce sul sonno; nello specifico sono altamente sconsigliati i cibi piccanti che favoriscono il reflusso e disturbano il sonno.
Anche l’attività sportiva influenza il nostro sonno, quindi è bene non farla in tarda serata quando di lì a breve si andrà a dormire poiché lo sport tra le varie aumenta l’afflusso di sangue al cervello rendendolo attivo e con velocità di pensiero, elementi che sicuramente non favoriscono il riposo.
Esistono altri accorgimenti come stare attenti all’assunzione di alcol o non prolungare troppo il riposo pomeridiano, ma in alcuni casi è bene avvalersi dell’aiuto di alcuni prodotti come quelli della linea Valdispert, ad esempio, che comprende integratori alimentari i cui ingredienti favoriscono il rilassamento e il sonno; prodotti come la gamma di gommose Valdispert Natural & Sleep o Valdispert Buonanotte, sono formulati con melatonina ed estratti vegetali utili a favorire l’addormentamento e il riposo.
Dormire bene è fondamentale quindi e ognuno deve trovare la propria soluzione in caso di difficoltà che nelle situazioni più gravi consiste anche nel consultare dei professionisti; che sia un piccolo trucco o un prodotto, l’importante è trovare il proprio equilibrio per dormire bene e vivere la giornata con un pieno di energia.
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